14 settembre 1995di Carla Rossi (dichiarazione)
SOMMARIO. Il ministro Ossicini ha istituito un Comitato di controllo dei fondi destinati al finanziamento degli interventi sulla droga che è composto delle persone cui sono in larga misura destinati quei fondi.
Siamo molto allarmati per il comportamento del Ministro Ossicini che - nonostante avesse rassicurato il CORA, durante un incontro ufficiale, circa l'istituzione di opportuni controlli sui finanziamenti, in merito agli interventi sulla droga, amministrati dal suo Dicastero - mostra di non voler controllare in realtà nulla visto che il Comitato da lui istituito è composto, per la maggior parte, di controllati che agiscono da controllori.
Il Ministro della Famiglia ha ricostituito, infatti, il nucleo ristretto di esperti in sostegno del Comitato di Coordinamento Nazionale per la Lotta alla Droga, del quale fanno parte:
Luigi Cancrini (coordinatore), don Vinicio Albanesi, don Antonio Mazzi, don Oreste Benzi, don Mario Picchi, Francesco Angelini, Lidia Barberio Corsetti, Mario Santi, Bernardo Stefano Grande, Carlo Perucci, Vittorio Agnoletto, Giancarla Niero, oltre che al capo di gabinetto del Ministro Guelfi.
Il nucleo dovrebbe avere soprattutto compiti di indirizzo e controllo sui cospicui finanziamenti. Tale Comitato suscita gravi interrogativi dal momento che la gran parte dei componenti sono essi stessi - attraverso le loro associazioni o amministrazioni - i percettori di cospicui finanziamenti. Anche il Coordinatore del Comitato ha presentato progetti e chiesto finanziamenti sui fondi antidroga amministrati dal Ministro Ossicini. Come giudicherà i suoi stessi progetti? Il CORA sta preparando su questo un dossier curato dall'Osservatorio delle Leggi sulla Droga e dai Deputati Riformatori".