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Parlamento Europeo - 11 luglio 1991
CENTRALE NUCLEARE DI KOZLODUY (BULGARIA)

Il Parlamento europeo,

A. prendendo atto con preoccupazione che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), dopo aver ispezionato la centrale nucleare di Kozloduy, in Bulgaria, ha concluso che gli impianti erano in pessimo stato e che esisteva un grosso rischio di incidenti in un prossimo futuro,

B. rilevando inoltre che l'AIEA aveva raccomandato di chiudere gli impianti,

C. profondamente preoccupato per il fatto che il governo bulgaro, a causa del fabbisogno energetico del paese, si è rifiutato di chiudere tale impianti,

D. richiamando l'attenzione sulle disperate condizioni esistenti in Bulgaria, dove migliaia di persone sono rimaste senza riscaldamento per tutto l'inverno e molte di esse sono morte per questo motivo,

E. consapevole dei terribili effetti che la chiusura della centrale di Kozloduy avrebbe sul popolo bulgaro il prossimo inverno,

F. considerando inoltre le devastanti conseguenze del disastro di Chernobyl sull'Europa intera, sia in termini umani che in termini ambientali,

1. chiede che la Commissione e il Consiglio esercitino pressioni sul governo bulgaro affinché chiuda gli impianti;

2. raccomanda che la Commissione e il Consiglio forniscano assistenza finanziaria a titolo dell'accordo di commercio e cooperazione per aiutare a reperire una fonte alternativa di energia nel caso in cui la centrale di Kozloduy venga chiusa;

3. incarica il suo Presidente di trasmettere le presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo della Bulgaria e all'Agenzia internazionale per l'energia atomica.

 
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