Il Parlamento europeo,
- viste le sue risoluzioni sulla CSCE del 9 ottobre 1990 , sul ruolo dell'Europa ai fini della sicurezza nel bacino mediterraneo del 17 maggio 1991 , sulle prospettive per una politica europea di sicurezza del 10 giugno 1991 nonché le sue risoluzioni concernenti la Conferenza intergovernativa sull'Unione politica,
A. considerando le decisioni del vertice della CSCE di Parigi, la "Carta di Parigi per una nuova Europa" del 21 novembre 1990 e le conclusioni della riunione ministeriale della CSCE del 9 giugno 1991 a Berlino,
B. considerando le conclusioni dei Consigli europei di Roma e di Lussemburgo riguardanti una politica estera e di sicurezza e le dichiarazioni del Consiglio europeo sulla CSCE,
C. considerando che la guerra del Golfo e i recenti sviluppi della situazione in Jugoslavia hanno sottolineato ancora una volta la necessità che la CEE si doti di una politica estera e di sicurezza comune (PESC),
D. ribadendo l'importanza del processo della CSCE per l'instaurazione in Europa di un ordine duraturo basato sulla pace e la cooperazione nonché sulla democrazia, la libertà, il rispetto dei diritti dell'uomo e delle minoranze, nonché il suo ruolo determinante per la futura architettura dell'Europa,
E. sottolineando l'importanza della presenza comune delle tre Istituzioni comunitarie durante il vertice della CSCE di Parigi nonché durante la recente riunione dei Ministri degli esteri della CSCE a Berlino,
1. ribadisce il suo sostegno al processo di pace, di sicurezza comune e di cooperazione internazionale che si esprime per il tramite della CSCE;
2. ribadisce che la Comunità europea deve svolgere un ruolo propulsivo nell'ambito della CSCE e che è indispensabile che essa sia dotata di un'autentica politica estera e di sicurezza comune;
3. ricorda le sue posizioni riguardo alla necessità di una rappresentanza comune e permanente dei tre organi comunitari nelle Istituzioni e nel processo della CSCE;
4. chiede al Consiglio di sostenere e promuovere, di concerto con il Presidente del Parlamento europeo e i presidenti dei parlamenti nazionali, la partecipazione a pieno titolo del Parlamento europeo all'Assemblea parlamentare della CSCE;
5. auspica che la cooperazione politica europea si impegni ed eserciti una propria attività di iniziativa e coordinamento affinchè gli Stati membri della Comunità si adoperino in seno alla CSCE in particolare perchè quest'ultima dia un valido contributo all'obiettivo di una politica globale ed equilibrata di disarmo e di soluzione pacifica dei conflitti e sia concepita in una logica di superamento dei blocchi e di riduzione consistente delle forze armate, di limitazione delle esportazioni di armi nel rispetto degli impegni presi all'ultima riunione della CSCE;
6. chiede al Consiglio di sostenere lo strumento di prevenzione e di soluzione pacifica dei conflitti e di adottare iniziative affinchè i tre organi comunitari si riuniscano e deliberino ogniqualvolta entrino in gioco interessi comunitari, come nel caso dell'attuale crisi in Jugoslavia;
7. chiede che il ruolo della Comunità, in particolare del Parlamento europeo, in seno alla CSCE sia oggetto di una presa di posizione chiara da parte della Cooperazione politica europea, anche in vista della definizione di una politica estera e di sicurezza comune in seno alla Conferenza intergovernativa;
8. invita la Cooperazione politica europea a presentare formalmente le sue conclusioni sulla presente risoluzione;
9. chiede al Consiglio e alla Cooperazione politica di informarlo in merito alle attività e all'evoluzione della CSCE;
10. sottolinea la necessità di integrare pienamente la PESC nelle competenze comunitarie e chiede alla Conferenza intergovernativa sull'Unione politica di elaborare un progetto di trattato istituente l'unione politica e modificante in tal senso il Trattato CEE, sulla base delle proposte formulate dal Parlamento europeo;
11. ribadisce il suo appoggio all'organizzazione di una conferenza nella regione mediterranea quale strumento per promuovere la stabilità, la pace, la cooperazione e la prevenzione dei conflitti nella regione;
12. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Cooperazione politica europea e ai paesi membri della CSCE.