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Parlamento Europeo - 12 settembre 1991
Il disinvestimento della società AKZO N. V. nell'impresa "La Seda di Barcelona S.A."

Il Parlamento europeo,

A. informato che la multinazionale AKZO N.V., con sede nei Paesi Bassi e azionista di maggioranza dell'impresa spagnola "La Seda de Barcelona S.A.", non essendo più interessata alle fabbriche di El Prat de Llobregat (Barcellona) e di Alcalá de Henares (Madrid), ha messo in opera una stategia che potrebbe portare alla loro chiusura,

B. al corrente dell'intenzione di vendere le sue azioni, dichiarata nulla dalla Comisión Nacional del Mercado de Valores de España, che avrebbe portato all'insolvenza dell'impresa La Seda e al mancato rispetto dei suoi impegni nei confronti dei creditori,

C. considerando che l'operato in questione mette a repentaglio la sopravvivenza di un'impresa che occupa 2.800 dipendenti, costituisce un punto chiave del tessuto industriale catalano ed è ubicata in una regione dell'obiettivo 2 e considerando altresì che qualsiasi piano di ristrutturazione comporterà la perdita di numerosi posti di lavoro,

1. esprime la sua piena solidarietà ai lavoratori colpiti o minacciati dai licenziamenti;

2. chiede che la AKZO N.V. si assuma per intero i suoi obblighi nei confronti dei creditori, onde rendere possibile il processo di riconversione, e chiede inoltre all'impresa di condurre seri negoziati con i rappresentanti dei lavoratori;

3. condanna le modalità della ristrutturazione messa in opera, che prevedono esclusivamente soppressioni massicce di posti di lavoro e chiusure di mezzi di produzione, senza un piano globale per il settore, negoziato dalle parti sociali, che tenga conto dei lavoratori;

4. chiede alla Commissione di accertare se la AKZO N.V. abbia violato la legislazione comunitaria in materia di concorrenza e di cessione di società;

5. ricorda di aver difeso in numerose risoluzioni lo sviluppo economico delle regioni svantaggiate, in declino industriale e in via di riconversione; chiede quindi alla Commissione di accelerare i suoi programmi riguardanti l'obiettivo 2;

6. chiede alla Commissione di presentare quanto prima uno studio approfondito sulle conseguenze dello smantellamento dell'Accordo multifibre, provvisoriamente prorogato;

7. chiede alla Commissione di presentare quanto prima una proposta di direttiva che integri e rafforzi la direttiva 75/129/CEE sui licenziamenti collettivi, nonché al Consiglio di adottare una direttiva mirante a tutelare i lavoratori in caso di licenziamento;

8. invita pressantemente il Consiglio ad adottare il regolamento sullo statuto della Società europea e la direttiva complementare sulla partecipazione dei lavoratori, onde ricercare una soluzione alle situazioni di crisi, nonché ad adottare la direttiva sull'informazione e la consultazione dei lavoratori;

9. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli Stati membri, alle direzioni delle imprese AKZO e "La Seda de Barcelona" nonché alle organizzazioni sindacali interessate.

 
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