Il Parlamento europeo,
A. consapevole della gravità dei fatti prodottisi a Kinshasa e della violenza con cui le forze di sicurezza zairesi hanno represso le manifestazioni popolari pacifiche contro la politica economica del governo e per un'accelerazione delle riforme democratiche,
B. apprendendo che questi fatti hanno provocato la morte di svariate persone e l'arresto di numerosi oppositori del regime,
C. ricordando che questi tragici avvenimenti fanno seguito a un periodo di ininterrotta repressione delle forze democratiche zairesi e constatando che i membri di tale regime, primo fra tutti il presidente Mobutu, ostacolano sistematicamente ogni tentativo di evoluzione verso la democrazia,
D. considerando che la catastrofica situazione economica e sociale e la corruzione generalizzata delle autorità contro la quale si è ribellata la popolazione di Kinshasa è attualmente esasperata dall'incertezza politica deliberatamente prolungata dal presidente Mobutu,
E. ricordando che l'articolo 5 della quarta Convenzione di Lomè, firmata anche dallo Zaire, prevede il rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia,
1. condanna fermamente ogni violazione dei diritti dell'uomo nello Zaire;
2. sostiene pienamente le richieste delle forze democratiche zairesi, in particolare quella di organizzare una Conferenza nazionale cui possano partecipare tutte le forze dell'opposizione, che possa svolgersi in modo democratico ed essere legittimata a prendere decisioni;
3. chiede al governo dello Zaire di fare tutto il possibile perchè possa svolgersi al più presto una Conferenza nazionale su base rappresentativa di tutte le correnti della società zairese, dotata di un potere decisionale sovrano, come auspicato ardentemente dalla maggioranza del popolo zairese;
4. invita gli Stati membri e il Consiglio a esprimere un'aperta condanna della repressione esercitata dal regime e rivolge a tal fine un appello al Consiglio e alla Commissione perchè sostengano fattivamente le forze democratiche dell'opposizione zairese nella loro volontà di cambiamento;
5. sollecita pertanto il Consiglio e la Commissione a dirigere in via prioritaria gli aiuti della Comunità e degli Stati membri allo Zaire verso i bisogni fondamentali della sua popolazione e verso iniziative umanitarie, utilizzando il canale delle ONG e della cooperazione decentrata, e insiste affinchè sia posto in vigore un divieto della Cooperazione politica europea sulle forniture di armi al regime;
6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli Stati membri e al governo della Repubblica dello Zaire.