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Parlamento Europeo - 10 ottobre 1991
Karyn Smith

Il Parlamento europeo,

richiamandosi alle sue numerose dichiarazioni di condanna del traffico di droga, tradotte nella sua decisione di istituire una commissione d'inchiesta sulla diffusione della criminalità organizzata legata al traffico di droga,

profondamente preoccupato dalle notizie secondo cui Karyn Smith, diciottenne cittadina britannica condannata a 25 anni di prigione in Thailandia nel dicembre 1990, per possesso e intenzione di fornire eroina, è stata accusata ingiustamente,

consapevole del fatto che la testimonianza della polizia, che avrebbe dimostrato l'innocenza di Karyn, non è stata tenuta in considerazione nel processo;

preoccupato dal fatto che nella legislazione thailandese l'"intenzione" non svolge alcun ruolo nel determinare la colpevolezza o l'innocenza di una persona trovata in possesso di eroina;

sapendo che le assicurazioni date a Karyn dal suo avvocato sulla concessione della grazia reale non sono state mantenute;

preoccupato anche dal fatto che le condizioni di detenzione in cui essa si trova e che essa non è stata vaccinata contro le malattie tropicali cui si trova esposta in carcere;

chiede a Sua Maestà il Re di Thailandia, custode della giustizia e della coscienza, di riesaminare questo caso senza indugio e di comunicare al Parlamento la data prevista per la liberazione di Karyn Smith;

chiede al primo ministro e al ministro della giustizia tailandesi di riesaminare gli atti del processo di Karyn Smith e di tener conto della testimonianza favorevole della polizia, cosa che non era stata fatta al suo processo;

incarica la sua competente commissione di esaminare le possibilità esistenti nella Comunità e nei suoi Stati membri di garantire un'adeguata rappresentanza e difesa ai cittadini comunitari accusati di delitti o altre imputazioni di fronte a tribunali di paesi non comunitari;

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione, alla Commissione, alla Cooperazione politica europea, ai governi degli Stati membri, a Sua Maestà il Re di Thailandia, al primo ministro e al ministro della giustizia thailandesi.

 
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