RISOLUZIONE sulla promozione del teatro e della musica nella Comunità europea
Il Parlamento europeo,
-vista la Comunicazione della Commissione delle Comunità europee del 17 dicembre 1987 sul rilancio dell'azione culturale nella Comunità europea COM(87) 603/2,
-viste le sue risoluzioni -dell'8 marzo 1976 su un'orchestra della gioventù della Comunità europea G.U. n. C 79 del 5.4.1976, pag.8, -del 10 febbraio 1988 sull'insegnamento e la promozione della musica nella Comunità europea G.U. n. C 68 del 14.3.1988, pag.46, -del 20 maggio 1988 sull'istituzione di un'opera della gioventù della Comunità europea G.U. n. C 167 del 27.6.1988, pag. 461, -viste le conclusioni del Consiglio e dei Ministri responsabili degli affari culturali riuniti in sede di Consiglio del 27 maggio 1988 in merito alle future azioni prioritarie nel settore culturale G.U. n. C 197 del 27.7.1988, pag. 2, -vista la Comunicazione della Commissione delle Comunità europee del 25 ottobre 1990 sulla formazione professionale nel settore artistico COM(90) 472,
-viste le proposte di risoluzione presentate dagli onn.
(a)Kostopoulos, sulla creazione di un istituto denominato "Teatro d'Europa" per la promozione e la diffusione del teatro europeo e una più profonda conoscenza reciproca dei popoli del nostro continente tramite la storia della loro drammaturgia (B3-438/90),
(b)Kostopoulos, sull'esigenza di aiutare il ramo greco dell'Istituto internazionale di teatro mediterraneo (B3-1100/90),
(c)Diez De Rivera e Coimbra Martins, sull'armonizzazione del livello degli studi musicali nella Comunità (B3-1383/90),
(d)Moretti, sull'istituzione di un programma comunitario di aiuto ad associazioni teatrali europee (B3-2144/90),
-viste le conclusioni dei Ministri responsabili degli affari culturali riuniti in sede di Consiglio del 7 giugno 1991,
-avendo delegato il potere deliberante, a norma dell'articolo 37 del suo regolamento, alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, i mezzi di informazione e lo sport,
-vista la relazione della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, i mezzi di informazione e lo sport (A3-0262/91),
A.considerando l'importanza del teatro quale elemento determinante per una maggiore comprensione reciproca tra nazioni e per un riavvicinamento dei sentimenti di identità nazionale a quello di appartenenza all'Europa,
B.considerando la necessità di adottare provvedimenti per sviluppare e proteggere la diversità culturale dell'Europa,
C.considerando che la radio e la televisione hanno un ben noto effetto moltiplicatore e, pertanto, possono contribuire in ampia misura alla diffusione del teatro e della musica nella Comunità,
D.considerando che la musica europea ha rappresentato e ancora rappresenta un vero linguaggio "comune" dell'Europa e può pertanto contribuire in modo vitale alla visione dell'Europa,
E.considerando che la musica nella nostra società può contribuire a infrangere gli ostacoli politici, sociali, culturali e geografici e colmare il gap generazionale,
F.considerando che è necessario promuovere un dialogo culturale fra gli Stati della Comunità e gli altri paesi europei,
G.considerando che occorre istituire una collaborazione nel campo musicale e teatrale con il Consiglio d'Europa nonché con gli enti professionali teatrali e musicali europei,
H.considerando che l'orchestra dei giovani della Comunità europea (OGCE), fondata con l'incoraggiamento del Parlamento europeo, ha raggiunto fama mondiale per la qualità delle sue interpretazioni nonché per il suo contributo alla formazione professionale e alla successiva carriera dei giovani musicisti,
I.convinto che molte opere di drammaturghi europei vengono rappresentate soltanto nei loro rispettivi paesi, viste le difficoltà di traduzione,
J.considerando che può rivelarsi necessario introdurre tutta una gamma di iniziative teatrali, quali teatri per le donne, per i bambini, per i giovani, per i minorati, teatri sperimentali, di strada, di marionette e pantomime,
K.considerando che ERASMUS e altri sistemi di scambio dovrebbere essere estesi ai professionisti del teatro (scenografi, produttori, attori, registi, ecc.),
L.considerando che occorre sviluppare la formazione professionale nei settori teatrale e musicale,
M.considerando che dovrebbero essere incoraggiati piccoli gruppi locali di musica e di teatro,
N.considerando che le compagnie teatrali di tutti gli Stati europei devono essere incoraggiate a esibirsi in paesi diversi dal loro,
O.considerando la necessità di incoraggiare la diversità e la ricchezza delle culture nell'ambito della Comunità europea, dando la priorità alla creazione di una rete di progetti di formazione professionale per la gioventù,
1.esprime il proprio sostegno alle conclusioni dei Ministri responsabili degli affari culturali, riuniti in sede di Consiglio il 7 giugno 1991, e auspica che a esse venga dato rapidamente un seguito operativo;
2.ritiene che la Commissione debba perseguire prioritariamente i seguenti obiettivi:
a)aumentare progressivamente i finanziamenti destinati ai progetti e alle azioni di cooperazione nel settore musicale e teatrale;
b)promuovere gli scambi tra studenti universitari e professionisti nei settori teatrale e musicale sul modello del programma ERASMUS e in conformità con la propria risoluzione del 10 settembre 1991, sulle relazioni culturali della Comunità europea con i paesi dell'Europa orientale Processo verbale della seduta in tale data, parte seconda, punto 3.,
c)promuovere la formazione professionale a livello comunitario nei settori musicale e teatrale, mediante scambi, laboratori, tirocini e altre iniziative;
d)prendere efficaci provvedimenti al fine di promuovere la traduzione di opere, prestando la debita attenzione alla traduzione di opere teatrali europee, al fine di facilitare la traduzione di rappresentazioni teatrali europee e il loro inserimento nelle trasmissioni radiotelevisive, nel quadro del programma MEDIA;
e)finanziare esperienze (come, per esempio, l'Orchestra dei giovani della Comunità europea, l'Orchestra europea barocca) e confronti tra giovani musicisti e compositori della Comunità (sul tipo della nuova musica per l'Europa presso l'Accademia Chigiana a Siena) a partire dai progetti avviati e sostenere nuove iniziative quali la Mortella (Ischia, Italia) che si propongono di assumere una dimensione comunitaria;
f)promuovere progetti sperimentali e concorsi, per costituire una rete europea di cooperazione teatrale secondo le direttrici fissate dalla Convenzione europea per il Teatro, Teatro Europeo d'Oggi e l'Unione di Teatri d'Europa;
3.constata l'opportunità di estendere tale aiuto alle opere più significative delle culture minoritarie;
4.sottolinea l'importanza degli scambi d'informazione ai livelli regionale, nazionale e comunitario nei settori teatrale e musicale;
5.sottolinea l'importanza della valorizzazione di questo settore a partire da un'efficace politica di sostegno e d'informazione legata ai festival, alle ricorrenze e alle celebrazioni dei grandi nomi della tradizione teatrale e musicale europea;
6.appoggia la proposta italiana di proclamare un "anno del teatro europeo" per il 1993 e invita il Consiglio ad approvare questa proposta;
7.ritiene che i progressi registrati in questo settore dovrebbero essere esaminati nel medio termine, sulla base di una relazione che la Commissione dovrà elaborare;
8.invita la Commissione a continuare a fornire il suo sostegno non-finanziario all'iniziativa dei "concerti per l'Europa", promossa dalla RAI, al fine di incoraggiare attività musicali congiunte tra l'Europa centrale e orientale e la Comunità europea, soprattutto per giovani musicisti;
9.incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri.