Testo adottato il 13.2.92Accordi di pace nel Salvador
Il Parlamento europeo,
A. considerando l'accordo di pace firmato il 16 gennaio 1992
a Città del Messico dal governo del Salvador e dal Fronte
Farabundo Martí di Liberazione Nazionale (FMLN) sotto gli
auspici del Segretario generale delle Nazioni Unite e di
tutta la comunità internazionale,
B. accogliendo con grande soddisfazione il cessate il fuoco
e l'impegno formale di iniziarlo a partire dal 1 febbraio
1992 per concluderlo il 31 ottobre 1992, con la consegna
completa delle armi da parte del FMLN,
C. riconoscendo la grande importanza dell'epurazione e della
riduzione delle forze armate nonché dello scioglimento dei
corpi di pubblica sicurezza e della creazione di un nuovo
corpo di polizia nazionale civile, sotto il comando delle
autorità civili e al servizio di un governo democratico
a garanzia della totale eliminazione delle squadre della
morte,
D. apprezzando appieno la fine della struttura militare del
FMLN e il reinserimento dei suoi componenti, in un
contesto di piena legalità, nella vita civile, politica
e istituzionale del paese,
E. considerando la creazione della Commissione nazionale per
il consolidamento della pace (COPAX) e della Commissione
della "Verità" e ritenendole meccanismi idonei per la
gestione degli accordi conseguiti, per quel che riguarda
il rispetto del calendario e le indagini sui casi
qualificati come gravi violazioni dei diritti umani,
F. considerando che una solida pace, dopo dodici anni di
guerra e di distruzioni, non può essere raggiunta senza
un vero contesto di concertazione e di giustizia sociale
e deve essere inserita in un quadro di integrazione
regionale,
G. compiacendosi degli sforzi della Commissione, in virtù dei
quali la Comunità è il primo organismo di aiuto a
stabilirsi nel Salvador dopo la firma dell'accordo di
pace,
H. rallegrandosi dell'ingegnosa e cospicua natura dell'aiuto
comunitario, specialmente nelle regioni di frontiera dove,
per esempio, saranno forniti 7.000.000 ECU per la
promozione di mini-imprese,
I. riconoscendo che è essenziale disporre di risorse
finanziarie per poter veramente reinserire nella vita
civile i membri del FMLN nonché i militari colpiti
dall'epurazione e dalla riduzione delle Forze Armate,
J. sottolineando le notevoli conseguenze di tale accordo per
tutti i conflitti in corso nel continente e, in
particolare, nella regione,
1. si compiace con il popolo del Salvador, con il suo
governo, con il FMNL e con tutte le forze politiche e
sociali per la forte volontà e la maturità dimostrate con
la firma dell'accordo di pace del 16 gennaio 1992 e, nello
stesso tempo, estende il proprio plauso all'ex Segretario
generale delle Nazioni Unite, Javier Perez de Cuellar, e
ai suoi collaboratori per i loro sforzi di mediazione;
2. riconosce il ruolo svolto dall'ex Segretario generale
dell'ONU e dal suo rappresentante personale, Alvaro de
Soto, che hanno contribuito al raggiungimento di tali
risultati;
3. esorta le parti interessate a rispettare scrupolosamente
gli impegni assunti, aprendo così per il popolo
salvadoregno una nuova era di pace, democrazia e progresso
sociale;
4. invita il governo del Salvador e il FMLN nonché tutte le
forze politiche e sociali ad approfondire i loro sforzi
di concertazione al fine di consolidare il tessuto
sociale, notevolmente indebolito da questi ultimi dodici
anni di guerra e dalle sue conseguenze;
5. chiede alla Commissione e al Consiglio di porre a
disposizione del Salvador i fondi e i mezzi necessari per
la ricostruzione delle infrastrutture e il reinserimento
nella vita civile e sociale degli ex combattenti del FMNL
e dei militari colpiti dalle concordate misure di
epurazione e di riduzione;
6. chiede al Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri
di fornire un sostanziale aiuto agli sforzi che la ONUSAL,
garante del processo di pacificazione globale, compirà nel
seguire, verificare e controllare la realizzazione degli
accordi di pace;
7. chiede al governo degli Stati Uniti di fornire aiuti
economici della stessa consistenza degli aiuti militari
forniti finora al governo salvadoregno;
8. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente
risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi
degli Stati membri, al governo del Salvador, al FMLN, al
Segretariato generale dell'ONU, al governo degli Stati
Uniti, all'Assemblea legislativa del Salvador al
Parlamento Centroamericano, all'OSA e ai parlamenti dei
Paesi dell'America Latina.