Il Parlamento europeo,
A. considerando le sentenze dell'Alta corte e della Corte suprema
irlandesi sul caso della ragazza quattordicenne che, rimasta
incinta in seguito allo stupro subito nel dicembre 1991,
intendeva recarsi, accompagnata dai genitori, nel Regno Unito
per abortire,
B. considerando le gravi implicazioni delle sentenze dell'Alta
corte e della Corte suprema d'Irlanda in questo caso specifico,
con riferimento alla questione della libertà di circolazione
dei cittadini irlandesi all'interno della Comunità europea per
avvalersi di tali servizi,
C. considerando il Protocollo allegato dalle Alte parti contraenti
al Trattato sull'Unione europea e ai Trattati istitutivi delle
Comunità europee del febbraio 1992, in cui si afferma che
niente di quanto contenuto in questi Trattati influenzerà
l'applicazione in Irlanda dell'articolo 40, paragrafo 3, terzo
comma della Costituzione irlandese,
D. considerando l'intenzione espressa dal governo irlandese di
modificare il Protocollo,
E. considerando l'importanza del principio della libera
circolazione dei cittadini di tutti gli Stati membri della
Comunità sancito dai Trattati,
F. considerando che tutti gli Stati membri aderiscono alla
Convenzione europea sui diritti dell'uomo e che il Trattato di
Maastricht inserisce tale Convenzione fra i principi
dell'Unione europea,
G. ribadendo il suo sostegno al principio di sussidiarietà, in
virtù del quale tutti gli Stati membri hanno il diritto di
avere Costituzioni e leggi che rispecchino la diversità delle
loro tradizioni religiose, etiche, filosofiche e culturali, in
linea con i Trattati,
1. prende atto della decisione della Corte suprema irlandese di
annullare la sentenza dell'Alta corte motivando l'ammissibilità
dell'interruzione di gravidanza con la presenza di un grave e
reale rischio per la vita della madre;
2. invita gli Stati membri a provvedere affinché i loro cittadini
dispongano di possibilità di ricorso grazie alle quali
rivendicare i diritti loro riconosciuti dai Trattati;
3. esprime la speranza che vengano presi provvedimenti atti a
garantire che dalla ratifica dei trattati di Maastricht non
consegua alcuna limitazione dei diritti di cui i cittadini
irlandesi e altri cittadini comunitari in Irlanda godono in
base alla normativa comunitaria;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente
risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli
Stati membri e di riferire al riguardo in una futura tornata
del Parlamento.