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Parlamento Europeo - 12 marzo 1992
Perù: assassinio di Maria Elena Moyano

Il Parlamento europeo,

A. inorridito per l'assassinio di Maria Elena Moyano, madre di due

figli e vicesindaco di Villa El Salvador per la coalizione

Sinistra Unita, perpetrato il 15 febbraio 1992 nella suddetta

località peruviana dai guerriglieri di Sentiero Luminoso,

B. ricordando che durante le elezioni municipali del 1989 Sentiero

Luminoso assassinò numerosi sindaci, tra i quali quello di

Ayacucho, nel quadro della sua strategia orientata a diffondere

il terrore nelle città e a dividere i settori popolari dai loro

rappresentanti di sinistra, favorendo uno scontro frontale con

lo stato,

C. ricordando che, secondo le conclusioni della commissione

parlamentare nazionale sulle "cause di violenza e alternative

di pacificazione in Perù", la violenza politica ha causato

circa 20.000 morti negli ultimi dieci anni,

D. considerando che Maria Elena Moyano, nota come "Madre

Coraggio" per la sua posizione antiterrorista, aveva fondato

la prima federazione di donne del Perù e diretto gli sforzi

delle organizzazioni popolari di Villa El Salvador per fondare

decine di cucine popolari e "comitati del bicchiere di latte",

unico alimento di migliaia di bambini,

E. considerando con allarme che alcune donne appartenenti a

organizzazioni di base sono divenute il primo obiettivo degli

attentati di Sentiero Luminoso, segnatamente Juana Lopez,

direttore del programma "bicchiere di latte" del distretto di

Carmen de la Legua (Lima), assassinata nel settembre 1991, e

Emma Hilario, presidente della Federazione nazionale delle

cucine popolari, gravemente ferita da colpi di mitra nel corso

di un attentato nell'ottobre 1991;

F. considerando che la realtà peruviana rispecchia tutti i mali

del continente latino-americano, dalla crisi economica e

sociale alla violenza, passando per il colera, i terremoti e il

narcotraffico e che il 60% dei peruviani vive in stato di

povertà,

G. ricordando la visita effettuata nel luglio 1991 dalla sua

delegazione per le relazioni con i paesi dell'America del Sud

a Villa El Salvador, città autogestita che ottenne nel 1987 il

premio "Principe delle Asturie" per la pace e la concordia, i

cui 300.000 abitanti dispongono appena di una clinica e di

nessuna ambulanza,

H. considerando la condanna di questo assassinio formulata dalla

Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite riunitasi

a Ginevra il 15 febbraio 1992,

1. esprime la propria commozione e solidarietà ai familiari di

Maria Elena Moyano nonché ai cittadini di Villa El Salvador e

al governo peruviano;

2. condanna energicamente questo assassinio perpetrato da

Sentiero Luminoso per impedire che si affermino alternative

pacifiche di sviluppo della comunità;

3. chiede alla Commissione e agli Stati membri di rafforzare i

programmi di cooperazione con il Perù, la cui democrazia

sopravvive benché immersa in profondi problemi sociali, e di

compiere uno sforzo specifico per lo sviluppo economico e

sociale di Villa El Salvador, come sola barriera efficace

dinanzi all'infiltrazione della violenza di Sentiero Luminoso;

4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente

risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli

Stati membri, al Consiglio municipale di Villa El Salvador e

al governo del Perù.

 
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