Il Parlamento europeo,
A. ricordando la sua risoluzione del 18 aprile 1991
concernente le flagranti violazioni dei diritti dell'uomo in
Iran e le attività terrostiche del regime iraniano in Europa,
B. profondamente preoccupato per il drammatico aumento delle
esecuzioni ufficialmente annunciate ed eseguite in pubblico e
per l'arresto di 298.112 persone nel 1991,
C. profondamente preoccupato per l'arresto di molti testimoni e
vittime di violazioni dei diritti umani che hanno tentato di
fornire la propria testimonianza al CICR di Teheran negli
ultimi mesi e in particolare il 12 dicembre 1991,
D. considerando che le violazioni dei diritti umani in Iran si
traducono anche in discriminazioni etniche e sessiste, dando
luogo in particolare all'emarginazione delle donne nell'accesso
all'insegnamento e al mondo del lavoro,
E. deplorando il costante aumento delle attività terroristiche del
regime iraniano al di fuori dell'Iran tramite le sue missioni
diplomatiche, in particolare il fallito complotto per
assassinare Massout Rajavi, il capo della resistenza iraniana,
F. costernato per i continui atti vessatori ai danni del corpo
diplomatico svizzero a Teheran, compiuti dal regime di
Rafsanjani in risposta all'arresto di un addetto
dell'ambasciata iraniana a Berna per presunto coinvolgimento in
attività terroristiche,
G. preoccupato per la continua minaccia di morte che grava su
Salman Rushdie, pena decretata da Khomeini e mantenuta da
Khamenei e Rafsanjani,
1. invita la Cooperazione politica europea a condannare le gravi
e sistematiche violazioni dei diritti dell'uomo in Iran e in
particolare il crescente numero di esecuzioni sommarie e di
arresti arbitrari di massa di cittadini scontenti che hanno
preso parte a dimostrazioni e a proteste;
2. richiama l'attenzione sull'interrogazione presentata anche dal
gruppo CE alla 48a sessione della Commissione delle Nazioni
Unite per i diritti dell'uomo, in cui si condannano le
violazioni di tali diritti in Iran e si chiede che venga esteso
il controllo sulla situazione relativa ai diritti umani,
3. chiede al Consiglio di dedicare speciale attenzione al
deterioramento della situazione in Iran;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente
risoluzione al Consiglio, alla Cooperazione politica europea,
al Segretario generale delle Nazioni Unite e al presidente
della Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo.