Il Parlamento europeo,
- vista la dichiarazione comune del Parlamento europeo, del
Consiglio, dei rappresentanti degli Stati membri riuniti in sede
di Consiglio e della Commissione contro il razzismo e la
xenofobia dell'11 giugno 1986 ,
- vista la relazione della sua commissione d'inchiesta sul razzismo
e la xenofobia e le raccomandazioni ivi contenute ,
- viste le sue precedenti risoluzioni sul razzismo e la xenofobia,
A. fortemente preoccupato per la netta ripresa degli atti di
razzismo e di antisemitismo registratasi negli ultimi mesi in
diversi paesi europei, in particolare per le aggressioni, gli
incendi dolosi e gli assassinî, e condannando le simpatie
espresse da taluni partiti politici d'Europa nei confronti del
nazismo,
1. esprime la sua preoccupazione per il fatto che un po' dovunque
in Europa la recrudescenza di ideologie ostili ai valori di
democrazia e di tolleranza si traduca in atti di violenza, ma
anche in risultati elettorali;
2. invita tutti i partiti democratici della Comunità a impegnarsi
in modo chiaro e inequivocabile a por fine a questa ondata di
violenza razzista e antisemita, ad adoperarsi affinché siano
riconosciuti e garantiti i diritti civili e politici delle
minoranze etniche e religiose e affinché le politiche applicate
assicurino a tutti pari opportunità; invita la Commissione a
sostenere le associazioni di immigrati e le associazioni che
difendono gli interessi delle minoranze e lottano contro il
razzismo;
3. esprime la sua soddisfazione di vedere i cittadini mobilitarsi
per proclamare pacificamente e nel rispetto delle libertà
pubbliche, seppur in modo spettacolare e deciso, il loro
rifiuto di veder mettere in forse le basi stesse delle nostre
società democratiche;
4. plaude alle decine di migliaia di persone che hanno manifestato
in Germania, a Parigi e a Milano e a quelle che lo faranno a
Bruxelles il 22 marzo 1992;
5. è soddisfatto di questa convergenza di iniziative per un'Europa
dei diritti dell'uomo, della solidarietà e della tolleranza;
6. incita le istituzioni comunitarie e i governi degli Stati
membri a far leva su questa forza per consolidare le basi di
una democrazia vitale;
7. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente
risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e
ai parlamenti degli Stati membri.