Risoluzione sulla situazione di calamità naturale causata dal maltempo in Italia ed esondazioni in Liguria e Toscana
RISOLUZIONE (B3-1407, 1408, 1430, 1463 e 1464/92)
Il Parlamento europeo,
A. allarmato per i nubifragi di eccezionale violenza abbattutisi sulla Liguria, in particolare nelle province di Genova e Savona, sulla Toscana, in particolare nel Mugello e Valdarno Superiore e Inferiore, e su altre regioni italiane,
B. commosso dal tragico bilancio (diversi morti e numerosi feriti) di questa vera e propria calamità,
C. considerando in particolare che in Liguria, in meno di dodici ore, sono caduti ben 282 millimetri d'acqua, con conseguente straripamento di fiumi e torrenti, allagamenti, smottamenti e frane,
D. considerando la drammatica situazione e gli ingenti danni provocati dagli eccezionali e insistenti nubifragi abbattutisi particolarmente durante la metà di novembre sulla Toscana, che richiamano ancora una volta l'urgenza di un efficace assetto idrogeologico del territorio,
E. preoccupato per gli ingentissimi danni, che coinvolgono il patrimonio pubblico e privato, nonché le attività economiche e produttive di regioni già colpite dalla crisi e da processi di ristrutturazione industriale,
F. rammaricandosi che il governo italiano non abbia fino ad oggi appoggiato con adeguati finanziamenti l'applicazione della legge nazionale per la difesa del suolo (L. 183/89) né realizzato il necessario coordinamento delle politiche di riassetto idrogeologico nei bacini fluviali classificati di rilevanza nazionale,
G. considerando che la regione Liguria ha già giustamente richiesto al governo italiano la proclamazione urgente dello stato di calamità;
H. considerando che la Commissione ha già messo a disposizione delle persone maggiormente colpite da questa catastrofe in Liguria parte dei fondi per gli aiuti urgenti di cui alla linea B4-340,
1. esprime cordoglio ai familiari delle vittime coivolte nella tragedia;
2. esprime solidarietà ai feriti e alle intere popolazioni colpite dal violentissimo nubifragio;
3. invita la Commissione, in stretta cooperazione con il governo italiano, a esaminare gli studi ufficiali di valutazione dei danni elaborati dalle regioni interessate e a fornire di comune accordo gli aiuti necessari;
4. chiede che la Commissione ed il Consiglio promuovano una direttiva sulla difesa idrogeologica dei bacini idrografici ad alta sensibilità ambientale ed a forte urbanizzazione;
5. chiede che lo Stato italiano provveda alla redazione di piani di riequilibrio idrogeologico, di riforestazione e di controllo dell'espansione urbana nei territori colpiti;
6. auspica che tutti i finanziamenti comunitari già concessi dalla Commissione per il rimboschimento, la regimazione dei corsi d'acqua minori ed il riassetto fondiario dei terreni agricoli montani e pedemontani vengano efficacemente sottoposti a verifiche puntuali per quanto concerne il loro effettivo utilizzo per le finalità originariamente stabilite;
7. suggerisce alla Commissione, al governo italiano e alle regioni interessate di utilizzare a questo fine i Fondi strutturali di cui queste regioni sono beneficiarie, prevedendo eventualmente una modifica dei QCS relativi in vista di un aumento della dotazione finanziaria a disposizione;
8. appoggia la richiesta delle autorità regionali per la proclamazione dello stato di calamità e chiede alla Commissione e al Consiglio di adoperarsi affinché siano prese con urgenza le misure necessarie in questo senso;
9. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al governo italiano e alle regioni interessate.