RISOLUZIONE (B3-1429, 1443, 1452 e 1476/92)
Il Parlamento europeo,
A. viste le proprie precedenti risoluzioni sulla situazione nel Sahara occidentale,
B. considerando gli incidenti verificatisi ad Assa (Marocco meridionale), Smara e El Ayun (Sahara occidentale) dove dal 7 al 12 ottobre 1992 hanno avuto luogo dimostrazioni pacifiche di uomini e donne sahraoui che chiedevano il diritto all'autodeterminazione e l'abolizione dello stato di emergenza,
C. considerando inoltre il brutale comportamento della polizia marocchina che ha stroncato le dimostrazioni con la violenza, ferito numerose persone, deportato e imprigionato dozzine di dimostranti,
D. esprimendo preoccupazione per il destino delle persone detenute e deportate in luoghi sconosciuti, il cui nome è noto in quanto rientra in una lunga lista, nonché per un'ulteriore progressione degli avvenimenti,
E. ricordando che il Consiglio europeo, riunito a Lisbona il 26 e 27 giugno 1992, ha adottato una solenne dichiarazione sulle relazioni euromaghrebine in cui si pone l'accento su un compromesso comune per il rispetto del diritto internazionale, dei diritti dell'uomo e dei principi democratici,
1. ribadisce il diritto di ogni individuo ad esprimere liberamente la propria opinione e a manifestare pacificamente;
2. condanna le violente azioni delle truppe marocchine contro la popolazione civile del Sahara occidentale;
3. invita il governo del Marocco a liberare immediatamente e senza condizioni le persone deportate e detenute e a rispettare in futuro le manifestazioni pacifiche;
4. invita le autorità di quel paese ad abolire lo stato di emergenza nei territori summenzionati ed a concedere accesso ad osservatori indipendenti (organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo, giornalisti) affinché possano farsi un'idea della situazione e sorvegliare la liberazione dei detenuti;
5. invita la Cooperazione politica europea ad intervenire presso il governo del Marocco per ottenere l'immediata liberazione delle persone detenute e deportate nel corso delle dimostrazioni;
6. chiede ai governi degli Stati membri e alle autorità comunitarie di fare tutto quanto è in loro potere per garantire la protezione delle popolazioni Sahraoui;
7. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Cooperazione politica europea, ai governi degli Stati membri, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Presidente in carica dell'OAU, al governo del Marocco e al movimento di liberazione Polisario.