B4-0089/94
Risoluzione sul controllo del traffico aereo (ATC) in Europa
Il Parlamento europeo,
- visto l'articolo 40, paragrafo 5, del proprio regolamento,
- viste le sue precedenti risoluzioni sul controllo del traffico aereo (ATC), in particolare la risoluzione del 18 settembre 1992 sulla saturazione e il controllo del traffico aereo ,
- visti l'articolo 75, paragrafo 1, del trattato CE che, fra le competenze dell'UE, inserisce la sicurezza dei trasporti nonché il titolo XII di detto trattato concernente la costituzione e lo sviluppo di reti transeuropee,
- visti l'articolo 7A del trattato CE concernente il mercato interno e l'articolo 5 sugli obblighi degli Stati membri,
- vista la direttiva del Consiglio 93/65/CEE, del 19 luglio 1993, relativa alla definizione e all'utilizzazione di specifiche tecniche compatibili per l'acquisto di apparecchiature e di sistemi per la gestione del traffico aereo ,
- viste le conclusioni del Consiglio del 29 marzo 1990 sulla capacità del sistema del traffico aereo,
A. considerando che l'attuale anacronistica frammentazione del sistema europeo di controllo del traffico aereo risale a principi ormai obsoleti e inadeguati e, soprattutto, che non esiste competenza comunitaria in tale settore, considerati la resistenza degli Stati membri e gli interessi militari in gioco,
B. considerando che tale situazione, insieme al consueto aumento del traffico aereo nel periodo estivo, nonché i problemi registrati al centro di controllo del traffico aereo di Aix-en-Provence nella seconda quindicina di luglio, hanno ancora una volta provocato il caos per gli utenti, in particolare per i turisti diretti in Spagna,
C. ricordando che l'ATC è gestito a livello nazionale e, in misura assai ridotta, a livello intergovernativo (lo spazio aereo superiore del Benelux e della parte settentrionale della Germania, controllati da EUROCONTROL), il che non può essere considerato sufficiente,
D. considerando l'aumento della domanda di traffico aereo, dovuto in particolare all'entrata in vigore del terzo pacchetto in materia di liberalizzazione dei trasporti aerei, nonché la carenza delle infrastrutture aeroportuali,
E. preoccupato per la mancanza di interventi della Commissione e del Consiglio volti a trovare una soluzione alle legittime aspirazioni dei passeggeri in materia di sicurezza e puntualità, soprattutto nei periodi di massima saturazione, nonché alle richieste delle compagnie aeree per una maggiore fluidità del traffico,
F. ricordando che le carenze del sistema ATC stanno provocando un grave deterioramento delle condizioni di lavoro del personale dell'aviazione civile, in particolare quelle dei controllori del traffico aereo e del personale navigante e tecnico di bordo,
G. sottolineando il diritto democratico allo sciopero,
1. insiste sul fatto che la politica comune del trasporto aereo e la realizzazione del mercato interno in tale settore devono comportare il necessario parallelismo tra misure di liberalizzazione, politica commerciale e armonizzazione, e miglioramento delle condizioni di sicurezza, tecniche e sociali;
2. sottolinea che un autentico mercato unico dell'aviazione deve essere basato su un'utilizzazione flessibile del concetto di spazio aereo, al fine di eliminare le frontiere nei cieli e consentire agli operatori nonché agli utenti di beneficiare pienamente dei suoi vantaggi economici;
3. ritiene che gli obiettivi urgenti in materia di sistema ATC debbano essere l'armonizzazione e l'integrazione dei vari sistemi nazionali ATC, sotto l'egida dell'UE, e la creazione di una struttura di base per un solo sistema ATC unificato, che copra l'intero spazio aereo della Comunità e sia controllato da un'unica autorità comunitaria per l'aviazione civile;
4. sollecita quindi la Commissione a predisporre quanto prima un completo e dettagliato scadenzario in materia;
5. invita gli Stati membri e le organizzazioni internazionali a cooperare attivamente con le istituzioni comunitarie per raggiungere detti obiettivi;
6. insiste sull'esigenza di rafforzare gli strumenti comunitari in materia di R & S, soprattutto le tecnologie satellitari, e sollecita le autorità di bilancio a essere vigilanti al riguardo nel corso della procedura di bilancio 1995; ricorda che, per raggiungere obiettivi importanti e urgenti quali il sistemo comunitario ATC, è indispensabile una buona programmazione a lungo termine;
7. invita i governi degli Stati membri e i sindacati europei del settore a trovare una soluzione durevole ai problemi di controllo del traffico aereo, soluzione la quale, pur rispettando gli imperativi connessi alle condizioni di lavoro, alla sicurezza e alla protezione ambientale, garantisca la libera circolazione dei cittadini all'interno dell'UE in un quadro di strategie in materia ATC che sia conforme agli obiettivi di cui al paragrafo 3 di cui sopra;
8. esorta gli Stati membri interessati ed EUROCONTROL a far sì che, in attesa di una soluzione definitiva, vengano creati i meccanismi necessari volti a garantire che, in caso di perturbazioni del traffico aereo, il traffico per le isole sia considerato particolarmente prioritario;
9. ricorda alla Commissione i poteri che detiene in caso di non rispetto da parte di uno Stato membro degli obblighi che gli incombono a mente del Trattato sull'Unione europea;
10. ricorda ancora una volta che la rete transeuropea in materia di traffico aereo dovrebbe mirare, tra l'altro, a un rafforzamento della capacità delle "aviovie" (rotte aeree) e degli aeroporti più saturi e dovrebbe inoltre includere il sistema di gestione del traffico aereo e il sistema ATC, che sono condizioni preliminari indispensabili per una sicura ed efficiente navigazione aerea in Europa;
11. è del parere che i problemi connessi al risparmio energetico, alla riduzione del rumore e alla tutela dell'ambiente debbano far parte integrante delle strategie comunitarie in materia ATC;
12. ritiene che un uso flessibile dello spazio aereo costituisca una nozione indispensabile per ottenere una migliore cooperazione tra autorità civili e militari e consentire un'utilizzazione a scopi civili dello spazio aereo normalmente riservato a fini militari, soprattutto durante i periodi di massima saturazione;
13. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, alla CEAC, a EUROCONTROL nonché al comitato dei sindacati dei trasporti della CE.