B4-0099, 0108, 0118, 0143 e 0147/94
Risoluzione sugli incendi forestali verificatisi nei paesi del Sud dell'Unione europea
Il Parlamento europeo,
A.considerando che i boschi svolgono un ruolo decisivo per il mantenimento degli equilibri ecologici fondamentali di tutta l'Europa; che costituiscono una fonte determinante di ricchezza e di sviluppo per molte regioni e che, quindi, la loro protezione, conservazione e gestione sostenibile devono considerarsi prioritarie,
B.considerando che anche durante l'estate 1994 i paesi dell'Europa meridionale, oltre che le isole Canarie, sono stati colpiti dalla piaga degli incendi che hanno devastato vaste aree destinate a foresta e minacciato da vicino centri abitati,
C.considerando che nella Comunità la zona devastata dagli incendi forestali sta assumendo proporzioni allarmanti e che l'estensione del territorio incendiato supera ormai quella delle aree rimboschite, sebbene siano state migliorate le tecniche di estinzione e gli Stati membri dedichino sempre più risorse alla lotta contro questa calamità,
D.considerando che gli incendi forestali, l'attuale siccità e le prevedibili piogge torrenziali cui sono soggette le regioni dell'Europa del sud costituiscono fattori determinanti nel processo di desertificazione cui sono esposti taluni territori,
E.considerando che è indispensabile evitare che gli incendi forestali mettano in pericolo o addirittura vanifichino i risultati dei programmi e gli investimenti previsti, o in via di realizzazione, nell'ambito dei quadri comunitari di sostegno e delle misure di accompagnamento della politica agricola comune,
F.considerando che uno degli obiettivi prioritari deve essere l'adozione di un modello di sviluppo forestale che comporti un maggiore coinvolgimento della popolazione rurale nei compiti di conservazione e di gestione delle zone forestali,
G.considerando che la dinamica di propagazione degli incendi ne indica sovente l'origine dolosa; che tali atti deliberati costituiscono in alcuni Stati dell'Unione europea uno dei fenomeni criminosi dell'epoca attuale,
H.considerando che gli Stati interessati non si sono dimostrati in grado di mettere in atto le misure necessarie in materia di prevenzione, estinzione e repressione per far fronte a questo flagello,
I.considerando che le misure predisposte a livello comunitario sono largamente insufficienti e inadeguate a fornire strumenti efficaci di intervento,
1.esprime tutta la propria solidarietà alle persone lese e chiede alla Commissione di concedere un aiuto finanziario d'urgenza alle zone particolarmente colpite, che dovranno essere considerate in via prioritaria nei programmi di rimboschimento;
2.chiede alla Commissione di presentargli entro breve termine un bilancio della situazione causata dagli incendi forestali verificatisi durante le estati 1993 e 1994, congiuntamente a una valutazione delle misure adottate in ciascuno Stato membro e a livello comunitario, comprese quelle di tipo amministrativo, civile e penale;
3.chiede alla Commissione di intervenire con aiuti straordinari d'urgenza nelle zone maggiormente colpite;
4.chiede alla Commissione e al Consiglio di completare e migliorare la normativa esistente dotandola di fondi supplementari di bilancio, soprattutto in tema di formazione professionale;
5.chiede che la Commissione elabori una strategia complessiva di prevenzione e si impegni ad attuare maggiori coordinamento e collaborazione tra gli interventi di prevenzione e di estinzione degli incendi operati dagli Stati membri, prevedendo anche la messa in comune di mezzi e materiali;
6.chiede alla Commissione di includere nel Fondo sociale un programma di formazione destinato agli amministratori locali finalizzato all'apprendimento dei sistemi di lotta contro gli incendi e alla diffusione di dati e direttive concrete da impartire ai cittadini per evitare che vi siano vittime;
7.chiede alla Commissione di stabilire una politica globale di interventi nel settore forestale, che coinvolga le misure prese tanto nell'ambito della politica agricola comune quanto della politica ambientale, con una corretta riforestazione che preveda il restauro ambientale con specie autoctone;
8.riafferma che è necessario che la Commissione ponga in essere un centro europeo incaricato di studiare nuove tecniche di prevenzione e di lotta contro gli incendi di foreste nelle zone mediterranee;
9.rammenta alla Commissione la sua richiesta di istituire una flotta aerea comunitaria specializzata nell'estinzione di incendi e di provvedere ad approntarne il meccanismo di attuazione;
10.chiede alla Commissione di sollecitare gli Stati membri a inasprire gli interventi repressivi di carattere penale, anche tramite l'istituzione di specifiche figure di reato, la costituzione di parte civile degli enti danneggiati dagli incendi, la realizzazione di un catasto delle aree boscate distrutte dal fuoco e un vincolo paesaggistico ventennale e divieto di edificabilità,
11.chiede peraltro alla Commissione di accertare sistematicamente le modalità di utilizzo nell'Unione europea degli stanziamenti per la protezione antiincendio;
12.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli Stati membri e alle autorità competenti delle regioni interessate.