A4-0029/94
Risoluzione sul progetto di bilancio operativo della CECA per il 1995
Il Parlamento europeo,
-visto il progetto di bilancio operativo della CECA per il 1995 stabilito dalla Commissione (COM(94) 0291 - C4-0082/94),
-vista la comunicazione della Commissione del 22 giugno 1994 relativa alla ristrutturazione dell'attività di prestito passivo/attivo in vista della scadenza del trattato CECA (23 luglio 2002) (COM(94) 0269),
-viste le conclusioni del Consiglio Industria del 22 aprile 1994,
-visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per i problemi economici e monetari e la politica industriale, della commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia e della commissione per gli affari sociali e l'occupazione (A4-0029/94),
A.considerando che il progetto di bilancio operativo CECA per il 1995 è presentato in anticipo dalla Commissione, su richiesta del Parlamento, allo scopo di assicurare un parallelismo con la prima lettura del bilancio generale,
B.considerando le conseguenze della riduzione della produzione di carbone e del ristagno della produzione di acciaio sull'occupazione nei due settori interessati,
C.considerando che il "phasing out" delle attività CECA deve condurre a una riflessione globale sulle possibilità di iscrivere queste ultime nel bilancio generale,
D.considerando che sarà necessario mantenere, in futuro, le misure di ricerca e sviluppo nonché le misure di modernizzazione e riconversione onde rendere tali settori più competitivi nella congiuntura internazionale e consolidare la loro posizione sul mercato mondiale;
1.constata che il volume globale del progetto di bilancio CECA registra una riduzione del 32% rispetto all'esecuzione prevedibile del bilancio 1994 situandosi, con 291.000.000 ECU, al di sotto dello scenario illustrativo previsto per il 1995;
2.prende atto del fatto che tale diminuzione è causata principalmente dalla scarsa entità delle risorse non utilizzate dell'esercizio precedente, dovuta in particolare ai danni e agli interessi che la CECA è stata costretta a concedere a un'impresa per un pregiudizio subito nel contesto dell'applicazione del regime delle quote che era in vigore dall'ottobre 1980 al giugno 1988;
3.esprime il suo accordo sul tasso di prelievo proposto (0,21%) il quale corrisponde allo scenario illustrativo presentato dalla Commissione e alle raccomandazioni del Consiglio e del Parlamento nella risoluzione del 21 aprile 1994 sulla relazione della Corte dei conti sugli stati finanziari della Comunità europea del carbone e dell'acciaio al 31 dicembre 1992 e sulla relazione (allegata alla relazione annuale CECA per l'esercizio 1992) della Corte dei conti sulla gestione contabile e sulla gestione finanziaria della CECA ;
4.tiene a sottolineare che la rarefazione delle risorse del progetto di bilancio è anche dovuta alla posizione stabilita unilateralmente dalla Commissione per quanto concerne le attività finanziarie della CECA, la quale non prevede di ridurre l'attività di prestito passivo/attivo prima del 1997, bloccando così ogni liberazione di riserve fino a tale data;
5.chiede alla Commissione di presentargli una relazione dettagliata sulla politica dei prestiti in vista della scadenza del trattato CECA, in modo da potersi pronunciare nel prossimo futuro;
6.ritiene in particolare che il mantenimento dei prestiti agli alloggi sociali dei lavoratori sia giustificato soltanto se la Commissione provvede a riorientarli anche verso obiettivi di risanamento dell'ambiente nelle zone CECA;
7.rinnova inoltre la sua richiesta alla Commissione di elaborare rapidamente una proposta di soppressione definitiva della voce "spese amministrative" che, nel contesto attuale, non si giustifica;
8.considera, per quanto concerne le esigenze, che la priorità sociale adottata dalla Commissione sia pienamente giustificata tenendo conto della situazione economica nei settori interessati e approva pertanto la destinazione del 70% delle spese ai diversi settori sociali;
9.ritiene tuttavia che la ricerca raggiunga, con la dotazione di 35.000.000 ECU prevista dalla Commissione, una soglia critica che non può essere accettata, se si tiene conto del fatto che l'Autorità di bilancio non dispone, a tutt'oggi, di informazioni precise per quanto riguarda la prima serie di appalti per il quarto programma quadro;
10.ricorda, a tale riguardo, il paragrafo 11 della sua risoluzione del 15 dicembre 1993 sul progetto di bilancio operativo CECA per il 1994 e il paragrafo 14 della sua risoluzione del 21 aprile 1994 sul futuro del trattato CECA concernenti i prestiti alla riconversione a titolo dell'articolo 56, paragrafo 2 e decide, pertanto, di ridurre di 17.000.000 ECU gli aiuti alla riconversione in quanto questi ultimi potranno essere d'ora in poi a carico del Fondo europeo di sviluppo regionale;
11.decide di destinare questi 17.000.000 ECU agli aiuti alla ricerca, in ragione di 8.500.000 ECU per la ricerca nel settore siderurgico e 8.500.000 ECU per la ricerca nel settore del carbone;
12.stabilisce inoltre di emendare il bilancio generale alla sottosezione B5 mediante la creazione di due linee con l'iscrizione di un pm (ricerca acciaio/ricerca carbone) allo scopo di ovviare all'insufficiente copertura dell'attività specifica di ricerca CECA mediante i programmi specifici interessati dal quarto programma quadro RST;
13.chiede alla Commissione di prevedere sin d'ora nel progetto di BRS per il 1995 dotazioni sufficienti per queste linee di ricerca CECA nell'ambito del bilancio generale;
14.ritiene inoltre che la riflessione sulla problematica del "phasing in" non debba limitarsi a una valutazione puramente di bilancio ma debba interessare un'impostazione maggiormente politica del mantenimento delle specificità, in particolare di quelle sociali, del trattato CECA nell'ambito della legislazione comunitaria;
15.invita quindi la Commissione a riferire quanto prima in modo esauriente in merito alle sue riflessioni in materia;
16.considera che tale riflessione dovrebbe anche riguardare la possibilità di utilizzazione dei rimanenti stanziamenti delle riserve all'orizzonte 2002 e sottolinea, a tale riguardo, il suo interesse per la creazione di una fondazione rappresentativa degli interessi dei settori e delle regioni CECA cui destinare questi stanziamenti CECA ancora disponibili alla scadenza del trattato;
17.ricorda inoltre la sua posizione secondo cui non è ammissibile alcun trasferimento di fondi provenienti dalle riserve o dalla tesoreria CECA quale finanziamento complementare del "phasing in" nel bilancio generale;
18.si aspetta che la Commissione presenti, all'inizio del 1995, un BRS in seguito all'ampliamento dell'Unione;
19.attende inoltre con interesse le conclusioni della decisione relativa alla creazione di meccanismi volontari connessi alla ristrutturazione della siderurgia;
20.incarica il suo Presidente di trasmettere alla Commissione la presente risoluzione nonché le sue decisioni concernenti la fissazione del tasso del prelievo CECA e l'adozione del bilancio operativo CECA per il 1995.