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Parlamento Europeo - 27 ottobre 1994
Bilancio generale per l'esercizio 1995 (b)

A4-0031/94

Risoluzione sul progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 1995

Sezione I - Parlamento europeo - allegato Mediatore

Sezione II - Consiglio

Sezione IV - Corte di giustizia

Sezione V - Corte dei conti

Sezione VI - Comitato economico e sociale e Comitato delle Regioni

Il Parlamento europeo,

-visto l'articolo 203 del trattato CE,

-visto l'accordo interistituzionale del 29 ottobre 1993 sulla disciplina di bilancio e sul miglioramento della procedura di bilancio ,

-vista la sua risoluzione del 24 marzo 1994 sugli orientamenti relativi al bilancio per l'esercizio 1995 ,

-vista la sua risoluzione del 5 maggio 1994 sullo stato di previsione delle entrate e delle spese del Parlamento per l'esercizio 1995 ,

-visto il progetto preliminare di bilancio generale per l'esercizio 1995,

-visto il progetto di bilancio generale per l'esercizio 1995 (C4-0110/94),

-vista la relazione della commissione per i bilanci (A4-0031/94),

A.ricordando che la Commissione ha presentato, in data 20 settembre 1994, una comunicazione relativa all'adeguamento delle prospettive finanziarie in vista dell'ampliamento dell'Unione europea ,

I.QUADRO GENERALE

1.ricorda che per l'esercizio 1995 la categoria 5 "spese amministrative" delle prospettive finanziarie prevede un importo di 3,852 miliardi di ECU;

2.sottolinea che la Commissione, nel progetto preliminare di bilancio, ha lasciato un margine di 29.703.000 ECU all'interno della rubrica 5 delle prospettive finanziarie; che il Consiglio ha fissato il progetto di bilancio a 3,691 miliardi di ECU, aumentando il margine a 160.800.000 ECU;

3.ricorda che il Consiglio ha stabilito il progetto di bilancio '95 tenendo conto delle sue deliberazioni sul progetto di bilancio rettificativo e suppletivo 2/94 concernente le sezioni II Consiglio, IV Corte di giustizia e VI Comitato economico e sociale e Comitato delle Regioni; sottolinea il parallelismo stabilito in materia di procedura d'esame di questi due bilanci e ricorda la sua risoluzione sul progetto di bilancio rettificativo e suppletivo 2/94 ;

4.constata che l'aumento del margine, all'interno della categoria 5 delle prospettive finanziarie, è dovuto a riduzioni rispetto al progetto preliminare di bilancio risultanti: dalla fissazione dell'abbattimento forfettario a 3,5%, dalla rivalutazione della percentuale di aumento delle retribuzioni del personale all'1% invece che al 2,8% previsto nella fase di elaborazione degli stati di previsione; dalla mancata accettazione delle rivalutazioni/trasformazioni dei posti; dalla mancata creazione di nuovi posti, fatta eccezione per il Comitato delle Regioni; dalla limitazione degli aumenti di stanziamenti per il titolo 2 dei bilanci amministrativi;

5.sottolinea che il margine disponibile della rubrica 5 "Spese amministrative" per l'esercizio 1995 è dovuto a una ripresa economica che appare più sostenuta del previsto; sottolinea tuttavia che tale disponibilità finanziaria non costituisce un argomento cui si possa far riferimento per impegnare nuove spese che potrebbero aggravare la situazione per gli anni futuri;

6.ricorda quindi il suo obiettivo di disciplina di bilancio permanente ed esprime il proprio compiacimento per l'impostazione comune dei due rami dell'autorità di bilancio in vista di una gestione razionale ed efficace delle risorse umane; ribadisce tuttavia che le richieste delle istituzioni di nuovo personale e di misure a favore dell'evoluzione delle carriere devono essere sostenute da relazioni di valutazione e da ridistribuzione delle risorse umane;

7.ritiene che le decisioni dell'autorità di bilancio per un determinato esercizio finanziario costituiscano la conclusione di un processo che va al di là della fase di procedura di bilancio propriamente detta; desidera ricordare che si è adoperato per far valere questo metodo di lavoro nel quadro della procedura di bilancio 95; che la sua commissione competente si è rivolta a tutte le istituzioni per chiedere loro le previsioni finanziarie pluriennali sulle loro attività; vede unicamente vantaggi nel fatto che ciascuna istituzione illustri le attività amministrative mediante un bilancio analitico;

II.Per quanto riguarda il Parlamento europeo

8.ritiene che il volume degli stanziamenti sia sufficiente a garantire il buon funzionamento dell'istituzione e a consentire al nuovo Parlamento, risultante dalle elezioni del giugno 1994, di finanziare i suoi orientamenti;

9.sottolinea a tale riguardo il suo orientamento sulla tenuta delle riunioni al di fuori dei tre luoghi di lavoro per le commissioni parlamentari, ricordando l'esperienza conclusiva dell'esercizio 1994, anno delle elezioni europee;

10.ritiene di conseguenza opportuno: applicare la stessa misura per l'anno 1999, anno delle elezioni europee; prevedere per gli esercizi 95/96/97/98 la messa a disposizione delle commissioni parlamentari di una dotazione globale per un importo di 8.400.000 ECU ripartiti in quattro quote annue uguali di 2.100.000 ECU, a partire dall'esercizio 1995; considerare che le quote annue non potranno essere aumentate in corso di esecuzione del bilancio mediante storni di stanziamenti; lasciare a ciascuna commissione parlamentare la facoltà, sul periodo indicato (1995-1998), di tenere una riunione esterna come commissione plenaria ovvero di permettere a quattro delegazioni ristrette (5 membri) di riunirsi annualmente al di fuori dei tre luoghi di lavoro; autorizzare tali riunioni in seno all'Unione europea, attraverso il suo Ufficio di presidenza e dietro parere della Conferenza dei presidenti delle commissioni parlamentari, sulla base di richieste motivate delle commissioni interessate, richieste che dovranno affermar

e l'interesse politico della riunione ed essere accompagnate da una scheda finanziaria;

11.rileva inoltre che il progetto di bilancio prevede gli stanziamenti necessari per finanziare la costituzione delle delegazioni interparlamentari fino a concorrenza del 50% dei membri del Parlamento;

12.precisa che le spese di taxi non sono più rimborsate, fatta eccezione per le corse verso e da aeroporti e stazioni ferroviarie; che le spese di viaggio per chilometro sono congelate al livello del 1994;

13.incarica il Segretario generale di presentare all'Ufficio di presidenza, al Collegio dei Questori e, per parere, alla commissione competente, un progetto di decisione concernente una regolamentazione volta ad armonizzare le condizioni minime di sicurezza sociale garantite agli assistenti dei deputati, in particolare a Bruxelles;

14.ricorda che gli stanziamenti iscritti al capitolo 101 sono sufficienti per finanziare nuove azioni nel corso dell'esercizio 1995, in particolare la preparazione della Conferenza intergovernativa e i contatti con i parlamenti degli Stati e ricorda altresì che all'articolo 256 "Conferenza sugli anziani" è stato iscritto un p.m.; ritiene tuttavia opportuno precisare che ogni nuova azione è subordinata all'autorizzazione dei suoi organi competenti e dovrà essere accompagnata da una dettagliata scheda finanziaria;

15.ricorda che al momento dell'adozione dello stato di previsione, oltre alle trasformazioni e rivalutazioni dei posti autorizzate, si è riservato il diritto di prendere decisioni definitive sulle altre questioni concernenti l'organigramma nel corso della prima lettura del progetto di bilancio; che la sua amministrazione ha trasmesso le relazioni e le informazioni concernenti lo screening annuale, la formazione professionale, l'organigramma funzionale del Segretariato generale, le altre misure amministrative e di bilancio di cui agli articoli 50 e 41 dello statuto e all'articolo 55 del regolamento finanziario;

16.ha deciso di conseguenza, per tale sezione del bilancio di adeguare mediante emendamenti gli stanziamenti delle linee concernenti le riunioni delle commissioni parlamentari al di fuori dei tre luoghi di lavoro; di autorizzare la creazione di 15 posti temporanei per i segretariati generali dei gruppi politici (1 A2, 4 A7, 3 B4, 5 C4, 2 D3), di 8 posti temporanei per i non iscritti (1 A5, 1 A7, 5 B5, 1 C5), di 1 posto temporaneo A5 presso il Segretariato generale, di 5 posti temporanei C3 (a metà tempo) per il Collegio dei Questori, di rafforzare gli effettivi della DG II - commissioni parlamentari - con 1 A3 e 3 A7, 2 B5 e 4 C5 mediante sblocco degli stanziamenti iscritti al capitolo 100 a titolo degli artt. 11 e 18; di rivalorizzare un B5 in B4; di attribuire 7 gradi ad personam (3 C1 in B3, 3 C2 in C1, 1 D1 in C3); di indicare con un asterisco la soppressione di 18 posti (1 A, 1 LA, 6 B, 8 C, 2 D) e di individuare un massimo di 15 posti (4 A, 1 LA, 3 B, 7 C) oggetto dell'articolo 41 dello statuto nei gra

di dei funzionari messi in disponibilità con decisione dell'Autorità avente potere di nomina, dietro parere della commissione paritetica e del comitato delle note di qualifica; di adeguare gli stanziamenti dei capitoli 11, 12 e 18; di precisare la destinazione degli stanziamenti nei commenti;

17.iscrive al capitolo 100, a titolo: della voce 2719 "spese per la divulgazione e la promozione delle pubblicazioni" un importo di 500.000 ECU; della voce 2720 "spese per l'informazione, la divulgazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche" un importo di 300.000 ECU; della voce 2722 "partecipazione alle esposizioni internazionali" un importo di 200.000 ECU; della voce 2942 "informazione destinata ai paesi terzi" un importo di 150.000 ECU; della voce 2991 "sovvenzioni per le spese connesse all'organizzazione di colloqui e seminari destinati ai moltiplicatori di opinioni" un importo di 400.000 ECU; della voce 2992 "sovvenzioni e partecipazioni alle attività di informazione delle collettività locali e regionali" un importo di 90.000 ECU; della voce 2290 "organizzazione di gruppi di visitatori" un importo di 400.000 ECU; incarica il suo Segretario generale di presentare una relazione, al più tardi il 31 gennaio 1995, sulle condizioni, la portata e i criteri di utilizzazione degli stanziamenti delle vo

ci summenzionate, giustificando la necessità funzionale di un eventuale ricorso all'assistenza esterna;

II.a. Per quanto riguarda l'allegato - Mediatore

18.ricorda che nel progetto di bilancio è iscritto uno stanziamento globale di 1.200.000 ECU all'articolo 380 del bilancio del Parlamento a favore del Mediatore; che le procedure di nomina del primo Mediatore sono già state avviate;

19.ha deciso, mediante emendamenti, per questo allegato al bilancio del Parlamento, e ricordando nel contempo le disposizioni degli articoli 11 e 16 dello statuto del Mediatore , di presentare nello stato delle spese al titolo 1 "spese concernenti le persone appartenenti all'istituzione" un capitolo 10 "membro dell'istituzione", dotato di uno stanziamento di 248.439 ECU; di sopprimere il titolo 2 "immobili, materiale e spese varie di funzionamento"; di creare un titolo 3 "spese risultanti dall'esercizio da parte dell'Istituzione delle missioni specifiche" con un articolo 370 dal titolo "spese particolari del Mediatore" dotato di 25.000 ECU; di dotare la tabella del personale "Mediatore" di 10 posti di agenti temporanei (1 A3, 2 A5, 2 A7, 1 B3, 1 B5, 1 C3, 2 C5) adeguando di conseguenza gli stanziamenti dei capitoli 11 e 18 del bilancio del Parlamento;

20.invita il Presidente del Parlamento e il Mediatore a raggiungere un accordo che definisca le modalità di cooperazione amministrativa e finanziaria, restando inteso da un lato che il Parlamento e il Mediatore disporranno dello stesso controllore finanziario e dello stesso contabile e dall'altro che alle altre risorse umane e alle spese concernenti gli immobili, il materiale e le spese di funzionamento provvederà il Segretariato generale del Parlamento; ha di conseguenza adeguato, mediante emendamenti, i commenti dei capitoli 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 18 nonché 20, 21, 22, 23 e 27 del bilancio del Parlamento, al fine di accrescere la trasparenza di bilancio;

III. Per quanto riguarda la Corte di giustizia

21.ricorda le sue deliberazioni sul progetto di bilancio rettificativo e suppletivo 2/94 e in particolare la dotazione dell'articolo 200 "affitti" per la locazione e l'acquisto degli annessi della Corte di giustizia;

22.ha deciso mediante emendamenti, per questa sezione del bilancio, la rivalutazione di 14 posti permanenti (1 A5 in A4, 2 A7 in A6, 1 LA5 in LA4, 1 LA6 in LA5, 1 LA6 in LA5, 3 B5 in B2, 3 C5 in C2, 3 D3 in D2); di aumentare gli stanziamenti per le spese relative agli immobili (articoli 202 e 203) nonché gli stanziamenti concernenti la biblioteca e l'acquisto di libri (voce 2250); di iscrivere l'importo delle entrate che possono dar luogo a un reimpiego agli articoli 200 "affitti", 202 "acqua, gas, elettricità e riscaldamento", 203 "pulizie e manutenzione" nonché di precisare i commenti al fine di garantire la trasparenza del bilancio;

IV.Per quanto riguarda la Corte dei conti

23.ricorda di aver autorizzato, nel quadro dell'adozione del bilancio 1994, la creazione di una prima quota dei posti concernenti la nuova competenza della Corte dei conti di rilasciare una dichiarazione di assicurazione (DAS) relativa all'affidabilità dei conti nonché alla legalità e alla regolarità delle relative operazioni previste dal trattato sull'Unione europea;

24.prende atto del fatto che la Corte di conti ha stabilito requisiti di esperienza professionale in materia di inquadramento in gradi e scatti per gli agenti temporanei destinati ai gabinetti dei membri; che tali criteri sono i seguenti: un anno per essere inquadrato in A7; quattro anni per essere inquadrato in A6; sei anni per essere inquadrato in A5, dieci anni per essere inquadrato in A4, quindici anni per essere inquadrato in A3;

25.ha deciso di conseguenza, mediante emendamenti, per tale sezione del bilancio, la creazione: di 25 posti permanenti (1 A2, 6 A4, 5 A5, 7 A6, 3 A7, 3 C1); di 6 posti temporanei (4 C3 e 2 D3); la rivalutazione di 12 posti temporanei A4 in A3 e di 12 posti temporanei A6 in A5; di aumentare gli stanziamenti per le spese di missione, per gli affitti e le spese relative agli immobili, per le reti informatiche e il materiale burotico;

V.Per quanto riguarda il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni

26.ritiene indispensabile ricordare le sue deliberazioni nel quadro del progetto di bilancio rettificativo e suppletivo 2/94, in particolare gli aspetti concernenti la ripartizione dei servizi tra la struttura comune da un lato e il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni dall'altro;

27.ritiene che il raggruppamento dei servizi amministrativi "neutri" in seno alla struttura organizzativa comune debba servire alla creazione di sinergie e di economie di scala, senza che venga intaccato il carattere specifico del Comitato economico e sociale e del Comitato delle Regioni;

28.condivide la posizione del Consiglio in materia di pari trattamento tra il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni per quanto concerne le indennità di rappresentanza e le spese di trasporto e per riunioni;

29.iscrive al capitolo A-100 un importo di 225.000 ECU a titolo dell'articolo A-239 "prestazioni tra istituzioni - servizio comune interpretazione - conferenze" e invita le istanze del Comitato economico e sociale a elaborare una relazione sulle necessità funzionali dei lavori consultivi in materia di servizi d'interpretazione nonché sul regime che disciplina le relazioni tra il Comitato economico e sociale e il servizio SCIC della Commissione, fornitore degli interpreti; iscrive inoltre uno stanziamento di 30.000 ECU al capitolo C-100 a titolo della voce C-1804 "corsi di lingue" e invita il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni a elaborare una relazione sullo sviluppo di tale attività nel contesto della cooperazione interistituzionale; chiede al Comitato economico e sociale di presentargli le conclusioni di un controllo esterno sull'assegnazione degli stanziamenti nel settore dell'informatica;

30.vede unicamente vantaggi nel fatto che l'assunzione degli agenti statutari, a seguito della creazione di nuovi posti a favore del Comitato delle regioni e della struttura organizzativa comune, abbia luogo mediante concorsi interistituzionali, in modo da rendere concreto uno degli obiettivi di cooperazione interistituzionale nel settore amministrativo; ricorda inoltre la sua convinzione che tali assunzioni debbano essere effettuate su una base geografica quanto più ampia possibile fra i cittadini degli Stati membri dell'Unione, in conformità delle disposizioni dello statuto del personale;

31.tiene a sottolineare, ricordando il rispetto delle prospettive finanziarie, che l'assegnazione degli stanziamenti iscritti al capitolo C-100 a titolo degli immobili e delle spese relative a favore del Comitato delle Regioni è subordinata alle modalità di cui alla sua risoluzione sugli orientamenti relativi al bilancio per l'esercizio 1995 ;

32.ha di conseguenza deciso, mediante emendamenti, per tale sezione del bilancio generale:

-per il Comitato economico e sociale: di trasferire dalla tabella del personale della parte C, struttura organizzativa comune, 4 posti permanenti (1 A7, 1 B1, 2 C2);

-per il Comitato delle regioni: di sopprimere un posto permanente A2, 1 A3, 1 A5, 7 A7; di trasformare: un posto permanente A3 in A3 temporaneo; 1 A7 permanente in A7 temporaneo; di sopprimere un posto permanente B1; di creare un posto permanente B3, un posto temporaneo B3 nonché 6 posti permanenti B5; di sopprimere 3 posti permanenti C1; di trasformare un posto permanente C3 in C3 temporaneo; di creare 6 posti permanenti C5 nonché di trasferire un posto permanente D3 della struttura comune;

-per la struttura comune: di attribuire un ad personam LA3 in A2; di rivalutare un posto permanente A7 in A5 per il servizio di coordinamento nonché 4 posti permanenti C3 in C1; di sopprimere 6 posti LA4 e 5 posti LA6; di creare 5 posti LA5 e 6 posti LA7; di precisare i commenti del titolo 2 della struttura organizzativa comune al fine di aumentare la trasparenza di bilancio;

VI. Per quanto riguarda l'insieme delle istituzioni

33.ha creato al titolo 10 "altre spese" un nuovo capitolo 102 "ampliamento" dotato di uno stanziamento globale destinato a consentire il finanziamento delle spese amministrative relative all'ampliamento dell'Unione europea ai nuovi paesi; osserva tuttavia che tale importo non deve essere considerato un dato acquisito per ciascuna istituzione interessata, poiché non ha ricevuto in seno alle singole istituzioni l'accordo formale dell'autorità politica di tutela;

34.precisa che l'assegnazione di tali stanziamenti è subordinata all'adeguamento delle prospettive finanziarie e rende necessaria la presentazione di un progetto di bilancio rettificativo e suppletivo 1995 che, sostanzialmente, riguarderà le spese risultanti dal potenziamento degli organigrammi delle istituzioni;

35.sottolinea a tale riguardo il peso specifico dei nuovi posti che vanno creati per i servizi linguistici e invita le istituzioni a esaminare fin d'ora le eventuali forme di cooperazione che possano consentire la realizzazione di economie di scala;

36.invita la Commissione a presentare una proposta di regolamento che introduce misure particolari e temporanee in materia di cessazione definitiva dalle funzioni degli agenti statutari; sottolinea le disparità e le specificità tra gli organigrammi delle istituzioni e in particolare tra quello della Commissione e quelli delle altre istituzioni; precisa che tale proposta dovrebbe essere accompagnata da una scheda finanziaria in cui siano evidenziati il periodo di applicazione, le incidenze finanziarie nette tra l'assunzione di nuovi agenti statutari e il prepensionamento di quelli in attività, il numero di posti risparmiati per categoria e grado nonché le conseguenze nette sull'evoluzione dell'organigramma di ciascuna istituzione capitalizzando i due sistemi possibili (ampliamento dell'amministrazione con o senza prepensionamenti); attribuisce estrema importanza, nel contesto della ristrutturazione dei servizi dell'amministrazione, al fatto che si raggiunga un giusto equilibrio fra le nazionalità;

37.chiede pertanto a tutte le istituzioni di trasmettergli, prima della seconda lettura del progetto di bilancio 1995, le loro valutazioni aggiornate;

38.constata che il progetto di bilancio così modificato lascia nella parte "spese amministrative" (senza distinzione fra le istituzioni) un margine di 7.728.000 ECU all'interno della categoria 5 "spese amministrative";

39.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alle istituzioni e agli organismi comunitari interessati.

 
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