A4-0027/94
Risoluzione sul progetto di bilancio rettificativo e suppletivo n. 2 per l'esercizio 1994
Il Parlamento europeo,
-visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 203,
-visto il regolamento finanziario e segnatamente gli articoli 14, 15 e 55,
-visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo e suppletivo n. 2/94 nonché la lettera rettificativa presentata dalla Commissione il 5 ottobre 1994,
-visto il progetto di bilancio rettificativo e suppletivo - PBRS n. 2/94 (C4-0164/94),
-vista la relazione della commissione per i bilanci (A4-0027/94),
A.considerando che nel bilancio per l'esercizio 1994 è previsto un margine disponibile di 16.376.737 ECU per la categoria 5 "spese amministrative" delle prospettive finanziarie,
B.ricordando che il 6 maggio 1994 è stato stabilito il bilancio rettificativo e suppletivo n. 1/94 ,
In merito alle sezioni II - Consiglio, IV - Corte di giustizia e VI - Comitato economico e sociale e Comitato delle regioni
1.prende atto del parere della Commissione la quale ha presentato un PPBRS che rispetta i massimali della categoria 5 destinata alle spese amministrative mentre gli stati di previsione delle Istituzioni interessate superavano tali massimali per un importo di 7.223.263 ECU;
2.osserva che il presente PBRS n. 2/94 riguarda la sezione II - Consiglio, la sezione IV - Corte di giustizia e la sezione VI - Comitato economico e sociale e Comitato delle regioni;
3.sottolinea che, in contrasto con le disposizioni del regolamento finanziario, esso non è corredato da informazioni sull'esecuzione di bilancio dell'esercizio precedente e dell'esercizio in corso, disponibili al momento della sua elaborazione;
4.rileva che la sezione II (Consiglio) contiene quattro elementi con incidenza finanziaria: trasferimento del Consiglio nel nuovo edificio: 3.000.000 ECU; spese connesse all'entrata in servizio del nuovo edificio: 900.000 ECU; pagamenti di arretrati fatturati alla Commissione a titolo delle prestazioni di interpreti fornite negli anni precedenti: 3.000.000 ECU; creazione di un posto A3 e di un posto B1 temporanei e trasformazione di un posto permanente A2 in un posto A2 temporaneo destinati al gabinetto del Segretario generale, nonché trasformazione di un posto A4 in A2 per le esigenze della PESC;
5.deplora in merito che il Consiglio abbia iscritto al capitolo 100 "stanziamenti accantonati" un importo globale di 6.900.000 ECU senza specificare nel commento del capitolo stesso la destinazione degli stanziamenti (articoli interessati) nonostante le disposizioni della normativa finanziaria;
6.esprime la propria preoccupazione per la creazione di un "onere del passato" nel settore delle spese amministrative e invita il Consiglio a specificare il relativo importo globale; ricorda che il Consiglio non ha dato seguito alle ripetute richieste che la commissione competente del Parlamento ha indirizzato a tutte le Istituzioni in materia di informazioni sull'evoluzione delle spese amministrative e sulla presentazione di un bilancio analitico;
7.rileva che, nell'ambito dell'esecuzione di bilancio 1994, il Consiglio ha finanziato a partire dal proprio bilancio un importo di 100.000 ECU per il sostegno all'amministrazione della città di Mostar da parte dell'Unione europea a titolo della decisione 94/308 PESC;
8.osserva al riguardo che il finanziamento di dette spese "amministrative" ne presuppone le definizione e il contenuto, sia per una spesa amministrativa che per una operativa, nonché il rispetto dei criteri di bilancio;
9.ha deciso di conseguenza, tramite emendamenti
a)la riduzione fino a 100.000 ECU degli stanziamenti destinati al trasferimento del Consiglio nel nuovo edificio,
b)l'indicazione nel commento al capitolo 100 "stanziamenti accantonati" degli stanziamenti iscritti (linee interessate);
10.invita il Consiglio a presentare un organigramma funzionale attinente alla PESC nonché a specificare la destinazione degli stanziamenti dell'articolo 111 "altri agenti" e in particolare della voce 1113 "consiglieri speciali" prima della prima lettura del progetto di bilancio 1995 da parte del Parlamento;
11.osserva che la sezione IV (Corte di giustizia) riguarda le spese per immobili relative alla locazione/acquisto degli edifici annessi A, B e C;
12.sottolinea che prendere in considerazione la presente richiesta presuppone la presentazione dettagliata di una scheda finanziaria espressa in ECU nonché un impegno contrattuale tra la Corte di giustizia e lo Stato lussemburghese; rileva al riguardo che nel frattempo gli organi della Corte hanno trasmesso le informazioni relative alla scheda finanziaria;
13.considera tuttavia necessarie la presentazione dell'incidenza finanziaria per il periodo di detta locazione/acquisto degli annessi A, B e C nonché la specificazione degli impegni contrattuali della Corte in merito all'edificio Palais;
14.decide di conseguenza, tramite emendamento, di iscrivere un importo di 9.576.737 ECU al capitolo 100 "stanziamenti accantonati" a titolo dell'articolo 200 "affitti";
15.rileva che la sezione VI (Comitato economico e sociale e Comitato delle regioni) riguarda l'organigramma della parte B (Comitato delle regioni) e quello della parte C (struttura organizzativa comune);
16.denuncia il fatto che il Consiglio ha già nominato il segretario generale del Comitato delle regioni e che ha specificato il suo statuto retributivo benché il posto previsto non figuri nell'organigramma del Comitato delle regioni stabilito nel BRS n. 1/94;
17.sottolinea che
-la realizzazione della struttura organizzativa comune dovrebbe assicurare la creazione delle sinergie e delle economie di scala a livello di esecuzione di determinati compiti amministrativi identici (assunzione del personale, traduzione, ristoranti, edizione, biblioteca, sicurezza);
-la gamma dei servizi raggruppati all'interno della struttura organizzativa comune così come la mole di risorse umane a essa destinate non sono idonei a giustificare la creazione di un posto di segretario generale; si riserva altresì di esaminare nell'ambito del progetto di bilancio 1995 una suddivisione più equilibrata dei posti A2 tra il Comitato economico e sociale, il Comitato delle regioni e la loro struttura organizzativa comune;
-il funzionamento dei singoli servizi all'interno della struttura organizzativa comune dipende dalle attività di consultazione, vale a dire dal volume di lavoro svolto dalle due Istituzioni;
18.ricorda inoltre che il regolamento finanziario prevede la nomina di un controllore finanziario e di un contabile comuni per il Comitato economico e sociale e per il Comitato delle regioni;
19.invita pertanto le due Istituzioni a definire un codice di comportamento sulle modalità di amministrazione dei servizi raggruppati all'interno della struttura organizzativa comune, onde evitare effetti controproducenti;
20.ritiene invece necessario riservare alle due Istituzioni gli altri servizi amministrativi strettamente connessi al loro rispettivo profilo, in modo che sia loro consentito lo sviluppo delle loro attività specifiche; considera pertanto necessario che ogni Istituzione, oltre ai servizi della cancelleria, dei servizi consultivi e delle comunicazioni e relazioni, disponga anche di un servizio giuridico e di servizi per l'amministrazione e la gestione del personale;
21.ritiene che vadano creati i posti necessari per garantire quanto prima il corretto funzionamento del Segretariato generale del Comitato delle regioni, tenendo conto altresì del debito equilibrio tra le varie categorie del personale;
22.condivide la posizione del Consiglio in merito all'autorizzazione di un organigramma globale di 106 posti suddivisi tra il BRS n. 2/94 e il bilancio 1995;
23.ritiene tuttavia opportuno mettere in rilievo, tramite il BRS n. 2/94, l'organigramma del Segretariato generale del Comitato delle regioni nonché dare un carattere definitivo all'organigramma della struttura organizzativa comune nell'ambito del bilancio 1995;
24.sostiene una siffatta impostazione in quanto sarebbe paradossale voler definire l'organigramma della struttura organizzativa comune dato che
-il Comitato delle regioni è attualmente impegnato a selezionare il personale necessario al proprio Segretariato generale
-nel progetto di bilancio 1995 viene anche proposto il trasferimento di taluni servizi dal Comitato economico e sociale alla struttura organizzativa comune;
25.ha deciso pertanto, tramite emendamenti, di:
a)modificare l'organigramma del Comitato delle regioni, sopprimendo un posto permanente A2, due posti permanenti A3, due posti permanenti A5, un posto permanente A7, due posti permanenti C1; trasformando un posto permanente A3 in posto A3 temporaneo, un posto permanente C3 in posto C3 temporaneo; creando un posto B3 temporaneo, sei posti permanenti B5 e un posto permanente D3;
b)modificare l'organigramma della struttura organizzativa comune, trasformando tre posti permanenti LA4 in tre posti permanenti LA5, due posti permanenti LA6 in due posti permanenti LA7; sopprimendo nove posti permanenti C2; creando tre posti permanenti C3;
c)adeguare di conseguenza gli stanziamenti dei capitoli B-11, B-18, C-11, C-18, C-101 delle parti B - Comitato delle regioni e C - Struttura organizzativa comune;
26.invita il Comitato delle regioni a presentare quanto prima un organigramma funzionale per i singoli servizi del suo Segretariato generale;
In merito alla sezione III - Commissione
27.approva l'iscrizione dei saldi 1993 e l'iscrizione anticipata delle economie agricole 1994 per la riduzione dei saldi, nonché la creazione di nuove linee per garantire la concessione di un'assistenza finanziaria a medio termine alla Repubblica slovacca, alla Romania, all'Algeria e un'assistenza finanziaria a lungo termine alla Moldavia; approva il potenziamento di taluni stanziamenti amministrativi in previsione dell'ampliamento; reputa però indispensabile iscrivere in bilancio anche il margine non utilizzato sotto il plafond delle risorse proprie di 363.000.000 ECU;
28.approva l'introduzione di una nuova linea (B5-420) a favore dell'industria tessile e dell'abbigliamento del Portogallo, così come l'iscrizione di 2.000.000 ECU in stanziamenti di impegno e di 800.000 ECU in stanziamenti di pagamento per l'attuazione del programma di ammodernamento presentato dal governo portoghese;
29.approva l'iscrizione del resto del margine sotto il plafond delle prospettive finanziarie di un importo di 3.000.000 ECU in stanziamenti di impegno e di pagamento destinato alla linea B5-322 "Occupazione e crescita per l'Europa", a favore delle PMI;
30.constata l'incapacità del Consiglio di finanziare in modo adeguato l'azione comune dell'Unione a Mostar e approva l'iscrizione di 20.000.000 ECU a partire da talune mancate utilizzazioni della categoria 4;
31.invita il Consiglio ad accettare gli emendamenti presentati;
32.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alle Istituzioni e agli organi comunitari interessati.