B4-0276, 0286, 0288, 0298, 0300, 0312, 0323/94
Risoluzione sulla pace in Medio Oriente
Il Parlamento europeo,
A.profondamente sconvolto dal vile attentato contro civili israeliani in pieno centro di Tel Aviv, che ha fatto già 23 morti e più di 40 feriti,
B.considerando che tale attentato sopravviene pochi giorni dopo il sequestro e l'assassinio di un soldato israeliano,
C.considerando che questi due atti di terrorismo sono stati rivendicati da Hamas,
D.profondamente preoccupato dalle ripercussioni che tale massacro potrà avere sul processo di pace e per la recrudescenza delle tensioni nella regione e consapevole del fatto che il movente di tali atti terroristici è quello di fermare il processo di pace,
E.apprezzando il fatto che l'OLP e Yasser Arafat hanno fermamente condannato tali atti terroristici,
1.presenta le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e al governo israeliano ed esprime la sua solidarietà a tutti coloro che in Medio Oriente hanno scelto la via della moderazione e della pace;
2.condanna con la massima fermezza tutti gli elementi estremisti che in Medio Oriente cercano di ostacolare il corretto svolgimento del processo di pace, in particolare gli attentati terroristici di Hamas;
3.ricorda il suo attaccamento al processo di pace e ribadisce la sua volontà di fare tutto il possibile per contribuirvi;
4.si congratula con i partner delle due parti insigniti del premio Nobel per la pace;
5.si compiace per l'accordo di pace fra la Giordania e Israele siglato a Amman il 26 ottobre 1994 e firmato il 26 ottobre 1994; sottolinea il ruolo positivo svolto da Re Hussein e auspica che anche i negoziati tra la Siria e Israele sfocino in un accordo;
6.ritiene che il mezzo migliore per disinnescare le frustrazioni e disarmare gli estremisti consista nell'attuazione rapida della dichiarazione di principio convenuta fra Israele e l'OLP, in quanto la soluzione del problema palestinese non può essere dissociata da una soluzione di pace per il Medio Oriente; chiede in particolare lo svolgimento delle elezioni inizialmente previste per questo mese di ottobre;
7.sottolinea a questo proposito che l'autonomia comporta responsabilità e ritiene pertanto che la responsabilità per il mantenimento dell'ordine nei territori di Gaza e della Cisgiordania debba spettare interamente all'OLP;
8.accoglie favorevolmente l'annuncio dell'ufficio CE di Amman secondo cui la Commissione proporrà la messa a disposizione di 500.000.000 nei prossimi 5 anni a favore dell'assistenza tecnica ai progetti economici nei paesi che partecipano al processo di pace e chiede che per tali progetti nonché per l'aiuto alla ricostruzione economica e sociale della Cisgiordania e di Gaza siano ridotti al massimo gli ostacoli amministrativi; ribadisce la sua richiesta di organizzare al più presto una Conferenza europea sul Mediterraneo, destinata a dar luogo a proposte concrete di contributo alla pace nella regione attraverso il suo sviluppo economico e la cooperazione;
9.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo israeliano e alle autorità palestinesi.