B4-0423, 0425, 0426 e 0428/94
Risoluzione sulla situazione in Bosnia-Erzegovina
Il Parlamento europeo,
-vista la sua raccomandazione al Consiglio del 17 novembre 1994 sulla situazione in Bosnia-Erzegovina ,
A.considerando che gli Stati Uniti hanno deciso unilateralmente di non partecipare più al controllo dell'embargo sulle armi nei confronti della Bosnia-Erzegovina, gesto che dimostra la gravità della situazione attuale e segna una svolta decisiva nel conflitto,
B.tenendo presente la riunione del Consiglio dei ministri dell'Unione dell'Europa occidentale svoltasi il 14 novembre 1994,
C.considerando le decisioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dalla NATO in merito all'imposizione e al controllo dell'embargo contro gli Stati dell'ex Jugoslavia,
D.rammentando i pericoli cui è esposta la forza di protezione delle Nazioni Unite (UNPROFOR), pericoli che rischiano di aumentare,
E.richiamandosi alla Carta delle Nazioni Unite, in cui è definito il diritto degli Stati membri all'autodifesa,
F.considerando le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Bosnia-Erzegovina e sulla situazione dei disertori provenienti dai paesi dell'ex Jugoslavia, nonchè la gravità di tale problema in taluni degli attuali e futuri Stati membri,
1.reputa che, nonostante tutte le delusioni per l'inefficacia dell'azione delle Nazioni Unite, occorra rispettare le decisioni del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale;
2.chiede ai paesi occidentali, e segnatamente all'Unione europea e agli Stati Uniti, di trovare soluzioni comuni ai diversi conflitti nel territorio dell'ex Jugoslavia, allo scopo di garantire la sopravvivenza della popolazione bosniaca;
3.insiste affinché siano adottate misure volte a evitare che sia inutilmente messa in pericolo la vita dei soldati delle forze UNPROFOR;
4.insiste affinché il Consiglio esorti l'Unione dell'Europa Occidentale ad avviare un intenso dialogo con il governo statunitense in merito alla nuova situazione, nel quadro della NATO;
5.esorta l'Unione europea e i suoi Stati membri a effettuare uno sforzo supremo allo scopo di raggiungere un accordo in seno all'Alleanza atlantica sul modo per sconfiggere gli aggressori della Bosnia-Erzegovina e di assicurare il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e della Carta di Parigi per una Nuova Europa;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi della Bosnia-Erzegovina e degli Stati Uniti, nonché ai Segretari generali della CSCE, della NATO, dell'UEO e dell'ONU.