B4-0410/94
Risoluzione sull'imminente catastrofe ecologica dovuta all'uso di sostanze chimiche contenenti cianuro di potassio nell'estrazione di oro nei pressi di Pergamo e Edremit in Turchia a opera di imprese dell'Unione
Il Parlamento europeo,
-vista la direttiva del Consiglio 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi ,
A.considerando che le imprese "Eurogold" e "Tüprag" intendono estrarre oro nella baia Edremit e nei pressi della città di Pergamo, che hanno già ottenuto le necessarie autorizzazioni e hanno acquistato i circostanti oliveti e, fra breve, inizieranno le attività di estrazione,
B.considerando che l'"Organizzazione internazionale per il diritto ad alimentarsi" (FINA) ha proclamato una "urgent action" per impedire l'imminente devastazione della regione di Edremit,
C.considerando che le succitate imprese, per estrarre le riserve stimate a 7 t di oro e 15 t di argento, dovranno distruggere 22,3 ha di oliveto e bosco e movimentare 1,56 milioni di m3 di roccia contenente cianuro di sodio (NaCN), una delle sostanze più tossiche che esistano e affine con il cianuro di potassio,
D.considerando che la roccia contenente cianuri dovrebbe essere depositata a cielo aperto, senza essere decontaminata, a circa 5 km dalla costa e che il terreno sabbioso convoglierà immediatamente nelle acque sotterranee il liquido contenente cianuro, mettendo a repentaglio la salute di quasi 1 milione di persone,
E.considerando che sono minacciati circa 10 milioni di ulivi e i contigui aranceti e boschi e pertanto anche l'esistenza della popolazione,
F.considerando che la popolazione di Pergamo, Küçükdere e della regione interessata, compresa la vicina isola greca di Lesbo, si è pronunciata contro l'allestimento del cantiere estrattivo e ha presentato riserve al ministro turco dell'ambiente,
G.considerando che la prevista estrazione di minerali con l'impiego di cianuri non viene praticata negli Stati membri dell'Unione e che solo in casi eccezionali è autorizzato l'uso industriale di bagni di cianuro, essendo inteso che i cianuri vanno decontaminati senza l'impiego di ipoclorito di sodio,
H.considerando che la "Dresdner Bank", uno dei principali finanziatori di ambo i progetti, ha firmato la dichiarazione UNEP (United Nations Environment Program) e si è impegnata a tutelare l'ambiente e ad applicare gli stessi criteri all'interno come all'estero,
1.invita il governo turco a vietare, nell'industria estrattiva, sia l'utilizzo di sostanze contenenti cianuro sia la distruzione di regioni, ricche di storia e di cultura, con le loro piante e boschi secolari,
2.rileva l'obbligo degli Stati membri e della Turchia di salvaguardare il Mediterraneo e i siti storici;
3.invita gli Stati membri, specie la Repubblica federale di Germania, sia a vietare l'impiego, da parte delle imprese tedesche, del cianuro, "famigerata" sostanza tossica, stanti i rilevanti danni ecologici e sanitari per un'intera regione, sia a obbligare le imprese e banche tedesche ad osservare anche al di fuori dell'UE le norme vigenti nella Repubblica federale e nell'Unione;
4.invita la Commissione a esaminare le incidenze ecologiche della programmata estrazione di minerali, con l'utilizzo di sostanze contenenti cianuro, per la regione di Pergamo-Edremit, l'isola di Lesbo oltre che l'Egeo e il Mar Mediterraneo e nel contempo ad adottare, unitamente agli Stati membri, provvedimenti atti a impedire l'imminente catastrofe ecologica;
5.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e parlamenti degli Stati membri oltre che al governo turco.