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Parlamento Europeo - 15 dicembre 1994
Cecenia

B4-0500, 0514, 0516, 0528, 0539, 0547 e 0559/94

Risoluzione sulla situazione in Cecenia

Il Parlamento europeo

A.considerando l'intervento in Cecenia dell'esercito russo,

B.considerando che la Cecenia è una delle repubbliche della Federazione russa e che questo conflitto all'interno delle frontiere della Federazione rischia di estendersi alle altre repubbliche vicine,

C.compiacendosi per la protesta dei democratici russi contro l'intervento delle forze armate del loro paese in Cecenia ed esortandoli a intervenire ulteriormente a favore della pace, della libertà e della democrazia;

D.considerando il rischio di estensione di tale conflitto ad altre regioni del Caucaso,

E.considerando che il presidente Boris Eltsin ha dichiarato di voler "trovare una soluzione politica" al problema, ma che finora i negoziati non hanno dato risultati,

F.ricordando la dichiarazione unilaterale di indipendenza di questa repubblica della Federazione russa, proclamata nel 1991,

1.invita tutte le parti interessate ad adoperarsi in ogni modo per trovare una soluzione pacifica alla controversia;

2.ricorda che la Cecenia è uno degli 89 territori facenti parte della Federazione russa e che si tratta del primo conflitto all'interno delle frontiere della Federazione;

3.ricorda che il presidente Eltsin, a nome della Russia, ha firmato nel corso del vertice dello CSCE a Budapest un codice di condotta sugli aspetti politici e militari della sicurezza, impegnandosi a non utilizzare il suo esercito contro le minoranze;

4.invita la Presidenza del Consiglio a contribuire, nell'ambito dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, a trovare una soluzione politica al problema;

5.invita le parti interessate ad attuare il protocollo di Ordjonikigevskaya, firmato a Inguscia il 6 dicembre 1994 dal ministro russo della difesa, Pavel Gratchev, e dal presidente ceceno, Dzokhar Dudayev, protocollo che intendeva disciplinare le controversie tra Mosca e Grozny senza ricorrere ulteriormente alla forza e prevedeva in particolare la liberazione dei soldati fatti prigionieri nonché il ritiro delle forze militari russe;

6.invita il governo federale russo e il presidente della Cecenia Dudayev ad avviare, nel rispetto dei principi democratici fissati nella costituzione russa, uno sviluppo democratico stabile, garantendo i diritti dell'uomo, delle minoranze e delle popolazioni indigene e riconoscendo i movimenti di opposizione, qualora essi operino su basi democratiche;

7.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, ai governi di Austria, Finlandia e Svezia, al Presidente della Federazione russa, alle autorità cecene e ai Segretariati dell'OSCE e delle Nazioni Unite.

 
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