B4-0032, 0063, 0078, 0090, 0102 e 0109/95
Risoluzione sulla situazione in Algeria
Il Parlamento europeo,
A.ricordando che dopo l'annullamento del secondo turno delle elezioni generali del 1992 decine di migliaia di algerini e stranieri hanno trovato la morte in un conflitto che rasenta la guerra civile,
B.profondamente sconvolto dagli atti di terrorismo perpetrati in Algeria e di cui sono vittime tutti gli algerini che rifiutano di piegarsi ai dogmi dei fanatici religiosi: intellettuali, giornalisti, magistrati, artisti, donne, nonché stranieri, religiosi cristiani, ossia tutti coloro che non si conformano alle esigenze degli integralisti islamici algerini,
C.sgomento per l'uccisione deliberata di molti stranieri residenti in Algeria e consapevole che questa campagna omicida si propone di indebolire l'economia algerina e di emarginare le influenze culturali estranee all'islamismo,
D.allarmato dal sequestro dell'aereo avvenuto ad Algeri, il mese scorso, da parte di terroristi algerini, dall'assassinio di tre passeggeri dell'aereo medesimo, e dal sospetto che i sequestratori intendessero fare esplodere l'aereo su Parigi,
E.consapevole della complessità della situazione in Algeria, in cui il potere militare è alle prese con le atrocità del terrorismo che deve essere combattuto, ma in cui anche l'opposizione democratica viene imbavagliata, mentre i mezzi di repressione di cui si avvale il governo algerino per la lotta al terrorismo comportano azioni arbitrarie e brutali da parte delle forze dell'ordine, come la pratica della tortura e delle rappresaglie,
F.considerando i risultati dell'incontro di Roma tra i principali partiti dell'opposizione algerina che si è concluso, venerdì 13 gennaio, con la presentazione di una "piattaforma" di proposte destinate a far uscire l'Algeria dal vicolo cieco in cui si trova da quando è stato interrotto il processo elettorale nel gennaio 1992,
G.richiamandosi alle sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Algeria,
1.condanna con il massimo vigore gli attentati terroristici e presenta le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime; esprime la sua solidarietà al popolo algerino che deve far fronte non solo ad una profonda crisi socio-economica ereditata dal passato, ma anche e soprattutto alle gravi violazioni dei diritti dell'uomo che lacerano la società civile del paese;
2.constata che il governo algerino deve adottare tutte le misure necessarie per combattere il terrorismo, ma è dell'avviso che una politica di repressione non sia sufficiente ad affrontare il problema e sia anzi controproduttiva se accompagnata da atrocità, che spesso vengono perpetrate ai danni di innocenti;
3.incoraggia ogni tentativo inteso ad arrivare a una soluzione politica e democratica che consenta al popolo algerino di ritrovare la sua dignità e di ricostruire lo stato di diritto e la società civile;
4.plaude pertanto ai risultati dei negoziati di Roma, cui hanno partecipato rappresentanti delle principali forze di opposizione algerine, in particolare il rifiuto della violenza e la richiesta di avviare un autentico negoziato con il potere;
5.invita il governo algerino ad avviare un dialogo con le forze democratiche d'opposizione allo scopo di pervenire a un processo elettorale generale e democratico;
6.chiede agli Stati membri di proibire che vengano espulsi verso l'Algeria quei democratici che in tale paese sono minacciati e di fare tutto il possibile per accogliere i democratici algerini temporaneamente costretti a rifugiarsi all'estero per sfuggire agli attentati;
7.sottolinea che la situazione economica e sociale del paese, la miseria in cui vive gran parte della popolazione, l'alto tasso di disoccupazione, la violazione di taluni diritti dell'uomo, tra cui il mancato riconoscimento dei diritti democratici dell'opposizione da parte del potere, costituiscono una feconda base per la violenza, il fanatismo religioso e il terrorismo;
8.dà il proprio appoggio alle donne algerine nella loro lotta per l'instaurazione della democrazia in Algeria e per il rispetto dei diritti fondamentali della persona e dell'uguaglianza;
9.chiede che l'Unione europea appoggi con la massima fermezza il dialogo tra le varie parti in Algeria e lo sviluppo verso condizioni democratiche e chiede al Consiglio di proporre un'azione comune per l'Algeria allo scopo di aiutare questo paese a uscire dal conflitto;
10.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo algerino e al segretario generale della Lega araba.