B4-0085, 0114 e 0116/95
Risoluzione sulla situazione nello Stato di Chiapas
Il Parlamento europeo,
-vista la sua risoluzione del 20 gennaio 1994 sulla rivolta nello Stato di Chiapas ,
A.Considerando che il risultato della riunione tra il governo messicano e l'esercito zapatista di liberazione nazionale (EZLN), svoltasi il 15 gennaio 1995, nei boschi di Lacandona, apre una nuova fase di intesa per la soluzione pacifica della conflittualità nello Stato di Chiapas,
B.fiducioso in quanto il cessate il fuoco tra l'EZLN e il governo messicano dura già da un anno, ma considerando che la situazione politica e sociale del Chiapas ne mette in pericolo il mantenimento,
C.vivamente preoccupato per la situazione politica e sociale del Chiapas, che interessa soprattutto le popolazioni indigene della regione, che non ha portato ad alcun cambiamento positivo e mette a repentaglio il proseguimento del cessate il fuoco, mentre perdurano le cause della rivolta,
D.preoccupato per la situazione di violenza in cui versa ancora lo Stato messicano di Chiapas e per la precarietà del rispetto dei diritti dell'uomo,
E.allarmato dal deterioramento della situazione generale del paese, dopo le elezioni svoltesi il 21 agosto 1994,
F.consapevole delle gravi turbative prodottesi nell'economia del paese e delle ripercussioni che, sull'insieme delle economie del continente, sta avendo questa situazione, che ha comportato una svalutazione senza precedenti della valuta messicana,
G.viste le conclusioni del Consiglio europeo di Essen, dello scorso 9 e 10 dicembre 1995, volte a definire un nuovo quadro contrattuale fra l'Unione europea e gli Stati Uniti del Messico,
1.esprime soddisfazione per i primi positivi contatti tra il nuovo governo e l'esercito zapatista di liberazione nazionale;
2.ribadisce la necessità di mantenere aperto questo dialogo, onde preservare il rispetto dei diritti dell'uomo e risanare la situazione di sfruttamento, miseria e ingiustizia in cui versa la popolazione indigena;
3.fa appello alle parti affinché, attraverso il dialogo e la distensione, escludano qualunque possibilità di una ripresa delle ostilità;
4.apprezza gli sforzi di mediazione compiuti dalla Commissione guidata dal Vescovo di San Cristóbal de las Casas per creare un clima di serenità e di speranza nel quadro del conflitto;
5.chiede al presidente Ernesto Zedillo di rispettare i suoi impegni in materia di leggi elettorali e di giustizia al fine di combattere la corruzione, democratizzare la società, realizzare la riforma agraria e promuovere il rispetto dei diritti dell'uomo;
6.fa appello alla Commissione europea affinché, al pari di altre istanze internazionali, mobiliti tutti i suoi sforzi per lanciare un'azione speciale in appoggio all'economia del paese;
7.chiede alla Banca europea per gli investimenti di fornire, a carico delle sue linee di bilancio a favore dei paesi terzi, aiuti affinché l'economia messicana recuperi il proprio equilibrio a livello macroeconomico;
8.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli Stati membri, alla BEI, al governo del Messico, alla Commissione guidata dal Vescovo di San Cristobal de las Casas, all'Organizzazione degli Stati americani (OSA) e alla CONAI.