Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 22 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio PE
Parlamento Europeo - 16 febbraio 1995
Diritti dell'uomo in Bahrein

B4-0208 e 0276/95

Risoluzione sulle continue violazioni dei diritti dell'uomo in Bahrein

Il Parlamento europeo,

A.considerando le proteste in corso nel Bahrein dal 5 dicembre 1994, nelle quali ampie fasce della popolazione hanno manifestato pacificamente chiedendo l'instaurazione della democrazia costituzionale, la partecipazione delle donne alla vita politica, la soluzione del problema della disoccupazione, la scarcerazione dei detenuti e prigionieri politici e il ritorno delle persone deportate,

B.sconcertato perché il governo del Bahrein ha fatto un uso brutale e spietato delle forze di sicurezza causando la morte e il ferimento di molte persone, l'arresto di centinaia di cittadini e la deportazione di insigni personalità,

C.allibito per il fatto che le forze di sicurezza del Bahrein sono per lo più sotto il comando di un ufficiale britannico, Ian Henderson,

D.sottolineando che il governo del Bahrein ha fatto ricorso al decreto legge sulla sicurezza dello Stato del 22 ottobre 1974, che autorizza il ministro degli interni a tenere in carcere sino a 3 anni e senza processo i cittadini politicamente sospetti; ricordando che l'Assemblea nazionale, disciolta nel 1975, aveva rifiutato di approvare la legge sulla sicurezza dello Stato, legge che, sotto il profilo costituzionale, è di dubbia legittimità in quanto tutte le leggi devono essere approvate dall'Assemblea,

E.richiamando l'attenzione sul fatto che il ministro dell'interno ha ammesso che sono 400-500 le persone tenute in prigione in virtù della legge sulla sicurezza dello stato,

F.allibito per questa ondata di repressione che ha causato vittime e per i continui spari sulla folla costituita da semplici cittadini;

G.costernato perché i feriti e le persone incarcerate non possono ricevere la visita dei loro familiari e dei loro legali in ospedale o nelle prigioni,

H.preoccupato per i numerosi casi di tortura praticata ai prigionieri - tortura che nel caso di Husain Qambar ha avuto un esito fatale - e per il licenziamento dall'ospedale militare del dr. Habib Traif e della moglie irlandese, accusati di prestare ai feriti cure mediche a domicilio,

I.ritenendo che questa ondata di repressione si spieghi soltanto con la collera delle autorità suscitata da un appello al ripristino della costituzione sospesa nel 1975, che è stato sottoscritto da 14 persone in rappresentanza delle comunità sciite e sunnite e dei movimenti laicisti, nonché da una donna, la dott.ssa Moneera Fakhroo, rappresentante del movimento per i diritti delle donne,

1.esprime il suo pieno sostegno al popolo del Bahrein, che manifesta per i suoi diritti politici, economici e sociali;

2.condanna il comportamento delle forze di sicurezza durante le manifestazioni e chiede al governo del Bahrein di rimettere in libertà tutti i prigionieri politici;

3.invita inoltre il governo del Bahrein a dichiarare il suo impegno a ripristinare la Costituzione e a far svolgere elezioni generali in un clima di libertà e imparzialità, abrogando pertanto la legge sulla sicurezza dello Stato e gli articoli di legge che limitano le libertà civili e i diritti umani;

4.chiede l'avvio di un'inchiesta indipendente che indaghi sulle accuse di omicidio e tortura;

5.invita il governo del Bahrein a consentire alle centinaia di cittadini deportati o esiliati per motivi politici di tornare in patria;

6.esorta il governo britannico a ingiungere a Ian Henderson di lasciare il Bahrein;

7.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al governo del Bahrein e al Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail