B4-0212, 0240, 0269, 0277, 0284 e 0295/95
Risoluzione sul progetto Mochovce
Il Parlamento europeo,
A.consapevole degli impegni finanziari assunti dall'Unione europea (CEEA, Banca europea per la ricostruzione e Banca europea per gli investimenti) per il completamento della centrale nucleare di Mochovce nella Repubblica slovacca,
B.prendendo atto della posizione espressa sul progetto Mochovce dalla commissione per la ricerca, lo sviluppo economico e l'energia e della lettera inviata dal presidente della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, a nome di quest'ultima, alla BERS e alla Commissione,
C.consapevole delle condizioni stabilite dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per la concessione di un credito,
D.rilevando in particolare la mancata organizzazione di un'audizione pubblica sulle questioni della sicurezza, che, secondo le condizioni stabilite, è obbligatoria ai fini della concessione di un credito,
E.considerando le disastrose condizioni di sicurezza della centrale (mancanza di qualsiasi sistema isolante, materiali completamente arrugginiti, dispositivi antincendio inadeguati, ecc.), che, come dimostrano diversi studi, non possono essere migliorate a sufficienza, neppure con l'ausilio della tecnologia occidentale,
F.considerando che il previsto miglioramento degli standard di un reattore del tipo VVER-440/W-213 non è mai stato sperimentato altrove e che le autorità tedesche hanno deciso di non procedere a un'operazione del genere nel caso dell'impianto nucleare di Greifswald, per motivi di sicurezza ed economici,
G.consapevole dei seri dubbi emersi nel dibattito scientifico in atto circa le possibilità di successo di una tecnologia mista russo-occidentale in materia di sicurezza,
H.considerando che i mutuatari e le società francesi e tedesche che partecipano al progetto non hanno soddisfatto adeguatamente né i requisiti previsti per la partecipazione pubblica né quelli relativi a un'informazione dettagliata,
I.rilevando che la BERS considera questo progetto come un banco di prova per centinaia di altri progetti analoghi da realizzare nei paesi dell'Europa centrale ed orientale (PECO) e che questo "progetto pilota" rivela già nella sua fase di programmazione carenze inaccettabili,
J.sottolineando che la somma di 1,3 miliardi di DM prevista per il progetto potrebbe non essere sufficiente per stabilire standard di sicurezza occidentali a Mochovce,
K.sottolineando che in realtà non esiste un'effettiva necessità di mettere in funzione la centrale nucleare di Mochovce, dal momento che il fabbisogno energetico della Repubblica slovacca può essere facilmente e più ecologicamente coperto con altri metodi, in particolare promuovendo l'efficienza energetica,
L.considerando che i cittadini austriaci dell'UE hanno raccolto più di 700.000 firme contro il progetto in questione e che il governo austriaco ha espresso ufficialmente la sua piena opposizione,
1.chiede alla Commissione e alla BERS di rendere pubblico l'intero fascicolo di Mochovec, ivi compresi gli studi sugli aspetti economici, ambientali e della sicurezza, nonché i costi minimi programmati;
2.constata che le commissioni parlamentari competenti, segnatamente la commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia, la commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori e la commissione per il controllo dei bilanci, intendono organizzare un'audizione pubblica per il 1· marzo 1995;
3.chiede che gli stanziamenti della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo destinati al completamento della centrale atomica di Mochovce non siano autorizzati sino a quando non siano state completamente chiarite le questioni inerenti alla sicurezza di tale centrale; chiede altresì alla Commissione, alla BERS e alla BEI di rinviare la loro decisione;
4.si dichiara fermamente convinto che la sicurezza non è "negoziabile" e che in nessun caso vada presa in considerazione una riduzione degli standard di sicurezza europei, specialmente per i nuovi progetti sponsorizzati a livello europeo;
5.chiede che una delegazione ad hoc sia inviata sul posto, per poi riferire all'Aula;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai rappresentanti degli Stati membri, alla BERS, alla BEI e ai membri europei dei consigli di amministrazione di queste due banche.