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Parlamento Europeo - 17 febbraio 1995
Comunicazioni via satellite

A4-0121/94

Risoluzione sulla Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulle comunicazioni via satellite: fornitura della capacità del segmento spaziale e relativo accesso

Il Parlamento europeo,

-visto il Titolo XII "Reti transeuropee" del trattato che istituisce la Comunità europea,

-vista la Comunicazione della Commissione sulle comunicazioni via satellite: fornitura della capacità del segmento spaziale e relativo accesso (COM(94)0210 - C4-0120/94),

-viste le disposizioni applicabili del suo regolamento,

-visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e la politica industriale e il parere della commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione e i mezzi di informazione (A4-0121/94),

1.approva l'obiettivo fondamentale della Comunicazione;

2.deplora che la Commissione non gli abbia presentato, insieme alla Comunicazione, un progetto di risoluzione come è stato invece il caso per la Comunicazione della Commissione sui servizi di navigazione via satellite (COM(94)0248);

3.esorta la Commissione ad allegare in futuro alle sue comunicazioni in fase prelegislativa anche un progetto di risoluzione affinché gli organi che partecipano al processo legislativo comunitario, Consiglio e Parlamento, possano prendere posizione in merito ai progetti su un piano di parità,

4.esorta gli Stati membri ad adottare in seno alle organizzazioni internazionali nel settore dei satelliti come INTELSAT, IMMARSAT e EUTELSAT tutte le opportune misure sulla base di un approccio comune per garantire l'attribuzione della capacità del segmento spaziale in modo non discriminante;

5.ritiene che sia indispensabile un progetto comune equilibrato degli Stati membri per una gestione efficiente delle risorse orbitali e delle relative risorse per le frequenze;

6.è dell'opinione che la Commissione e gli Stati membri debbano cooperare strettamente nell'ambito dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni per rafforzare l'orientamento del progetto attuale verso il mercato e la concorrenza;

7.chiede alla Commissione di tener conto del pluralismo sia culturale sia economico che assicura e amplia la molteplicità e lo scambio di opinioni nei settori della radiodiffusione e delle comunicazioni individuali;

8.sostiene che il principio dell'accesso aperto al settore dei satelliti deve valere in eguale misura per le imprese pubbliche controllate in parte o completamente dagli enti nazionali delle telecomunicazioni e per gli operatori privati e che nessuna parte può dominare il mercato per la fornitura dei servizi via satellite mediante l'utilizzazione di sistemi di distribuzione tutelati, per esempio mediante la codificazione, indipendentemente dal fatto che si tratti di servizi televisivi, VSAT interattivi o individuali;

9.giunge alla conclusione che potrebbe essere necessaria un'autorità centrale di sorveglianza che controlli tutti i fornitori di capacità del segmento spaziale in Europa sia che si tratti delle organizzazioni delle telecomunicazioni, di consorzi con la partecipazione di organizzazioni di telecomunicazione o semplicemente di operatori privati, affinché siano garantite la tutela dell'accesso e una più equa concorrenza nella Comunità;

10.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai parlamenti degli Stati membri.

 
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