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Parlamento Europeo - 16 marzo 1995
Guinea Equatoriale

B4-0416, 0436, 0444, 0451, 0465 e 0476/95

Risoluzione sulla situazione in Guinea Equatoriale

Il Parlamento europeo,

-viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Guinea Equatoriale e in particolare la sua risoluzione del 27 ottobre 1994 e quella approvata nel corso dell'ultima riunione dell'Assemblea paritetica ACP-UE, svoltasi a Dakar nel febbraio 1995,

A.esprimendo seria preoccupazione per l'andamento del processo di transizione democratica in Guinea,

B.considerando che la Guinea Equatoriale ha firmato la IV Convenzione di Lomé e, quindi, l'articolo 5 sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia,

C.dovendo constatare con preoccupazione che il governo di Malabo continua a ostacolare il processo di democratizzazione,

D.esprimendo preoccupazione per l'arresto, il processo e la condanna del presidente del partito del progresso (PP) Severo Moto e del tesoriere dello stesso Tomás Elo Aka,

E.considerando che, indipendentemente dall'eventuale revisione in sede giudiziaria della sentenza contro Severo Moto e Tomás Elo Aka, la loro condanna porta alla paralisi del dialogo politico con l'opposizione e pertanto del processo di democratizzazione,

1.condanna con fermezza la sospensione dell'esercizio dei diritti civili attivi e passivi di Severo Moto e Tomás Elo Aka;

2.condanna con fermezza la loro interdizione dai pubblici uffici;

3.invita le autorità della Guinea Equatoriale a rispettare rigorosamente i diritti dell'uomo e ad accelerare la creazione di istituzioni democratiche degne di uno Stato di diritto;

4.esige che cessi la repressione nei confronti di dirigenti e militanti dei partiti di opposizione democratica;

5.esige l'attuazione delle raccomandazioni formulate dal relatore speciale delle Nazioni Unite;

6.esige il rispetto degli impegni contratti nel corso della Conferenza dei donatori, alla quale hanno partecipato, nel giugno 1994, anche l'opposizione e i paesi interessati;

7.chiede al Consiglio e alla Commissione di insistere in tal senso presso il governo della Guinea Equatoriale e di applicare alla cooperazione con la Guinea tutte le cautele necessarie finché non esisteranno garanzie in merito al rispetto dei diritti dell'uomo e alla democratizzazione politica;

8.esige che si applichino le sue precedenti risoluzioni sulla Guinea Equatoriale;

9.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, alla Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, alla Piattaforma comune di opposizione della Guinea Equatoriale, al governo della Guinea Equatoriale e agli Stati firmatari della Convenzione di Lomé.

 
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