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Parlamento Europeo - 16 marzo 1995
Violenza razzista in Francia e in Italia

B4-0455 e 0462/95

Risoluzione sugli atti di violenza razzista in Francia e in Italia

Il Parlamento europeo,

A.sconcertato per l'aggressione subita da due bambini zingari a Pisa il 14 marzo 1995,

B.profondamente colpito per la morte di Ibrahim Alí, liceale francese di 17 anni d'origine comoriana, ucciso nella notte dal 21 al 22 febbraio a Marsiglia, con un colpo sparatogli nella schiena da attacchini del Front National e per l'aggressione subita da Joussef Hohalin Nurta, giovane somala di 22 anni incinta di sette mesi, che è stata presa a calci, a Ostia, da quattro adolescenti,

C.disgustato per i tentativi di spiegazione e giustificazione di tale atto compiuti dai dirigenti del Front National, che hanno osato invocare la legittima difesa allorché i loro attacchini erano armati e avrebbero sparato da un'automobile contro un gruppo di giovani muniti di strumenti musicali,

D.considerando che il procuratore della Repubblica non ha riscontrato indizi che giustifichino la tesi della legittima difesa,

E.vivamente preoccupato per gli atti di violenza razzista nei confronti delle comunità di origine straniera verificatisi in numerosi paesi d'Europa,

F.profondamente indignato per le argomentazioni di natura razzista e xenofoba di alcuni dirigenti politici e per lo sviluppo della propaganda che fa appello alla xenofobia a fini elettorali,

G.preoccupato per i comportamenti di alcuni gruppi d'estrema destra e le violenze e le aggressioni cui si abbandonano sempre più spesso i loro membri,

H.considerando che gli atti di razzismo sono un delitto contro i diritti dell'uomo e che le idee estremistiche uccidono al pari delle armi,

1.condivide il dolore della famiglia di Ibrahim Alí e quello di tutte le famiglie delle vittime di atti razzisti ed esprime la sua solidarietà a Joussef Hohalin Nurta;

2.condanna con forza questi atti di violenza razzista nonché le dichiarazioni e le propagande di stampo razzista che possono indurre al crimine;

3.chiede che i responsabili della morte di Ibrahim Alí e gli aggressori di Joussef Hohalin Nurta siano puniti;

4.chiede che i dirigenti del Front National, che hanno spiegato e giustificato l'assassinio di Ibrahim Ali, siano anch'essi perseguiti in giustizia;

5.chiede con fermezza ai governi degli Stati membri di garantire la protezione delle comunità di origine straniera contro la violenza razzista e fascista e di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita, di alloggio e di impiego;

6.invita i governi degli Stati membri e le autorità dell'Unione europea a rafforzare i mezzi di lotta contro il razzismo e la xenofobia attuando i propositi ripetutamente formulati, in particolare mediante l'adozione di legislazioni contro il razzismo e la xenofobia in tutti gli Stati membri e il loro rafforzamento;

7.invita tutti i dirigenti politici ad astenersi da qualsiasi osservazione che inciti, anche indirettamente, alla xenofobia;

8.invita gli Stati membri a far ricorso a tutti i mezzi concessi dalla legge nella lotta contro le aggressioni razziste e ad accertare in qual modo sia possibile adire contro quelle organizzazioni e quei partiti che contribuiscono all'instaurarsi di un clima psicologico che apre la strada a omicidi come quello di Marsiglia;

9.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

 
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