Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 20 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio PE
Parlamento Europeo - 16 marzo 1995
Sahara occidentale

B4-0424, 0429, 0450 e 0472/95

Risoluzione sul Sahara occidentale

Il Parlamento europeo,

-vista la risoluzione dell'ONU concernente un referendum sull'autodeterminazione nel Sahara occidentale,

-visto il rapporto interlocutorio del Segretario generale delle Nazioni Unite, del 14 dicembre 1994, concernente l'attuazione del piano di pace nel Sahara occidentale,

-viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione nel Sahara occidentale,

A.considerando d'aver appoggiato sin dall'inizio la MINURSO, missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale, creata nel settembre 1991 per controllare il cessate il fuoco nella guerra tra il fronte Polisario e le forze marocchine e per organizzare un referendum sul futuro della regione,

B.considerando l'insufficienza del personale della MINURSO e preoccupato per il suo ruolo quale missione indipendente, soprattutto per la preparazione del referendum,

C.profondamente preoccupato per il fatto che il referendum, inizialmente previsto per il 1992, è adesso previsto per il novembre 1995 dopo aver subito numerosi rinvii,

E.preoccupato per le presunte irregolarità nelle procedure relative all'iscrizione, alla registrazione e all'identificazione degli elettori,

1.chiede alle autorità marocchine di rispettare gli impegni assunti e di porre fine alle manovre dilatorie intese a frenare l'applicazione del piano di pace;

2.mette in guardia contro il rischio che una mancata soluzione del conflitto possa mettere in pericolo la sicurezza di tutta la regione;

3.rivolge un pressante invito al Segretario generale delle Nazioni Unite affinché si impegni maggiormente perché la MINURSO promuova lo svolgimento di un referendum libero e giusto nel Sahara occidentale;

4.chiede una volta ancora al Fronte Polisario e particolarmente al Regno del Marocco di avviare negoziati diretti affinché si giunga all'applicazione corretta del piano di pace, sino all'effettuazione di un referendum giusto e libero;

5.chiede alla propria Conferenza dei Presidenti di esaminare l'opportunità di nominare un'apposita delegazione di membri per effettuare nell'immediato futuro una missione d'inchiesta nel Sahara occidentale, onde indagare sul processo organizzativo del referendum, e chiede al governo del Marocco di facilitare a tale delegazione l'accesso al Sahara occidentale;

6.chiede inoltre al governo del Marocco di non vietare ulteriormente l'accesso al Sahara occidentale di osservatori stranieri, in particolare parlamentari, giuristi e giornalisti;

7.chiede alle autorità dell'Unione e ai governi degli Stati membri di adoperarsi al massimo, nel quadro delle loro relazioni politiche, economiche e commerciali con il Marocco, affinché il governo di tale paese rispetti gli impegni assunti e applichi senza riserve il piano di pace delle Nazioni Unite;

8.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al governo del Marocco, alla MINURSO, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Segretario generale dell'OUA e al Fronte Polisario.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail