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Parlamento Europeo - 16 marzo 1995
Siccità in Spagna

B4-0414, 0457 e 0474/95

Risoluzione sulla siccità in Europa meridionale

Il Parlamento europeo,

A.considerando che la grave siccità ciclica a carattere strutturale di cui soffrono da vari anni Spagna, Grecia, Italia e Portogallo sta ponendo seriamente in pericolo la sopravvivenza stessa dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria della trasformazione collegata a tali settori,

B.considerando che le enormi perdite imputabili alla siccità comportano un notevole abbassamento del livello di reddito del settore agricolo,

C.considerando che in Spagna, in Italia, in Grecia e in Portogallo vi sono milioni di ettari di coltivazioni erbacee, irrigue e non, colpite dall'assenza di precipitazioni,

D.considerando che la siccità sta causando danni irreparabili all'agricoltura e all'allevamento spagnoli e che l'industria di trasformazione incontra grosse difficoltà a rifornirsi di determinate materie prime a prezzi competitivi,

E.considerando che i contatti intercorsi tra la Commissione e le amministrazioni competenti hanno permesso alla prima di rendersi conto in loco dei problemi causati dalla siccità e della loro incidenza sull'applicazione della PAC,

F.considerando che in materia si sono già adottate misure comunitarie (nel caso del Portogallo il regolamento n. 3311/92 del 9 novembre 1992 relativo alle misure speciali a favore dei produttori colpiti dalla siccità del 1991-1992 in Portogallo e il regolamento (CE) n. 787/94 del 29 marzo 1994 sulle misure particolari a favore dei produttori colpiti dalla siccità del 1992-1993 in Portogallo ),

1.chiede che sia dichiarato il carattere "strutturale" della siccità in Spagna, Grecia, Italia e Portogallo, allo scopo di consentire quelle modifiche della normativa comunitaria necessarie ad assicurare il mantenimento del reddito degli agricoltori e degli allevatori;

2.chiede che venga riesaminata la superficie di base ai fini dei versamenti compensativi comunitari, sia per i terreni seccagni che per quelli irrigui, aumentando il totale degli stessi;

3.propone alla Commissione e al Consiglio di adottare le necessarie misure urgenti allo scopo di ovviare, per quanto possibile, alla situazione quasi catastrofica del settore agricolo e dell'allevamento e delle industrie di trasformazione;

4.propone l'elaborazione di un piano congiunto tra la Commissione e gli Stati membri interessati per garantire lo sfruttamento razionale delle risorse idriche e ammodernare le reti idriche e i sistemi di irrigazione, allo scopo di ottimizzare l'utilizzo di tali risorse, includendovi misure a carattere ambientale il cui obiettivo sia di ottenere risparmio di acqua a livello di irrigazioni;

5.chiede che la Commissione e gli Stati membri, di comune accordo, stanzino per le misure eccezionali i mezzi finanziari necessari a renderle efficaci;

6.chiede che le istituzioni comunitarie tengano presente l'elemento siccità come fenomeno specifico che può ripercuotersi negativamente sullo sviluppo di determinate regioni dell'Unione europea, tanto più che tale fenomeno sta progressivamente cessando di essere transitorio e congiunturale per assumere una dimensione praticamente strutturale;

7.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Comitato delle Regioni e ai governi degli Stati membri.

 
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