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Parlamento Europeo - 6 aprile 1995
(a) Bilancio rettificativo n. 1 per il 1995 e orientamenti per la procedura di bilancio 1996

A4-0074/95

Risoluzione sul progetto di bilancio rettificativo e suppletivo n. 1 per l'esercizio 1995 - Sezione III - Commissione

Il Parlamento europeo,

-visto il trattato CE, in particolare l'articolo 203,

-visto l'Accordo interistituzionale del 29 ottobre 1993 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio ,

-visti il bilancio 1995, adottato il 15 dicembre 1994, e la relativa risoluzione ,

-visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo e suppletivo delle Comunità europee n. 1/1995, presentato dalla Commissione il 21 febbraio 1995 (SEC(95)0233),

-visto il progetto di bilancio rettificativo e suppletivo delle Comunità n. 1/1995, stabilito dal Consiglio il 14 marzo 1995 (C4-0083/95),

-visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, della commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia, della commissione per le relazioni economiche esterne e della commissione per la politica regionale (A4-0074/95)

Considerazioni generali

1.si compiace del fatto che la Commissione abbia presentato un progetto preliminare di bilancio che consente di integrare definitivamente i nuovi Stati membri, rispettando in tal modo l'auspicio espresso dal Parlamento europeo nel marzo 1994 e confermato in occasione dell'adozione definitiva del bilancio in data 15 dicembre 1994;

2.esorta la Commissione a presentare una proposta volta a risolvere i problemi tecnici relativi al suo contributo finanziario agli aiuti a favore dei pescatori disoccupati a causa dell'immobilizzo obbligatorio e dell'interruzione delle attività di pesca connessa ai ritardi nel rinnovo degli accordi internazionali;

per quanto riguarda l'agricoltura

3.si rammarica che il Consiglio, modificando il carattere dissociato di talune linee, non abbia rispettato il voto della seconda lettura relativo al settore agricolo; approva pertanto la decisione di ripristinare il PPB per quanto riguarda le linee del titolo B1-5, considerate come stanziamenti dissociati al momento dell'adozione del bilancio 1995;

4.deplora che il Consiglio abbia rifiutato di avviare la procedura ad hoc prevista dall'Accordo interistituzionale, discostandosi dalla proposta della Commissione e confermando in tal modo il suo rifiuto al dialogo su questa materia;

per quanto concerne i fondi strutturali

5.approva la decisione di ripartire la riserva delle iniziative comunitarie sulla base di una previsione dei fabbisogni per le regioni dei nuovi Stati membri; rimane tuttavia disponibile ad adeguare, attraverso uno storno, gli importi iscritti in funzione dell'interesse dimostrato per i vari programmi;

per quanto concerne le politiche interne

6.ritiene che alcune proposte della Commissione non trovino piena giustificazione nel quadro dell'ampliamento e condivide, in un'ottica di rigore, la riduzione degli stanziamenti destinati alle Agenzie specializzate; riconosce inoltre la necessità di presentare una raccomandazione su questo argomento entro la fine di giugno 1995;

7.prende atto delle decisioni del Consiglio di ridurre taluni stanziamenti a favore di questa categoria ma reputa necessario potenziare alcune azioni, per esempio in materia di occupazione e ambiente, nonché LIFE, per le quali non si è tenuto debitamente conto dell'impatto dell'ampliamento; chiede alla Commissione di presentare proposte in merito alle reti transeuropee sulla base degli importi di bilancio già concordati, in particolare per quei progetti che sono di importanza fondamentale ai fini dello sviluppo economico e regionale nonché della sostenibilità ecologica;

8.approva la decisione del Consiglio di ridurre gli stanziamenti del CCR ma è del parere che gli stanziamenti destinati alla ricerca non debbano essere ridotti in modo globale; è quindi favorevole al rafforzamento di alcune azioni di ricerca in materia di sicurezza nucleare;

per quanto concerne le azioni esterne

9.approva la decisione di rafforzare talune linee a favore delle ONG che risentono dell'impatto dell'ampliamento e che non sono state incluse nel PPB;

10.approva le decisioni di mantenere gli stanziamenti richiesti nel progetto preliminare di bilancio per un certo numero di azioni, segnatamente a favore dell'aiuto d'urgenza e della cooperazione con i paesi dell'Asia, dell'America Latina e del Mediterraneo; approva il potenziamento delle linee di bilancio la cui efficacia è stata finora comprovata, in particolare le misure a favore dei rifugiati quali la protezione di madri e bambini nonché di bambini e orfani vittime della guerra;

11.si compiace della decisione del Consiglio di aumentare gli stanziamenti di pagamento per l'azione "Mostar" ma rileva nel contempo che il Consiglio ha accettato la creazione di una nuova linea di bilancio (B7-5202) sprovvista di base giuridica;

per quanto concerne le spese amministrative

12.raccoglie le decisioni del Consiglio relative agli stanziamenti amministrativi e all'organigramma e ritiene che la creazione di nuovi posti dovrà accelerare l'integrazione dei nuovi paesi nelle politiche dell'Unione;

13.approva la decisione di aumentare di 5 posti la tabella dell'organico dell'Ufficio delle pubblicazioni;

14.ricorda che, in occasione della votazione sul bilancio 1995, sono stati iscritti alla riserva gli stanziamenti corrispondenti alla creazione di 210 posti; che tali stanziamenti saranno liberati solo quando la Commissione avrà

-presentato proposte che prevedano, per ciascuna delle istituzioni interessate, il pensionamento anticipato;

-preso l'iniziativa di creare due nuove delegazioni, una nello Sri Lanka e l'altra in Nicaragua;

-fornito informazioni soddisfacenti sulla necessità dei 6 posti D previsti per il servizio linguistico;

-presentato la proposta di modifica del regolamento che istituisce il Centro di traduzione, come annunciato dal Commissario competente;

15.ricorda che, conformemente agli auspici espressi nelle audizioni dei Commissari nel gennaio 1995, ha manifestato la propria intenzione di limitare il numero di posti destinati ai gabinetti di tutti i Commissari a un massimo di sei funzionari di categoria A;

16.ribadisce la sua posizione in materia di cooperazione interistituzionale e ricorda che, all'atto dell'adozione del bilancio 1995, erano stati iscritti stanziamenti alla riserva in attesa di proposte operative sul piano legislativo, amministrativo e finanziario; ritiene necessario stabilire una serie di criteri comuni in materia di assunzione;

17.invita le istituzioni, compreso il Consiglio, a presentare un programma istituzionale che riorganizzi e disciplini i servizi di traduzione; ritiene che tale programma dovrebbe comprendere il Centro di traduzione, creare economie di scala a livello di personale, prevedere forme decentralizzate di gestione, compreso il telelavoro, assicurando nel contempo il funzionamento di ciascuna istituzione;

18.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

 
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