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Parlamento Europeo - 7 aprile 1995
Accordi di partnership con i Nuovi Stati indipendenti

B4-0619, 0624, 0628, 0630 e 0634/95

Risoluzione sugli accordi di partenariato con i Nuovi Stati indipendenti

Il Parlamento europeo,

-viste le sue precedenti risoluzioni sui Nuovi stati indipendenti (NSI),

-vista la sua risoluzione del 16 marzo 1995 sui diritti dell'uomo in Cecenia e in attesa della relazione dei suoi membri che hanno visitato la Cecenia nel marzo 1995, nonché delle relazioni della sua delegazione recatasi in Kazakistan,

A.considerando che l'Unione europea, in seguito alla dissoluzione dell'ex Unione Sovietica, ha deciso di stabilire relazioni con ciascuno dei Nuovi Stati indipendenti basate sul partenariato e sulla cooperazione,

B.sottolineando che l'Unione europea ha fornito, sin dall'inizio, un attivo sostegno politico e finanziario al processo di riforme economiche e democratiche negli Stati dell'ex Unione Sovietica,

C.ricordando che attribuisce grande importanza ai capitoli sul rispetto della democrazia e dei diritti dell'uomo e delle minoranze figuranti nei proposti accordi di partenariato,

D.considerando che, a tutt'oggi, il Consiglio non ha ancora ufficialmente consultato il Parlamento su tali accordi,

E.ricordando il notevole sconvolgimento sociale prodotto dai processi di trasformazione nei Nuovi stati indipendenti ed essendo convinto che una società stabile sia di vitale importanza per il consolidamento del processo di riforma democratica,

F.considerando che già durante la fase dei negoziati e della ratifica gli esistenti strumenti dell'UE debbano essere rafforzati al fine di promuovere la democrazia e i diritti dell'uomo,

G.ricordando la sua decisione di non procedere alla ratifica dell'accordo di partenariato e cooperazione con la Federazione russa in seguito all'invasione della Cecenia e alla conseguente violazione dei diritti dell'uomo e rammentando la decisione del Consiglio di rinviare la firma dell'accordo a interim con la Federazione russa,

H.sottolineando che in Cecenia sono ancora in corso aspri combattimenti, che continuano ad essere violati i diritti umani e che varie centinaia di migliaia di persone sono state costrette a cercare rifugio nelle repubbliche limitrofe della Federazione russa,

I.rilevando che il Soviet supremo del Kazakistan è stato sciolto dal Presidente della Repubblica a seguito di una sentenza della Corte costituzionale sulla legalità delle elezioni svoltesi nel marzo-aprile 1994; rilevando altresì che una maggioranza dei membri del Soviet supremo ha sollevato dubbi sostanziali in merito a tale sentenza della Corte costituzionale nonché al successivo scioglimento del Soviet supremo da parte del Presidente della Repubblica,

J.prendendo atto inoltre che alla riunione informale del Consiglio UE a Carcassonne sono state avanzate alcune proposte miranti ad ampliare, intensificare e strutturare il dialogo tra l'Unione, la NATO e la Federazione russa,

K.rilevando che devono ancora essere compiuti considerevoli miglioramenti nel processo democratico negli altri Stati dell'ex Unione Sovietica,

1.ribadisce il suo appoggio a relazioni più strette con i Nuovi stati indipendenti basate su partenariato e cooperazione, nell'interesse della riforma politica ed economica;

2.insiste sull'importanza fondamentale del rispetto della democrazia e dei diritti dell'uomo e delle minoranze nonché dell'esistenza di una stampa libera in tali Stati per un'ulteriore cooperazione fra l'Unione europea e i Nuovi stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica;

3.chiede al Consiglio e alla Commissione di rafforzare modi e strumenti per promuovere la causa della democrazia e dei diritti dell'uomo in ciascuno dei Nuovi stati indipendenti sulla base degli esistenti strumenti dell'UE, ad esempio mediante lo scambio di scienziati, studenti, pubblici funzionari ecc. e la promozione dell'attività delle ONG attive nel settore;

4.ritiene che la ratifica dell'accordo di partenariato con la Federazione russa debba associarsi all'instaurazione di un processo politico orientato al rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia in Cecenia e che si debba dare concreto avvio all'individuazione di una soluzione politica pacifica al conflitto in atto in tale regione;

5.ritiene inoltre che la ratifica dell'accordo di partenariato con il Kazakistan debba essere sospesa fino a quando non saranno indette nuove elezioni generali esenti dai difetti di quelle svoltesi nel marzo-aprile 1994; sollecita la Commissione e il Consiglio a fornire il necessario sostegno al Kazakistan per creare, non appena possibile, il quadro giuridico per la reintroduzione della democrazia parlamentare secondo le richieste della Corte costituzionale e del Soviet supremo;

6.chiede al Consiglio e alla Commissione di avviare un processo di ratifica per i rimanenti accordi di partenariato che sono già stati sottoscritti, sottolineando che i capitoli sul rispetto della democrazia e dei diritti dell'uomo e delle minoranze devono essere applicati interamente;

7.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai governi e parlamenti dei Nuovi stati indipendenti.

 
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