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Parlamento Europeo - 16 maggio 1995
Mercosur

A4-0075/95

Risoluzione sul rafforzamento della politica dell'Unione europea nei confronti del Mercosur

Il Parlamento europeo,

-vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dal titolo "Per un rafforzamento della politica dell'Unione europea nei confronti del Mercosur" (COM(94) 0428 def. - C4-0208/94),

-viste le sue risoluzioni del 13 luglio 1990, 22 febbraio 1991, 14 febbraio 1992, 15 maggio 1992 e 19 novembre 1992 sulla conclusione dell'accordo quadro di cooperazione fra la Comunità economica europea e le Repubbliche di Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay e Brasile ,

-vista la sua risoluzione del 15 dicembre 1992 sul trattato di libero scambio fra gli Stati Uniti d'America, il Canadà e il Messico ,

-vista la sua risoluzione del 22 aprile 1994 sulle relazioni economiche e commerciali fra l'Unione europea e l'America latina ,

-vista la solenne dichiarazione congiunta effettuata il 22 dicembre 1994 dal Consiglio dell'Unione europea e dalla Commissione europea, da una parte, e dagli Stati membri del Mercosur, dall'altra ,

-visti la relazione della commissione per le relazioni economiche esterne e i pareri della commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa e della commissione per lo sviluppo e la cooperazione (A4-0075/95),

A.esprimendo soddisfazione per i progressi fatti registrare dal processo di integrazione economica e commerciale nel Cono Sud del continente americano, che dovrebbe portare entro l'anno 2000 all'istituzione di un mercato comune,

B.considerando che il Mercosur rappresenta la volontà politica dei suoi Stati membri di promuovere l'integrazione regionale al fine di affrontare le sfide della globalizzazione economica e di rafforzare lo status di questa regione nell'economia e nella politica internazionale,

C.considerando che la riunione dei presidenti del Mercosur svoltasi nel dicembre scorso a Ouro Preto (Brasile) ha rappresentato un salto di qualità fondamentale nel processo di integrazione regionale, in quanto vi è stata decisa l'istituzione, a partire dal 1· gennaio 1995, di un'unione doganale che riguarderà la maggior parte degli scambi commerciali, ed è stato altresì deliberato di dotare il Mercosur di una personalità giuridica internazionale e di una struttura istituzionale definitiva,

D.considerando che il Cile e la Bolivia stanno attualmente negoziando la loro associazione al Mercosur,

E.considerando che il Mercosur si configura come il quarto grande complesso economico mondiale, dopo l'Unione europea, il NAFTA e il Giappone, e che si tratta di una "zona di prosperità emergente" con un grande potenziale di crescita, il cui dinamismo economico negli ultimi anni è stato superato unicamente da quello dei paesi del Sud-Est asiatico,

F.considerando inoltre che i paesi che fanno parte del Mercosur hanno una tradizione consolidata di economia di mercato e contano su enormi risorse naturali,

G.considerando che il Mercosur deve svolgere un ruolo di primaria importanza nella preservazione delle risorse naturali e nel mantenimento degli equilibri ambientali nel mondo,

H.considerando la presenza di comunità indigene in alcuni paesi che fanno parte del Mercosur, specialmente nell'area amazzonica,

I.considerando che l'Unione europea è il primo partner commerciale del Mercosur e il primo investitore straniero e che gli scambi commerciali fra le due regioni registrano tradizionalmente un disavanzo per l'Unione,

J.considerando che il Cono Sud del continente americano è stato tradizionalmente caratterizzato dal fatto di essere la subregione con la maggiore presenza europea, a causa di interconnessioni storiche e culturali che si sono tradotte in strette relazioni economiche e sociali,

K.considerando che l'intensificarsi delle relazioni UE-Mercosur è basato su valori comuni e condivisi, quali il regime democratico, il rispetto dei diritti dell'uomo, la libertà economica e la giustizia sociale, nonché su interessi strategici di entrambe le regioni,

L.considerando il ruolo storico svolto da alcuni Stati membri dell'Unione nel quadro delle relazioni con i paesi del Mercosur e dell'America latina in generale,

M.considerando che il recente Vertice delle Americhe si è posto quale obiettivo la creazione di una zona di libero scambio in tutto il continente americano a partire dal 2005,

N.considerando, al riguardo, che il futuro inserimento del Cile nel trattato NAFTA costituirà una riprova decisiva della volontà di avanzare nella creazione della summenzionata zona di libero scambio in tutta l'America,

O.considerando che l'UE ha sempre respinto la dottrina della suddivisione del mondo in blocchi o zone d'influenza economica e commerciale e che in tal senso è necessario che l'UE definisca una strategia a medio termine nei riguardi del Mercosur se essa vuole preservare o addirittura intensificare i legami di vicinanza commerciale e politica che già oggi esistono,

P.considerando il desiderio dei paesi del Mercosur di mantenere un equilibrio nelle relazioni con gli Stati Uniti e con l'UE e di non restare ai margini del mercato europeo, in seguito agli accordi preferenziali di libero scambio che l'Unione ha concluso con i paesi associati dell'Europa centrale e orientale e a quelli che si stanno attualmente negoziando con la Turchia, Israele e i paesi dell'Africa settentrionale,

Q.considerando che l'UE ha concluso una serie di accordi quadro di terza generazione con i quattro paesi membri del Mercosur e con il Cile, nonché un accordo interistituzionale fra la Commissione europea e il Gruppo mercato comune - organo esecutivo del Mercosur - che rende possibile l'assistenza tecnica, lo scambio di informazioni, la formazione e il sostegno istituzionale al Mercosur nell'ambito dell'agricoltura, delle norme tecniche e in materia doganale,

R.considerando che dal 1990 il dialogo politico istituzionale fra l'UE e gli Stati membri del Mercosur si attua principalmente a livello regionale, nel quadro di conferenze ministeriali fra l'UE e il Gruppo di Rio che si svolgono ogni anno,

S.considerando che l'agricoltura rappresenta il 36% del volume di scambi reciproci fra l'Unione Europea e i paesi che fanno parte del Mercosur e tenendo conto della loro speciale sensibilità, della riforma della politica agricola comune nell'Unione Europea, del ruolo dell'agricoltura nell'economia del Mercosur e delle prevedibili conseguenze dell'accordo finale per la liberalizzazione degli scambi agricoli raggiunto nel quadro dell'Uruguay Round,

T.considerando che il nuovo piano pluriennale di preferenze generalizzate dell'Unione europea ha definito meccanismi di solidarietà e graduazione tali da consentire di trasferire il carattere di preferenza dai paesi più sviluppati a quelli meno sviluppati e che, in tale contesto, le importazioni di alcuni beni provenienti dai due paesi del Mercosur con il grado di sviluppo industriale più avanzato (Brasile e Argentina) vedranno per la prima volta venir meno il loro carattere preferenziale all'inizio del 1996 o, in forma più graduale, all'inizio del 1998,

1.accoglie con soddisfazione la solenne dichiarazione congiunta fatta il 22 dicembre 1994 dall'Unione europea e dal Mercosur e sostiene la strategia concordata nella stessa per il raggiungimento di un'associazione politica ed economica interregionale attraverso

-una fase preparatoria, il cui strumento fondamentale sarà la conclusione di un accordo quadro interregionale di cooperazione commerciale ed economica,

-una fase finale, il cui obiettivo è l'applicazione integrale dell'associazione, basata su una cooperazione politica più stretta; la liberalizzazione progressiva e reciproca di tutti gli scambi (tenendo conto della sensibilità di alcuni prodotti e conformemente alle regole dell'OMC), la promozione degli investimenti e una cooperazione più intensa;

2.ritiene indispensabile che, oltre a una valutazione o a un esame annuo dei progressi conseguiti nel processo di integrazione del Mercosur e dell'applicazione dell'accordo-quadro interregionale, quest'ultimo includa una clausola comportante l'impegno politico in base al quale le parti si vincolerebbero nel 1998 a sviluppare gli aspetti inclusi nel titolo commerciale, nella prospettiva di negoziare la creazione tra le stesse di una zona di libero scambio nel settore industriale e dei servizi e una liberalizzazione reciproca e progressiva degli scambi agricoli;

3.ritiene auspicabile che l'Associazione interregionale tra l'UE e il Mercosur possa estendersi ad altri paesi dell'America latina che aderiranno o si associeranno al Mercosur, per esempio Cile e Bolivia, e a tal fine chiede alla Commissione e al Consiglio che nell'accordo quadro venga inserita una clausola specifica che renda possibile la partecipazione di tali paesi mediante formule appropriate;

4.esprime la sua convinzione che l'applicazione degli accordi dell'Uruguay Round nel settore industriale, in particolare la riduzione dei dazi doganali, lo smantellamento graduale dell'accordo multifibre, la riduzione del numero e del livello dei "picchi tariffari" e una protezione più efficace dei diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale, dovrebbero potenziare gli scambi industriali tra l'UE e il Mercosur;

5.si pronuncia a favore del fatto che, nel quadro del nuovo SPG dell'Unione europea, il meccanismo di gradualità venga applicato in modo ragionevole e progressivo per paese e per settore; al riguardo, chiede alla Commissione che, qualora un paese non benefici più dell'SPG, il sistema di accumulazione regionale continui però a essere applicato alle componenti di tale paese utilizzate dagli altri paesi membri dello stesso gruppo regionale;

6.è altresì favorevole a che possano continuare a beneficiare dell'SPG tutti i prodotti suscettibili di poter beneficiare del sistema che siano originari dei paesi membri del Mercosur e che transitino per un paese membro del gruppo regionale cui viene applicata la graduazione per essere riesportati dopo aver subito una trasformazione di lieve entità;

7.manifesta la propria convinzione del fatto che l'accordo finale dell'Uruguay Round per la liberalizzazione degli scambi agricoli avrà effetti assai positivi per il miglioramento dell'accesso da parte del Mercosur ai mercati internazionali dei prodotti agricoli e della pastorizia e, in tale contesto, ritiene che nei prossimi anni sarà assai limitato il margine di manovra esistente per offrire concessioni supplementari in aggiunta agli impegni per l'accesso minimo contratti in occasione dell'Uruguay Round;

8.ritiene che esistano ampie possibilità di intensificare la cooperazione fra l'UE e il Mercosur nel settore dei servizi, in particolare per quanto riguarda telecomunicazioni, settore dell'automobile, trasporti, servizi turistici e servizi finanziari e assicurativi; sottolinea a tal fine la necessità di cooperare strettamente per armonizzare in tali sottosettori le disposizioni giuridiche e le reciproche norme tecniche;

9.invita i paesi del Mercosur ad aderire in un prossimo futuro all'accordo plurilaterale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) relativo agli acquisti del settore pubblico e, in tale contesto, ritiene che la reciproca apertura degli appalti pubblici - anche nel settore delle telecomunicazioni - dovrebbe costituire uno degli elementi essenziali della futura Associazione interregionale UE-Mercosur;

10.ritiene altresì essenziale che l'accordo-quadro istituzionalizzi il normale dialogo politico tra l'UE e il Mercosur su questioni bilaterali e internazionali di mutuo interesse e, in tal senso, sottolinea che tale dialogo politico sarebbe reciprocamente di grande utilità per

.incentivare l'espansione del commercio e armoniose relazioni economiche,

.definire un'eventuale strategia coordinata per quanto concerne le norme di funzionamento e i punti del programma di lavoro della nuova OMC e per quanto riguarda altri ambiti economici internazionali in cui è possibile sviluppare un'azione concertata (quali l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale o l'Unione internazionale delle telecomunicazioni),

.contribuire, mediante una migliore comprensione reciproca, a far sì che l'UE possa svolgere il ruolo di interlocutore del Mercosur dinanzi ai membri dell'OCSE e del gruppo dei Sette e che il Mercosur svolga tale ruolo nei confronti di altre potenze emergenti,

.ravvicinare le posizioni dell'UE e del Mercosur sui temi della sicurezza;

11.sostiene il rafforzamento della reciproca cooperazione economica tramite azioni regionali nelle attività di ricerca e sviluppo tecnologico e nei settori di avanguardia (ambiente, telecomunicazioni e società dell'informazione e settore audiovisivo); a tale proposito, chiede alla Commissione di esaminare la possibilità che i paesi del Mercosur possano partecipare a determinati programmi comunitari - come, per esempio, MEDIA -in base alle modalità di partecipazione fissate per i paesi dell'EFTA e i paesi PECO;

12.ritiene auspicabile che l'associazione interregionale preveda la partecipazione dell'Unione al cofinanziamento di progetti regionali infrastrutturali, culturali, di ricerca agricola e forestale, di tecnologia nel settore della pesca, per la protezione dell'ambiente, relativi all'energia e in sostegno di operazioni che abbiano quale obiettivo la promozione degli investimenti privati europei; a tal fine si pronuncia a favore del fatto che un siffatto finanziamento assuma la forma di una nuovo quadro di assistenza finanziaria pluriennale che comprenda le sovvenzioni iscritte nel bilancio comunitario e i prestiti della Banca europea per gli investimenti;

13.mette in rilievo l'importanza di promuovere sistematicamente le operazioni di partecipazione congiunta tra le piccole e medie imprese europee e le loro omologhe del Mercosur, in special modo mediante capitali di rischio il cui volume dovrà essere notevolmente aumentato;

14.sostiene le iniziative della Commissione volte a concedere assistenza tecnica, basata sulla sua esperienza, per realizzare la prossima tappa del processo di integrazione del Mercosur e, concretamente, ritiene che si debba accordare un'attenzione prioritaria alla definizione di

.criteri di ristrutturazione dei settori economici più vulnerabili nel processo di integrazione commerciale,

.strumenti di coesione economica e sociale tra gli Stati membri e all'applicazione di programmi sociali di lotta contro la povertà nonché al dialogo tra le varie parti sociali;

.norme tecniche comuni nel settore dell'ambiente,

.un modello integrato di trasporto che privilegi la deregolamentazione del trasporto marittimo e il potenziamento della navigazione fluviale e del trasporto ferroviario;

15.desidera essere informato regolarmente dalla Commissione sul tipo e la portata della partecipazione dell'UE al progetto di vie navigabili Hidrovia;

16.condivide la preoccupazione espressa dai ministri del Gruppo Rio nella dichiarazione finale del recente incontro tra i ministri del Gruppo Rio e l'Unione europea svoltosi a Parigi il 17 marzo 1995 sull'influenza sempre più imprevedibile e minacciosa del capitale speculativo;

17.manifesta la propria preoccupazione per l'esistenza e le dimensioni del traffico di donne, bambini, organi e stupefacenti fra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo, chiede alla Commissione di presentargli proposte volte a impedire, fra l'Unione e i paesi terzi con cui l'UE ha relazioni commerciali, i flussi di capitali derivanti da tali traffici, e invita i propri Stati membri a proteggere le vittime degli stessi;

18.ricorda che gli accordi quadro di terza generazione in vigore fra l'UE e ciascuno dei paesi membri del Mercosur non prevedono una partecipazione parlamentare e chiede pertanto che, vista la portata e la specificità del processo di associazione interregionale, l'accordo quadro interregionale comprenda fra le sue disposizioni istituzionali il dialogo politico a livello parlamentare fra i membri della commissione parlamentare congiunta del Mercosur e quelli del Parlamento europeo;

19.chiede alla Commissione e al Consiglio di far proprie le priorità sottolineate nella presente risoluzione, al momento rispettivamente di preparare e adottare il mandato negoziale per l'accordo quadro interregionale di cooperazione commerciale ed economica fra l'Unione europea e il Mercosur;

20.si compiace che, nel quadro della cooperazione UE-Mercosur, vengano rispettati gli interessi generali delle comunità indigene insediate nei paesi del Mercosur, in particolare di quelle che risiedono nella regione amazzonica;

21.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi degli Stati membri, al Consiglio del mercato comune del Mercosur, ai governi del Cile e della Bolivia nonché al Parlamento latinoamericano.

 
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