B4-1010, 1024 e 1032/95
Risoluzione sul sequestro di cittadini dell'Unione europea nel Kashmir
Il Parlamento europeo,
A.indignato per il sequestro, il 4 luglio 1995 nei pressi di Pahalgam (Kashmir), di sette turisti stranieri e della loro guida,
B.rilevando che un gruppo finora sconosciuto, denominatosi "Al Faran", ha rivendicato la responsabilità del sequestro e del successivo rilascio di tre turisti e della guida e che, mentre uno dei prigionieri è riuscito a sfuggire ai suoi rapitori, un altro turista è stato successivamente sequestrato,
C.profondamente preoccupato per il fatto che due turisti britannici, Paul Wells e Keith Mangan, un turista tedesco, Dirk Hasert, e il turista americano rimanente, Donald Hutchinson, sono ancora prigionieri in circostanze sconosciute,
D.rilevando che sia l'India che il Pakistan hanno espresso il loro rammarico per l'incidente e che molti dei principali gruppi militanti del Kashmir hanno condannato i sequestri,
E.consapevole che dal 1989, nella persistente lotta tra i gruppi militanti del Kashmir e le forze di sicurezza indiane, sono state continuamente perpetrate violazioni dei diritti dell'uomo,
F.accogliendo con favore la firma, il 22 giugno 1995, di un memorandum d'intesa fra il governo e il Comitato internazionale della Croce Rossa sull'accesso ai detenuti,
1.condanna il sequestro di turisti stranieri da parte del gruppo "Al Faran";
2.chiede al gruppo "Al Faran" di liberare immediatamente e incondizionatamente i prigionieri ancora nelle loro mani;
3.invita i governi dell'India e del Pakistan e i numerosi movimenti politici del Jammu e del Kashmir ad astenersi da ogni dichiarazione o atto che possa aggravare ulteriormente il clima di violenza e di vendetta e ritiene che l'attuale crisi in Kashmir possa essere risolta solo attraverso negoziati costruttivi, con la partecipazione di tutte le parti in causa, per giungere alla composizione pacifica e alla riconciliazione tra tutte le parti e al ripristino di una forma di governo basata sulla legittimità democratica;
4.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai governi dell'India e del Pakistan.