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Parlamento Europeo - 13 luglio 1995
Processo di 8 manifestanti sahraui

B4-0949, 0970, 0993 e 0996/95

Risoluzione sul processo di 8 manifestanti sahraui

Il Parlamento europeo,

-vista la risoluzione delle Nazioni Unite relativa all'organizzazione di un referendum per l'autodeterminazione nel Sahara occidentale,

-visto il rapporto della missione del Consiglio di sicurezza nel Sahara occidentale,

-viste le sue risoluzioni del 10 febbraio 1994 sulle violazioni dei diritti dell'uomo in Marocco e nel Sahara occidentale e del 16 marzo 1995 sul Sahara occidentale,

A.ricordando che il Marocco ha ratificato le convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo e contro la tortura,

B.particolarmente scosso per la condanna a pene tra gli otto e i quindici anni di carcere, ridotta a un anno dal re Hassan II, comminata da un tribunale militare a otto studenti sahraui arrestati nel corso di una manifestazione svoltasi l'11 maggio 1995 a El Ayun,

C.considerando che decine di arresti sono stati eseguiti dalla polizia marocchina nel corso di tale manifestazione,

D.considerando che della recente amnistia per i detenuti politici non ha beneficiato alcun prigioniero sahraui,

E.considerando la contraddizione esistente tra l'annuncio dell'organizzazione del referendum al più presto possibile e la detenzione e le dure condanne nei confronti di chi esprime pacificamente la propria adesione all'autodeterminazione del Sahara occidentale,

1.chiede l'immediata e incondizionata liberazione dei giovani manifestanti, nonché di tutti i prigionieri politici marocchini e sahraui, detenuti per reati d'opinione;

2.chiede al governo del Marocco di rispettare le convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo, che esso stesso ha sottoscritto;

3.chiede alle autorità dell'Unione europea e ai governi degli Stati membri di fare tutto il possibile, nell'ambito delle loro relazioni politiche, economiche e commerciali, affinché il governo marocchino rispetti i suoi impegni e applichi il piano di pace delle Nazioni Unite;

4.invita le parti in conflitto ad astenersi da qualsiasi azione che possa frenare o compromettere l'applicazione del piano di pace;

5.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, alla MINURSO, ai Segretari generali delle Nazioni Unite e dell'OUA, al governo del Marocco e al Fronte Polisario.

 
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