B4-1101/95
Risoluzione sulla persecuzione di Vladimir Orekhov
Il Parlamento europeo,
A.turbato dalla condanna a tre anni di carcere inflitta il 21 luglio 1995 da un tribunale russo a Vladimir Orekhov,
B.considerando che al tempo della dittatura sovietica Vladimir Orekhov, allora funzionario del KGB, si avvaleva della sua posizione per aiutare i dissidenti informandoli in anticipo sulla data del loro arresto e nascondendo documenti,
C.considerando che per queste attività Orekhov è stato condannato a otto anni di internamento in un campo di lavoro nel 1978 e si è guadagnato l'ammirazione di molti dei più noti dissidenti,
D.considerando che il nuovo procedimento nei confronti di Orekhov segue alle dichiarazioni da lui rilasciate alla stampa lo scorso dicembre secondo cui il capo delle FSB, successore del KGB, Anatoli Trofimov sarebbe stato, in epoca sovietica, particolarmente zelante nella persecuzione dei dissidenti,
E.considerando che il reato per il quale Orekhov è stato condannato, vale a dire il possesso illegale di armi da fuoco, risulterebbe, da alcuni indizi, frutto di una macchinazione a opera dei servizi di sicurezza,
F.consapevole dei timori che il caso Orekhov ha suscitato presso ex dissidenti e sostenitori dei diritti umani, quali Sergei Kovalev, Kirill Podrabinek e Sergei Grigoriants,
1.auspica che le autorità competenti vaglino attentamente le prove contro Vladimir Orekhov in vista di una riapertura del processo o di una revoca della sua condanna;
2.rileva che dopo un'udienza tenutasi il 18 settembre 1995 Orekhov è stato ricondotto in prigione in attesa di ricomparire tra un mese dinanzi al giudice;
3.mette in guardia dal pericolo che un ritorno ai metodi e alle politiche del KGB possa influire negativamente sulle relazioni tra la Russia e l'Unione europea;
4.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al ministro della giustizia della Russia e a Sergei Kovalev.