Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 25 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio PE
Parlamento Europeo - 12 ottobre 1995
Esecuzione del bilancio 1995

B4-1203/95

Risoluzione sull'esecuzione del bilancio dell'Unione per l'esercizio 1995

Il Parlamento europeo,

-visti i dati contenuti nella relazione sull'esecuzione del bilancio dell'Unione europea alla data del 31 maggio 1995 (SEC(95)1048), nonché le cifre relative all'esecuzione di tutte le voci di bilancio alla data del 31 agosto 1995,

-vista la dichiarazione della Commissione in risposta al questionario della commissione per il controllo dei bilanci sull'esecuzione del bilancio dell'Unione europea per l'esercizio 1995,

-viste le sue risoluzioni del

-24 marzo 1994 sugli orientamenti di bilancio per l'esercizio 1995 - Sezione III (Commissione) ,

-27 ottobre 1994 sul progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 1995 - Sezione III (Commissione) ,

-15 dicembre 1994 sul progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 1995 - Sezione III (Commissione) - modificato dal Consiglio ,

1.deplora il basso livello di esecuzione riscontrato finora per il bilancio 1995, che denota il persistere della tendenza osservata negli esercizi precedenti; ricorda a tale riguardo la critica formulata dalla Corte dei conti secondo la quale l'esecuzione del bilancio è eccessivamente concentrata verso la fine dell'esercizio finanziario; ritiene che l'avvio nel 1995 di nuovi programmi nei settori dell'istruzione e della gioventù nonché l'avvio del Quarto programma quadro di ricerca possano spiegare e giustificare tale situazione solo parzialmente;

2.respinge l'atteggiamento selettivo della Commissione che tende a collegare la piena esecuzione di talune linee all'esistenza di basi giuridiche, in contraddizione con l'articolo 205 del trattato CE; attende che la Commissione fornisca spiegazioni esaurienti circa il suo atteggiamento e dia esecuzione a tutte le linee di bilancio in modo compatibile con le suddetta disposizione;

3.incarica le proprie commissioni di seguire da vicino l'esecuzione di tutte le linee di bilancio che rientrano nella loro sfera di competenza ai fini di una maggiore efficienza delle spese dell'Unione;

4.sollecita la Commissione a garantire il pagamento regolare e tempestivo delle sovvenzioni alle organizzazioni non governative, prestando nel contempo la debita attenzione al controllo della spesa;

5.deplora la cronica imprecisione delle stime relative alle spese agricole, che non mostrano alcun segno di sostanziale miglioramento, nonostante le ripetute assicurazioni fornite della Commissione al riguardo;

6.ritiene necessario che nel corso dell'attuale esercizio finanziario siano fornite risorse adeguate per il finanziamento di misure temporanee nelle regioni dell'Unione più duramente colpite dalla stasi dei negoziati tra l'Unione e il Marocco nel settore della pesca;

7.esprime a tale riguardo profonda preoccupazione per il modesto livello di esecuzione della voce B2-1400 (PESCA) che dovrebbe finanziare misure per la diversificazione delle attività nell'industria della pesca e per la riconversione dei lavoratori del settore;

8.osserva con preoccupazione che alla data del 31 maggio 1995 sono ancora inutilizzati circa 5 miliardi di ECU in stanziamenti di pagamento relativi ai fondi strutturali per il periodo 1989-1993 e che tali importi cadranno in perenzione se non saranno spesi entro la fine dell'anno in corso; chiede pertanto alla Commissione di adottare tutte le misure idonee, inclusa l'assistenza tecnica negli Stati membri, per garantire la piena esecuzione di tale importo entro la fine del 1995;

9.deplora il fatto che verosimilmente anche nel 1995, così come nel 1994, gli stanziamenti destinati ai Fondi strutturali non verranno utilizzati completamente;

10.rileva le notevoli disparità esistenti nell'esecuzione delle iniziative comunitarie, dato che ADAPT (voce B2-1423) e RESIDER II (voce B2-1431) hanno già superato i rispettivi stanziamenti di impegno, mentre NOW (voce B2-1420), HORIZON (voce B2-1421) e YOUTHSTART (voce B2-1422) in particolare hanno registrato un livello di utilizzazione deplorevolmente basso sia in stanziamenti di impegno che di pagamento; chiede alla Commissione di conformarsi alla volontà politica chiaramente espressa dal Parlamento per quanto riguarda un'esecuzione equilibrata delle iniziative comunitarie;

11.ribadisce le proprie richieste alla Commissione di garantire che i settori dell'ambiente e dei trasporti beneficino equamente degli stanziamenti del Fondo di coesione in tutti gli Stati membri interessati;

12.deplora che l'attuazione delle reti transeuropee, un settore chiave per il Parlamento, abbia subito gravi ritardi per motivi connessi all'adozione delle pertinenti basi giuridiche;

13.deplora la riluttanza del Consiglio ad adottare un nuovo programma sulla lotta contro la povertà (voce B3-4103) e prende atto dell'intenzione della Commissione di non utilizzare gli stanziamenti destinati a tale programma nel bilancio 1995; invita la Commissione a finanziare progetti pilota in tale settore per garantire la continuità del programma nel 1996;

14.ritiene inaccettabile che l'impiego degli stanziamenti iscritti in bilancio alle linee B3-101 (Gioventù per l'Europa) e B3-1021 (Leonardo da Vinci) abbia subito ritardi a causa delle riunioni dei "comitati di programma" che partecipano alla gestione dei programmi (comitatologia);

15.chiede alla Commissione di informarlo in merito alle misure adottate nell'ambito dell'articolo B4-320 (LIFE), indicando in particolare la quota degli stanziamenti utilizzati per le spese amministrative;

16.rileva con disappunto che l'assegnazione di finanziamenti ai progetti nel settore delle energie rinnovabili nell'ambito della voce B6-7151 (Tecnologie per una produzione e utilizzazione dell'energia più pulite ed efficienti) non corrisponde a quanto approvato dal Parlamento nella decisione sul relativo programma specifico; si impegna a esaminare i motivi di tali divergenze e ad avviare le azioni necessarie per assicurare che la politica comunitaria in tale settore sia rispettata;

17.rileva con preoccupazione la mancata utilizzazione degli stanziamenti di impegno (O% alla fine di agosto) per quanto riguarda l'articolo B7-216 concernente le azioni umanitarie a favore di paesi terzi, accompagnata da una riduzione nell'utilizzazione degli stanziamenti di pagamento (13,29% rispetto al 23,95%); ciò è in contrasto con la diffusa necessità di tale azione menzionata dalla Commissione nella sua relazione sull'impiego al 31 maggio 1995; chiede alla Commissione di chiarire tale palese contraddizione;

18.osserva con particolare preoccupazione la lenta esecuzione delle voci di bilancio volte a finanziare la cooperazione con i paesi terzi nell'area mediterranea, in vista del futuro aumento degli stanziamenti relativi alla linea MEDA; chiede alla Commissione di garantire in particolare che le strutture di gestione utilizzate per attuare MEDA siano sufficientemente flessibili e decentralizzate così da garantire un'erogazione rapida ed efficace dei fondi;

19.attribuisce la massima importanza a un agevole finanziamento dell'assistenza relativa all'accordo di pace tra Israele e l'OLP; ribadisce la propria richiesta alla Commissione di garantire che gli aiuti pervengano tempestivamente ai beneficiari finali;

20.sollecita la Commissione, nonostante i miglioramenti apportati alle procedure di gestione interna dei programmi PHARE e TACIS, a migliorarne i livelli di esecuzione, in particolare per quanto concerne l'articolo B7-620 (Cooperazione tecnica con gli Stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica);

21.chiede alla Commissione di informare il Parlamento in merito all'utilizzo di almeno 100.000.000 ECU destinati a progetti ambientali e in particolare allo smantellamento dei reattori RBMK (Cernobyl), come indicato nel commento all'articolo B7-600 (Aiuto alla ristrutturazione economica dei paesi dell'Europa centrale e orientale); a tale riguardo nota con preoccupazione l'utilizzazione tuttora bassa degli stanziamenti relativi alla linea B7-634 (Cooperazione con i paesi dell'Europa centrale e orientale e con gli Stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica nel settore della sicurezza nucleare) e chiede alla Commissione di fornire adeguate informazioni sulla loro esecuzione;

22.ricorda l'accento posto sul contributo allo sviluppo del Sudafrica e dell'Africa australe in generale e chiede alla Commissione di garantire un'utilizzazione massima e ottimale degli stanziamenti delle rispettive voci (B7-5070 e B7-5071);

23.ribadisce che le spese concernenti le azioni nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune devono essere finanziate dalla sottosezione B8 e dalla relativa riserva di bilancio, al fine di chiarire le responsabilità delle decisioni finanziarie adottate in tale settore;

24.chiede alla Commissione di garantire la tempestiva esecuzione della linea di bilancio relativa all'amministrazione UE a Mostar e di vigilare a che siano rimossi gli ostacoli istituzionali a tale riguardo;

25.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail