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Parlamento Europeo - 12 ottobre 1995
Guinea equatoriale

B4-1237, 1241, 1256, 1260 e 1274/95

Risoluzione sulla situazione in Guinea Equatoriale a seguito delle recenti elezioni municipali

Il Parlamento europeo,

-viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione nella Repubblica della Guinea Equatoriale,

A.considerando che la Guinea Equatoriale è tra i firmatari della Convenzione di Lomé ed è quindi tenuta a rispettare gli impegni di cui all'articolo 5 di tale Convenzione,

B.ribadendo il suo fermo impegno a contribuire all'instaurazione dello Stato di diritto e della democrazia in tale paese,

C.ricordando che, malgrado tale impegno, il governo della Guinea Equatoriale si è reso responsabile di numerosi atti di violazione dei diritti dell'uomo,

D.sottolineando l'importanza che rivestiva per la transizione verso la democrazia il fatto che le elezioni municipali svoltesi il 17 settembre 1995 scorso avvenissero nelle necessarie condizioni di chiarezza e di trasparenza,

E.con riferimento alle numerose irregolarità constatate nel corso della procedura elettorale, quali

-l'arbitraria esclusione dall'anagrafe elettorale di militanti dell'opposizione;

-la mancata pubblicazione delle liste elettorali fino al giorno stesso del voto;

-l'espulsione dai seggi elettorali degli scrutatori designati dall'opposizione in gran parte dei comuni,

1.condanna le irregolarità commesse dal governo e denunciate dall'opposizione, segnatamente la pubblicazione irregolare delle liste elettorali, gli ostacoli frapposti alla presenza di osservatori internazionali, il mancato rispetto delle garanzie contro i brogli elettorali e l'interruzione di numerose operazioni di scrutinio;

2.si congratula con la popolazione del paese che, malgrado tali irregolarità, ha partecipato in massa alle elezioni;

3.prende atto del fatto che, in base ai primi risultati elettorali, la piattaforma comune dell'opposizione (POC), che sta dando una palese prova di responsabilità democratica, avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti;

4.esige dalle autorità della Guinea Equatoriale che vengano proclamati come risultati validi unicamente quelli che sono conformi ai verbali degli scrutini relativi a ognuna delle municipalità del paese;

5.insiste sulla necessità che il governo della Guinea Equatoriale rispetti rigorosamente i diritti dell'uomo e i principî democratici;

6.chiede al Consiglio e alla Commissione di esercitare pressioni sul governo di Malabo affinché operi in tal senso, attuando la necessaria vigilanza affinché, nel quadro della cooperazione con la Guinea Equatoriale, le risorse dell'Unione iscritte a titolo della cooperazione allo sviluppo siano destinate unicamente a progetti intesi a migliorare le condizioni di vita delle fasce più sfavorite del paese, finché le autorità di tale paese continueranno a perseguire una politica autoritaria;

7.chiede fermamente al Consiglio di intervenire immediatamente presso il presidente Teodoro Obiang per chiedergli di rispettare i risultati elettorali nonché gli impegni assunti nei confronti della comunità internazionale;

8.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Commissione per i diritti dell'uomo dell'ONU, alla Piattaforma comune dell'opposizione della Guinea Equatoriale, nonché al governo della Guinea Equatoriale e agli Stati firmatari della Convenzione di Lomé.

 
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