B4-1258/95
Risoluzione sul nubifragio che ha colpito la Liguria
Il Parlamento europeo,
A.preoccupato per i ripetuti eventi catastrofici di tipo alluvionale avvenuti negli ultimi anni in varie regioni dell'Italia Settentrionale, segnatamente in Liguria e, in particolare, a Genova,
B.considerando che la regione Liguria, in particolare la zona del savonese, nel Ponente ligure, è stata duramente colpita dal nubifragio che vi si è abbattuto lunedì 25 settembre 1995 causando ingenti danni a persone, ambiente e strutture,
C.considerando che la violenza del nubifragio ha danneggiato soprattutto il triangolo industriale della valle di Vado Ligure, Quiliano e Valleggia, provocando tracimazioni di torrenti e piccoli corsi d'acqua che hanno allagato strade, decine di aziende e di case, magazzini, negozi e scantinati,
D.sottolineando che questa alluvione ha causato anche l'isolamento di numerose persone, lasciando operai senza lavoro, agricoltori senza raccolto, percorsi autostradali invasi da frane con migliaia di metri cubi di terriccio e allagamenti nel centro storico di Savona (in alcuni punti l'acqua ha raggiunto il mezzo metro d'altezza) e provocando danni per miliardi,
E.ricordando che si tratta della quarta alluvione consecutiva in quattro anni - l'ultima si è verificata soltanto poche settimane fa - e che, globalmente, il bilancio registrato è tragico: morti e danni gravissimi all'ambiente, all'economia e al sistema delle comunicazioni,
F.considerando che la frequenza del fenomeno non si può più definire episodica, dato il ripetersi del medesimo in tempi sempre più ristretti e che, in generale, tali eventi derivano, oltre che dalla natura del territorio, anche da errati interventi umani,
1. esprime la propria solidarietà alle popolazioni delle zone colpite;
2.invita e sollecita la Commissione a realizzare in tempi brevi l'azione d'urgenza programmata, nell'ambito di una nuova politica di gestione del territorio, per attivare tutte le iniziative concrete di solidarietà necessarie;
3.chiede alla Commissione di attuare una strategia efficace di prevenzione e lotta, ai sensi dell'articolo 130R del Trattato CE, laddove esso stabilisce di prevenire le cause del danno ambientale anziché intervenire soltanto sulle conseguenze;
4.chiede alla Commissione di appoggiare con tutti i mezzi (anche finanziari) a sua disposizione tanto le amministrazioni locali e regionali della Liguria quanto il governo italiano nella necessaria opera di riassetto del territorio e di ripristino delle attività produttive e commerciali e della residenza;
5.esorta la Commissione ad assistere la popolazione danneggiata materialmente affinché venga effettivamente indennizzata il più velocemente possibile;
6.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente Risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri nonché alle autorità regionali e locali interessate.