A4-0256/95
Risoluzione sul progetto di bilancio operativo della CECA per il 1996 (SEC(95)0834 - C4-0209/95)
Il Parlamento europeo,
-visto il progetto di bilancio operativo della CECA per il 1996 elaborato dalla Commissione (SEC(95)0834),
-visto il progetto di bilancio operativo CECA rettificativo per il 1995 elaborato dalla Commissione (SEC(95)0761),
-vista la sua risoluzione del 12 ottobre 1995 sul progetto di bilancio operativo CECA rettificativo per il 1995 ,
-visto il Memorandum in data 28 giugno 1995 del Comitato consultivo della CECA sui vari aspetti connessi alla scadenza del trattato CECA nel 2002 (CECA 5262/4/95),
-visti la relazione della commissione per i bilanci e il parere della commissione per i problemi economici e monetari e la politica industriale (A4-0256/95),
A.considerando che il progetto di bilancio operativo della CECA per il 1996, su richiesta del Parlamento, viene presentato dalla Commissione in un momento che consente un esame parallelo con il bilancio generale in prima lettura,
B.considerando che tale progetto di bilancio operativo della CECA per il 1996 viene presentato nel contesto della prevista scadenza del trattato CECA nel 2002,
C.considerando che la scadenza del trattato CECA non comporta automaticamente il venir meno della necessità dei vari interventi del trattato CECA,
D.a fronte di un'evoluzione dell'economia complessivamente positiva nel 1995 e delle analoghe aspettative per il 1996 e considerate le conseguenze relativamente favorevoli di tale evoluzione dell'economia sul settore siderurgico, con un'ulteriore riduzione però della produzione carboniera,
E.considerando che, in seguito alla ripresa dell'economia globale, nel settore siderurgico si registrerà nel 1995 un aumento della produzione di 14 milioni di tonnellate e prevedibilmente di altri 2 milioni di tonnellate nel 1996,
1.constata che gli interventi CECA per il 1996, in seguito all'evoluzione economica complessivamente positiva registrata nel 1995, si inquadrano in un contesto del tutto favorevole e che per il 1996 si prevede una crescita del PIL pari al 3% effettivo;
2.fa presente che, secondo la Commissione, nonostante l'evoluzione economica complessivamente positiva nel 1995 e 1996, occorre tener conto di un calo della produzione da 130 milioni a 127 milioni di tonnellate nel settore carboniero; constata a tale proposito che la causa del calo della produzione va identificata nell'aumento dei costi di produzione, mentre il fabbisogno carboniero, pressoché immutato, viene coperto da importazioni supplementari;
3.sottolinea che l'ulteriore calo della produzione carboniera della Comunità prevedibile nei prossimi anni rende inoltre necessario un ricorso agli strumenti del trattato CECA, probabilmente anche oltre il 2002;
4.constata che, in seguito alla ripresa dell'economia globale, nel settore siderurgico si registrerà nel 1995 un aumento della produzione di 14 milioni di tonnellate e prevedibilmente di altri 2 milioni di tonnellate nel 1996;
5.constata che la Commissione propone per il 1996 un bilancio operativo CECA pari a 241.000.000 ECU, inferiore quindi del 27% rispetto a quello del 1995; che, da un lato, tali minori risorse vengono giustificate con una riduzione del prelievo pari allo 0,02% il quale, nonostante l'espansione della produzione siderurgica, dovrebbe apportare appena 95.000.000 ECU; che, dall'altro, il saldo netto viene previsto non più a 120 ma ad appena 105.000.000 ECU e che l'annullamento di impegni che presumibilmente non verranno realizzati diminuisce da 60.300.000 a 39.000.000 ECU;
6.constata che la Commissione, dal canto delle spese, intende sproporzionatamente ridurre gli aiuti al riadattamento ex articolo 56 da 135 a 80.000.000 ECU, aumentare gli aiuti alla riconversione ex articolo 56 da 35 a 50.000.000 ECU, nonostante l'evoluzione del bilancio generale, e ridurre di oltre la metà le misure sociali connesse con la ristrutturazione dei settori siderurgico e carboniero; constata inoltre che gli aiuti per la ricerca, peraltro già modesti nel 1995, sono destinati a rimanere al livello di 60.000.000 ECU;
7.invita la Commissione a presentare, congiuntamente al progetto preliminare di bilancio per il 1997, un piano che conferisca un contenuto reale alla ricerca sociale CECA, cui partecipino tutti i servizi interessati della Commissione;
8.chiede inoltre di riflettere in merito a un prelievo globale su tutti i prodotti CECA nell'Unione, per non mettere la propria produzione, tramite il prelievo, in una posizione concorrenziale peggiore rispetto ai prodotti di importazione;
9.propone di modificare le spese sulla scorta della tabella allegata, in modo da moderare la riduzione degli aiuti al riadattamento, mantenere a un livello operativo gli aiuti per la ricerca e ridistribuire le misure sociali connesse con la ristrutturazione carboniera;
10.esorta la Commissione a sottoporre a rigorosi criteri la concessione di aiuti alla riconversione per il reimpiego di lavoratori CECA che hanno perso il posto di lavoro, per garantire in futuro che tali fondi vadano effettivamente a vantaggio diretto degli interessati;
11.sollecita la Commissione, al di là dell'esame di questioni meramente di bilancio, a concretizzare ed eventualmente introdurre sin dall'esercizio 1996 misure destinate alla prosecuzione degli interventi del trattato CECA oltre il 2002;
12.ribadisce la sua richiesta alla Commissione di perfezionare le sue congetture per l'orizzonte 2002, chiarendo meglio il residuo finanziario disponibile a tale data e sciogliendo le incertezze giuridiche circa la disponibilità dello stesso;
13.incarica il suo Presidente di trasmettere alla Commissione la presente risoluzione nonché le proprie decisioni in materia di definizione del tasso di prelievo e di elaborazione del bilancio operativo CECA per il 1996.
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