A4-0189/95
Risoluzione concernente la risposta della Commissione alla richiesta di informazioni del Parlamento sulle attività dei comitati esecutivi per il 1994 (a seguito della decisione, adottata nelle risoluzioni di bilancio del Parlamento del 27 ottobre 1994 e del 15 dicembre 1994, di iscrivere fondi in riserva)
Il Parlamento europeo,
-visto l'articolo 148 del suo regolamento,
-vista la sua decisione del 15 dicembre 1994 sul bilancio 1995 e le sue risoluzioni in materia ,
-visto il modus vivendi negoziato fra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione che istituisce un meccanismo per trasferire informazioni al Parlamento sulle attività dei comitati esecutivi costituiti per via legislativa secondo la procedura di codecisione ,
-viste le sue risoluzioni del 23 ottobre 1986 sulla proposta di decisione del Consiglio che prescrive le procedure per l'esercizio dei poteri di attuazione conferiti alla Commissione , del 16 dicembre 1993 sulle questioni di comitatologia relative all'entrata in vigore del trattato sull'Unione europea e del 18 gennaio 1995 su una decisione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione sulle disposizioni dettagliate che regolano l'esercizio del diritto d'inchiesta del Parlamento europeo e il modus vivendi fra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione relativo alle misure di esecuzione degli atti adottati secondo la procedura di cui all'articolo 189B del trattato CE ,
-visto lo studio intrapreso dallo STOA sulla comitatologia nel settore scientifico e tecnologico,
-visti i trattati istituenti la Comunità europea e sull'Unione europea, in particolare gli articoli 145, 153, 155, 203 e 205 del trattato CE,
-visti la relazione della commissione per i bilanci nonché i pareri della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia, della commissione giuridica e per i diritti dei cittadini, della commissione per gli affari sociali e l'occupazione, della commissione per la politica regionale, della commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione e i mezzi di informazione, della commissione per lo sviluppo e la cooperazione, della commissione per gli affari istituzionali e della commissione per la pesca (A4-0189/95),
A.considerando che le competenze di bilancio e/o normative del Parlamento possono essere lese quando il Consiglio e la Commissione assumono decisioni di carattere normativo e/o di bilancio attraverso la procedura di comitatologia,
B.considerando, tuttavia, che la Commissione deve essere incoraggiata a eseguire correttamente le decisioni finanziarie dell'autorità di bilancio e le decisioni normative dell'autorità legislativa, senza indebite interferenze,
C.considerando che per evitare tali abusi si richiede, nelle procedure di comitatologia, una più ampia trasparenza sulle questioni di bilancio e sulle questioni con conseguenze normative,
1.accoglie di buon grado la rapida risposta della Commissione alla richiesta del Parlamento sulle attività dei comitati finanziati attraverso le linee di bilancio A-2510 e A-2511;
2.rileva la qualità non uniforme dei documenti presentati in ordine alle decisioni e ai pareri resi da ciascun comitato, per cui molti documenti non avrebbero alcuna utilità informativa per coloro che non sono membri dei comitati;
3.rileva che le informazioni interne nell'ambito della Commissione sulle attività di tali comitati sembrano parziali e non centralizzate e che, quindi, essa non è in grado di controllare le attività di questi comitati in modo coerente;
4.non è persuaso che tutti i servizi della Commissione abbiano trattato allo stesso modo l'accordo "Plumb-Delors";
5.ritiene che l'incongruenza e la mancanza di supervisione metta in dubbio la trasparenza richiesta dalla Commissione nello svolgimento delle sue funzioni esecutive;
6.chiede che, sotto questo aspetto, la Commissione perfezioni le sue procedure interne per tracciare orientamenti per tutti i comitati esecutivi sulle attività dell'Unione, inclusi quelli non sovvenzionati attraverso le linee di bilancio A-2510 e A-2511, così che non siano presentate in modo trasparente soltanto le date delle riunioni e i termini della consulenza, inclusi i riferimenti normativi e decisionali, ma che in caso di votazione si predisponga anche la scomposizione del voto e che sia comunicata la decisione presa dalla Commissione, qualora essa si discosti dalla consulenza prestata;
7.conferma che la Commissione deve continuare a presentargli nella relazione annuale sulle attività e nella procedura di bilancio i pertinenti dettagli delle attività di tali comitati;
8.raccomanda che sia stabilito uno scaglionamento temporale al termine del quale tutti i comitati esecutivi istituiti ai sensi della normativa dell'Unione si riuniscano di regola in pubblico, a meno che non sia assunta una decisione specifica contraria debitamente motivata e pubblicata per tempo, e che le date, gli orari e i luoghi di tali riunioni siano pubblicate in tempo utile in modo da consentire a chi desideri presenziare, di farlo;
9.raccomanda anche che i membri di tali comitati registrino i loro interessi in un documento pubblico, regolarmente aggiornato;
10.sostiene l'aggiunta sistematica al paragrafo di comitatologia, che istituisce i comitati nella normativa proposta, del seguente testo:
Le riunioni del comitato sono, di norma, pubbliche, salvo decisione specifica contraria, debitamente motivata e pubblicata in tempo utile. Il comitato rende pubblico l'ordine del giorno due settimane prima delle sue riunioni. Pubblica i verbali delle sue riunioni. Istituisce un pubblico registro delle dichiarazioni di interesse dei suoi membri;
11.chiede inoltre che informazioni analoghe siano fornite per quei comitati che non sono sovvenzionati attraverso le linee di bilancio A-2510 e A-2511, in particolare quelli che operano nel campo della ricerca;
12.chiede, nel frattempo, che i principi concordati nel modus vivendi siano generalizzati per tutte le procedure normative e che la trasmissione delle informazioni sia fatta per tempo, senza eccezioni; a tal fine propone di iscrivere in riserva nel bilancio 1996 il finanziamento previsto per le attività dei comitati e chiede alla Commissione di fornire informazioni sulle attività dei comitati prima che sia esaminata la richiesta di storno;
13.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.