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Parlamento Europeo - 26 ottobre 1995
Risoluzione sui mezzi di informazione nell'ex Jugoslavia

B4-1305/95

Risoluzione sui mezzi di informazione nell'ex Jugoslavia

Il Parlamento europeo,

-viste le sue precedenti risoluzioni sul conflitto nell'ex Jugoslavia, in particolare il proprio convincimento, più volte espresso, che i mezzi di informazione svolgano al riguardo un ruolo fondamentale,

-visto che nel 1993 il premio Sacharov del Parlamento europeo è stato assegnato al giornale Oslobodjenje di Sarajevo,

A.considerando che l'influenza dei mezzi di informazione sull'opinione pubblica nell'ambito della società civile svolge un ruolo fondamentale anche per quanto concerne l'intolleranza nazionalistica e la disponibilità alla convivenza,

B.ritenendo che nell'ex Jugoslavia, così come nell'Unione europea, i mezzi di comunicazione di massa possano svolgere in ampia misura la funzione di mantenere ovvero ricostruire i collegamenti e gli scambi tra gli europei della regione balcanica e quelli di altre regioni del continente,

C.considerando l'attuale impiego di fondi dell'Unione a favore delle iniziative democratiche nell'ex Jugoslavia,

1.chiede di accordare priorità al sostegno a mezzi di comunicazione di massa indipendenti e democratici in tutti gli Stati formatisi dall'ex Jugoslavia e ciò nell'ambito degli sforzi dell'Unione per giungere alla soluzione del conflitto e alla riconciliazione in tale regione, che a tal fine vengano messi a disposizione fondi sufficienti, in misura sostanzialmente maggiore a quanto finora previsto, e che tali fondi non vengano destinati ad altri scopi;

2.riconosce che in tutte le Repubbliche dell'ex Jugoslavia esistono mezzi di informazione indipendenti e democratici e che pertanto le risorse vanno destinate soprattutto a un loro sostegno diretto invece che a progetti esterni;

3.invita la Commissione ad appoggiare direttamente la stampa, le stazioni radiofoniche e televisive nonché le reti informatiche mediante strutture tecniche, carta, collegamenti con le agenzie e le reti di telecomunicazione e ad aiutare tali mezzi di comunicazione a superare una parte delle loro attuali difficoltà; invita inoltre la Commissione a promuovere gli incontri e gli scambi tra i giornalisti di ambo i sessi di tutte le parti dell'ex Jugoslavia e i loro colleghi europei;

4.ritiene che tale intervento debba andare a vantaggio anche di quei mezzi di comunicazione che si rivolgono, al di fuori della regione interessata, ai profughi e agli immigrati di tutte le zone dell'ex Jugoslavia e che vada appoggiata la pubblicazione di libri per questi gruppi di popolazione;

5.chiede che un ulteriore criterio specifico per la concessione di aiuti da parte dell'Unione debba prevedere che i mezzi di informazione vengano incoraggiati a far sì che anche le altre Repubbliche e gruppi etnici possano esprimersi;

6.invita la Commissione, in cooperazione con questo Parlamento (soprattutto con le sue commissioni per la cultura e per gli affari esteri), ad adottare un programma sistematico e straordinario al fine di aiutare i mezzi di informazione indipendenti e democratici in Croazia, Bosnia-Erzegovina, "Jugoslavia" (Serbia e Montenegro), inclusi il Kossovo e la Vojvodina nonché l'ex repubblica jugoslava di Macedonia, programma mediante il quale si renda possibile la sopravvivenza e il potenziamento di stazioni radiotelevisive e giornali indipendenti, critici e pertanto oggi minacciati, consentendo anche la creazione di altri mezzi di informazione di questo tipo;

7.chiede che si rispetti la molteplicità linguistica e che in particolare si tenga conto dei mezzi di informazione in lingua albanese (Kossovo ed ex repubblica jugoslava di Macedonia) e ungherese (Vojvodina) e in altre lingue minoritarie;

8.invita pertanto i mezzi di informazione dell'Unione a contribuire allo scambio di informazioni provenienti e destinate a questa regione dell'Europa mediante l'instaurazione di relazioni dirette con i mezzi di informazione dell'ex Jugoslavia (possibilmente con più Repubbliche contemporaneamente) e a incentivare i rapporti reciproci a livello di società civile;

9.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e al Consiglio.

 
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