A4-0266/95
Risoluzione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla congestione e la crisi del traffico aereo (COM(95)0318 - C4-0355/95)
Il Parlamento europeo
-vista la comunicazione della Commissione sulla congestione e la crisi del traffico aereo (COM(95)0318 - C4-0355/95),
-viste le sue precedenti risoluzioni del 18 settembre 1992 sulla saturazione il controllo del traffico aereo e del 27 settembre 1994 sul controllo del traffico aereo (ATC) ,
-vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A4-0266/95),
A.considerando che il trasporto aereo subisce attualmente una notevole pressione a causa della congestione del traffico aereo,
B.considerando che tale congestione è provocata dallo squilibrio tra domanda e capacità e dalla frammentarietà dell'attuale sistema europeo di gestione del traffico aereo, il quale comprende sistemi nazionali separati che utilizzano sistemi tecnici differenti,
C.considerando che tale sistema si traduce in una notevole rigidità e mancanza di flessibilità, il che impedisce l'adeguamento dello spazio aereo alle variazioni stagionali di traffico che si verificano in Europa e fa sì che ogni difficoltà o deficienza dovuta a motivi tecnici o sociali in un determinato aeroporto si ripercuota sull'intero sistema, determinando imbottigliamenti o situazioni di crisi nel flusso del traffico aereo in Europa,
D.preoccupato per i notevoli costi economici e i disagi che detta congestione causa ai passeggeri, alle linee aeree e in definitiva al settore nel suo complesso,
E.considerando che l'esistenza di un sistema di trasporto aereo efficiente costituisce un elemento fondamentale dell'infrastruttura necessaria per sostenere il mercato unico nel settore dell'aviazione civile, migliorare la competitività dell'economia europea e favorire la mobilità delle persone e delle merci,
F.considerando che per prevenire un'onerosa replica delle azioni occorre riconoscere la notevole opera intrapresa dalla Commissione europea per l'aviazione civile (ECAC) e da EUROCONTROL nel campo della gestione della navigazione aerea e dei flussi di traffico nonché le relative conclusioni approvate dai ministri ECAC il 20 ottobre 1988, il 24 aprile 1990, il 17 marzo 1992 e il 10 giugno 1994,
G.considerando che la comunicazione della Commissione esamina soltanto le situazioni di crisi e non il problema più generale di un deficit strutturale della capacità di controllo del traffico aereo in Europa né la necessità di un sistema unico di gestione del traffico aereo, che sarà oggetto di un imminente Libro bianco,
1.chiede tanto alla Commissione quanto al Consiglio di agire da catalizzatori per creare la volontà politica necessaria ad alleviare la congestione e le situazioni di crisi che si verificano in determinati periodi dell'anno a livello di controllo del traffico aereo;
2.ricorda che il mantenimento di un elevato grado di sicurezza costituisce un fattore fondamentale nel trasporto aereo e nel controllo del traffico aereo e invita gli Stati membri, nell'ambito delle loro competenze, a prendere tutte le iniziative necessarie per garantire tale livello di sicurezza;
3.è convinto che qualsiasi sviluppo nel settore del controllo del traffico aereo debba avere carattere evolutivo e che occorra adottare un'impostazione graduale in modo che le nuove tecnologie necessarie possano essere integrate in maniera ordinata;
4.accoglie con favore la comunicazione della Commissione sulla congestione e la crisi del traffico aereo nell'ambito dell'attuale struttura di gestione del traffico aereo e riconosce la necessità di un'armonizzazione e integrazione a breve termine dei diversi sistemi di controllo del traffico aereo (CTA) degli Stati membri;
5.ritiene che le proposte avanzate e le misure annunciate nella comunicazione in oggetto possano contribuire ad alleviare le situazioni di crisi e, sulla base di questo documento
a)invita a potenziare l'Unità centrale di gestione dei flussi (CFMU) diretta da EUROCONTROL e a conferirle maggiori poteri, che le consentano di conseguire una migliore attuazione delle sue decisioni;
b)appoggia l'idea di istituire i meccanismi necessari per consentire una ripartizione cooperativa della capacità disponibile di controllo del traffico aereo, osservando tuttavia che ciò presuppone un organo di coordinamento investito di maggiore autorità;
c)chiede la definizione, a livello comunitario, di requisiti di servizio minimo nel caso di perturbazioni gravi e inaspettate del traffico aereo (crisi) nella Comunità, al fine di tutelare i diritti dei passeggeri;
d)esorta tutti gli Stati membri a imporre sia agli aeroporti che alle linee aeree la pubblicazione periodica di indicatori di puntualità e di statistiche relative a vertenze aziendali e ad altre cause di ritardi, in modo da garantire informazioni precise agli utenti dei trasporti aerei;
e)chiede che sia fornito un appoggio politico al supporto operativo della struttura di gestione delle crisi diretta da EUROCONTROL, per garantirne il buon funzionamento;
f)invita EUROCONTROL a considerare la necessità di esaminare possibili miglioramenti alla gestione del flusso del traffico aereo nei periodi di punta;
g)osserva che le amministrazioni nazionali dovrebbero assegnare bande CTA nel sistema di traffico aereo così come è coordinato attraverso EUROCONTROL;
h)ritiene assai importanti le norme vigenti relative al principio del "primo venuto, primo servito";
i)ritiene auspicabile analizzare l'impatto delle norme di priorità attualmente in vigore sulla congestione e le crisi, in particolare per le regioni periferiche, nonché studiare gli adeguamenti che si potrebbero apportare per migliorare il flusso del traffico in tali situazioni;
6.esorta l'Unione europea a fornire il suo pieno appoggio e a svolgere un ruolo guida nell'attuazione dei programmi EATCHIP e APATSI, elaborati e gestiti da EUROCONTROL, in particolare migliorando le procedure decisionali e l'efficacia di detti programmi;
7.invita tutti gli Stati membri ad aderire alla Convenzione internazionale relativa alla cooperazione per la sicurezza della navigazione aerea (EUROCONTROL);
8.esorta tutti gli Stati membri della Commissione europea per l'aviazione civile (ECAC) ad aderire a EUROCONTROL;
9.chiede agli Stati membri, in qualità di parti contraenti di EUROCONTROL, di prendere le misure necessarie per garantire che venga inserita nella Convenzione una disposizione volta a consentire alla Comunità di aderirvi;
10.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, alla Commissione europea per l'aviazione civile e a EUROCONTROL.