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Parlamento Europeo - 16 novembre 1995
Scorie nucleari - Sommergibili nucleari soprattutto russi

Risoluzione sulla minaccia ambientale rappresentata dai sommergibili nucleari soprattutto russi

B4-1357, 1378 e 1392/95

Risoluzione sulla minaccia ambientale rappresentata dai sommergibili nucleari soprattutto russi

Il Parlamento europeo,

A.considerando la dichiarazione di Alexei Yablokov, presidente della commissione russa per la sicurezza ecologica e consigliere del presidente Eltsin, secondo cui vari sommergibili della Marina russa costituiscono una sorta di "Cernobyl galleggianti" e di "catastrofi per l'ambiente" che, come precisato dall'ammiraglio Oleg Yerofeyev, "potrebbero affondare in qualsiasi momento",

B.considerato che il 20 settembre 1995 si è sfiorata la fusione di vari reattori sottomarini nucleari in una base nucleare sottomarina sita nella penisola di Kola, per una negligente e deliberata interruzione di elettricità,

C.considerando che la relazione per il 1993 dell'ispettorato nucleare statale della Russia ha stabilito chiaramente che "i sommergibili in attesa di smantellamento si sono praticamente trasformati in depositi galleggianti di combustibile irraggiato" le cui condizioni sono "inadeguate" e il cui "affondamento costituisce una possibilità concreta",

D.considerando che le flotte russe del Nord e del Pacifico hanno accumulato circa 30.000 elementi di combustibile irraggiato, pari al contenuto di circa 140 noccioli di reattore, e che negli impianti di immagazzinaggio resta spazio solo per altri tre noccioli di reattore,

E.considerando che esiste un rischio concreto per la sicurezza ambientale europea e mondiale costituito dall'affondamento di 19 reattori nucleari della Russia e degli Stati Uniti, degli schermi di reattore provenienti da sommergibili nucleari danneggiati nonché del reattore nucleare del rompighiaccio atomico Lenin, nell'Atlantico e nel Pacifico settentrionali nonché nell'Oceano artico,

F.ricordando che dal 1965 si sono registrate almeno 13 collisioni dirette tra sommergibili nucleari o tra questi e navi militari degli Stati Uniti, russo/sovietiche, francesi, britanniche e cinesi, due delle quali sono avvenute dopo la fine della guerra fredda; ricordando inoltre la perdita in mare di 7 reattori nucleari di sommergibili a propulsione atomica in seguito all'affondamento avvenuto nel corso di attività di routine e la perdita di 43 testate nucleari sovietiche e 7 statunitensi nonché i 612 incidenti che hanno interessato esclusivamente sommergibili nucleari statunitensi,

G.considerando che il programma TACIS in Russia comprende misure contro l'inquinamento nucleare,

1.chiede alle principali potenze marittime di informare le Nazioni Unite sulle armi e i reattori atomici persi in mare e invita la Commissione e il Consiglio a pretendere che siano avviati immediatamente i negoziati per arrestare il rischio globale derivante dalle armi atomiche perse in mare;

2.sollecita il Consiglio e la Commissione ad ampliare l'assistenza e la cooperazione fornite dall'Unione alla Russia, onde evitare ulteriori catastrofi nucleari;

3.incarica le proprie commissioni competenti di organizzare audizioni sulla portata globale del rischio nucleare sopradescritto in ordine alla sicurezza e all'ambiente del pianeta;

4.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, ai governi di Stati Uniti, Russia e Cina nonché al Centro internazionale di valutazione tecnologica.

 
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