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Parlamento Europeo - 14 dicembre 1995
Restituzione dei beni alle Comunità ebraiche

B4-1493/95

Risoluzione sulla restituzione alla comunità ebraica dei beni depredati

Il Parlamento europeo,

A.richiamandosi al primo protocollo addizionale alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali (Parigi, 1952), in particolare all'art. 1 di tale protocollo, che sancisce che "ogni persona fisica o morale ha diritto al rispetto dei suoi beni",

B.rammentando l'impegno dell'Unione europea a favore del rispetto e della difesa dei diritti umani,

C.rammentando l'impegno assunto dall'Unione europea nei confronti del dovere del ricordo,

D.considerando i sovvertimenti politici che hanno avuto luogo nell'Europa centrale e orientale dopo il 1989,

E.considerando che taluni paesi dell'Europa centrale e orientale ritornati alla democrazia hanno ratificato la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali (1950) aderendo al Consiglio d'Europa,

F.considerando che i beni delle comunità ebraiche sono stati depredati due volte, prima sotto il regime nazista o sotto i regimi collaborazionisti e poi sotto i regimi comunisti,

G.consapevole del fatto che sotto i regimi comunisti molti altri individui di varia origine, esponenti di comunità e di religioni nonché vari altri organismi, in particolare le chiese Cristiane, sono stati privati delle loro proprietà,

1.si compiace del fatto che taluni Stati dell'Europa orientale, in particolare l'Ungheria e la Romania, abbiano accettato i principî di giustizia e moralità acconsentendo a restituire ai legittimi proprietarî i beni delle comunità ebraiche;

2.si compiace del fatto che taluni paesi dell'Europa centrale e orientale abbiano fatto pubblica ammenda dei crimini perpetrati contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, riconoscendo le proprie responsabilità in tali eventi;

3.chiede che tutti i paesi dell'Europa centrale e orientale che non l'hanno ancora fatto adottino le leggi del caso per la restituzione dei beni depredati, dimodoché i beni delle comunità ebraiche possano ritornare alle istituzioni ebraiche, sulla base dei principî di giustizia e moralità;

4.chiede anche che tutti i paesi dell'Europa centrorientale che ancora non l'hanno fatto approvino legislazioni ad hoc per la restituzione di altre proprietà sottratte con violenza dai comunisti o dai nazisti e dai loro complici ai loro legittimi proprietari;

5.incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa e ai paesi che hanno chiesto di aderire all'Unione europea.

 
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