B4-1572 e 1573/95
Risoluzione sugli aiuti di Stato alla "Irish Steel" e l'articolo 95 CECA
Il Parlamento europeo,
A.considerando che sono stati compiuti costanti sforzi per garantire l'avvenire dello stabilimento della "Irish Steel" a Cobh, nella contea di Cork, e per salvaguardare la futura occupazione nell'impianto e nelle corrispondenti imprese fornitrici di servizi,
B.considerando che in successive riunioni, dal febbraio 1993 in poi, il governo irlandese ha preventivamente annunziato al Consiglio Industria il proposito di individuare una partnership strategica per la "Irish Steel" e di concedere aiuti di Stato conformi al trattato CECA,
C.considerando che il 7 settembre 1995, il governo irlandese ha formalmente notificato alla DG IV la sua proposta di concedere aiuti di Stato all'"Irish Steel" e di privatizzare tale società per il tramite di una partnership strategica con la "ISPAT International"; considerando che la "ISPAT" si è assunta l'impegno di effettuare in futuro investimenti di capitale e di mantenere i posti di lavoro,
D.considerando che l'azienda indipendente di consulenza "Eurostrategy" ha formulato alla Commissione una raccomandazione positiva riguardo a tale proposta,
E.considerando che nell'ottobre 1995 la Commissione ha formulato nei confronti del Consiglio una raccomandazione positiva per ciò che riguarda la stessa proposta,
F.considerando che il Consiglio Industria del 7 novembre 1995 non è stato capace di risolvere la questione a causa di un veto del Regno Unito ma ha invitato le autorità irlandesi e britanniche a risolvere, se possibile, bilateralmente la questione stessa,
1.rileva che in una serie di riunioni bilaterali sono stati compiuti progressi considerevoli per venire incontro ai timori britannici per quel che riguarda la capacità dell'"Irish Steel", le sue strategie di marketing all'interno dell'Unione e la sua politica dei prezzi, con garanzie specifiche per quel che riguarda l'evoluzione della stessa, su base annua, per il prossimo quinquennio;
2.si duole che, sino a oggi, i problemi in sospeso non abbiano ancora dato luogo a un accordo comune;
4.chiede alla Commissione di proporre, sulla falsariga delle sue analisi e delle sue raccomandazioni, i suoi buoni uffici, come parte disinteressata, per mediare una definizione della disputa;
4.chiede, dati gli interessi in palio, che se un accordo bilaterale tra l'Irlanda e il Regno Unito non sarà stato nel frattempo raggiunto, lo speciale Consiglio Industria previsto per il 20 dicembre 1995 raccomandi l'approvazione del pacchetto;
5.incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi dell'Irlanda e del Regno Unito.