Oltre che essere vagamente turbato dai recenti sviluppi dell'american connection - ambasciate che emettono note a nome di governi, o governi italiani che fraintendono note di ambasciate, o radicali che informano svariate ambasciate nel mondo sulle intenzioni dei loro governi e raccolgono quattrini con lo stesso scopo ...(circola la voce che alcuni ambasciatori americani stiano organizzando una manifestazione davanti alla sede romana del partito radicale),
mi chiedo che ne facciamo dell'attuale versione di Transnational, tutta costruita sulla detta vicenda ??
(Begonia ringrazia la prudenza di chi non ti ha ancora inviato il fax... ora vi sarà un'altra versione)
Scherzi a parte: manteniamo comunque una mobilitazione contro le supposte intenzioni di Wasghinton?
Modifichiamo il testo di Transnational con "sappiamo da fonti non ufficiali..." ??
C'è modo di verificare le posizioni ufficiali del Dipartimento di Stato e preparare altre eventuali mobilitazioni ??
In fondo, se la cosa è confermata, abbiamo solo guadagnato tempo, si tratta di capire che cosa altro ci si può inventare...
ad esempio: un digiuno a staffetta, da iniziare entro le prossime 48 ore, una sorta di veglia per influenzare la decisione positiva americana e ONU ....