A proposito di Kiev, ho saputo che l'anno scorso furono pagate le tre mensilità di trattamento di fine rapporto anche per due collaboratori di quella sede, Inna Gavriljuk e Valentina Onopko.

Per quanto riguarda la manifestazione davanti all'ambasciata degli Stati Uniti di Mosca, si sta cercando anche di formare una delegazione di firmatari che non indosserebbero volentieri il tradizionale cartellone, ma potrebbero essere disposti ad incontrare l'ambasciatore od un suo rappresentante.

A Kiev è stato "riagganciato" il deputato Golovaty, che fu iscritto al PR qualche tempo fa e che si era un po' defilato nell'ultimo anno; poiché ora è membro della Commissione Esteri del Parlamento Ucraino, c'è qualche vaga possibilità che ci aiuti ad ottenere un incontro in quel Ministero degli Esteri; ma, al momento, non mi sembra molto probabile.